(Fai il segno della Croce e leggi tutto senza fretta...) - 10 maggio 2020
(Lo stato attuale dell'umanità…)
“Quanto è pesante e triste il Mio Cuore per le malefatte di tutti gli uomini d'influenza. Molti di loro sono marchiati con il sigillo della Bestia (1) e non hanno alcun desiderio di convertirsi o di tornare al bene o all'interesse generale. Questi uomini si vantano del loro potere, che esercitano come autocrati, e non sono disposti a rinunciarvi (2).
La grazia santificante (3) è lo stato d'essere in cui Dio si riconosce. Dio, Gesù Cristo, quando è venuto sulla terra, era pieno di grazia. Egli era Dio e sua Madre, pur essendo una creatura, era piena di grazia.
I figli di Adamo ed Eva non possono raggiungere il perfetto stato di grazia, ma sono venuto sulla terra per attirarli tutti a Me. Quelli che non hanno voluto arrendersi alla Mia Bontà o alla Mia Intelligenza, li ho lasciati nel loro peccato.
- È un grande peccato voltare le spalle alla mano tesa di Dio. Chi la disprezza rischia di perdersi per l'eternità.
L'inferno (4) è uno stato e un luogo così abominevole che non c'è anima che vi si precipiti che lo desideri (5). Pur non credendo in lui, [l’anima] viene imbrogliata dal diavolo durante la sua vita sulla terra.
Altri hanno venduto la loro anima a lui (6), e questi sono i pestiferi, da evitare se gli uomini conoscessero il loro destino.
Queste anime che si danno a Satana (7), a Lucifero e a tutta la detestabile orda di demoni, sono esse stesse demoni, anche se non ancora condannate in eterno.
Questi demoni sulla terra assomigliano a Giuda, attraverso il quale poteva avvenire la Redenzione.
La Redenzione aveva bisogno del male per realizzarsi; per questo è necessario, per la salvezza delle anime, che la presenza dei demoni non venga rimossa. I demoni sulla terra accentuano l'opposizione che esiste tra loro e gli eletti, e così operano per la loro salvezza.
Per questo ho detto che non bisogna estirpare la zizzania prima della mietitura, per non estirpare insieme alla zizzania anche le anime non ancora indurite (Mt 13,24-30).
(Adamo e Eva…)
Una volta avvenuta la redenzione, ogni anima deve parteciparvi: questo è il frutto della caduta dell'umanità in Adamo ed Eva. Essi sono in Paradiso perché la loro espiazione è stata esemplare. Si sono pentiti del loro grande peccato, nel quale hanno trascinato tutta l'umanità.
La loro longevità ha permesso loro di piangere e pentirsi a lungo. Avevano perso la grazia in cui erano stati creati e il degrado che sperimentavano rispetto allo stato in cui si trovavano prima del peccato era motivo di pentimento permanente.
Lavorarono, si difesero dalla malvagità dei loro discendenti, faticarono e allevarono molti figli. Hanno dato loro una grande quantità di conoscenza, quella che avevano conservato dal loro stato di grazia prima della caduta, perché erano ancora influenzati dal loro stato precedente.
Sapevano cose che il duro lavoro dei loro discendenti aveva fatto loro dimenticare, avevano una buona memoria e il loro stato di grazia perduto aveva lasciato il posto a uno stato di ricordi e rimpianti. Trasmisero questa conoscenza per quanto possibile, ma i loro discendenti la pervertirono e la usarono per le loro ambizioni.
(Noè e il diluvio…)
Così fu distrutta dal diluvio e solo a Noè e ai suoi discendenti fu affidato il compito di ricostruire l'umanità.
Noè fu incaricato da Yahweh di costruire la sua arca, un'imbarcazione destinata a fornire un rifugio per il tempo necessario al Diluvio e al successivo prosciugamento della terra. Questo periodo fu, come dice la Bibbia, di un anno e dieci giorni. Noè aveva allora 601 anni ed era entrato nell'arca a 600 anni. Era quindi il nuovo generatore dell'umanità; i suoi figli e le loro mogli popolarono di nuovo la terra.
Questo è ciò che Dio ha fatto: ha cancellato tutta la civiltà dalla faccia della terra, e di ciò che c'è stato prima rimangono solo i fossili. Sono stati trovati fossili di pesci ad altezze inspiegabili e altri sedimenti dimostrano che le acque invasero tutta la terra.
Niente e nessuno sopravvisse, tutti furono annegati e nessuno poté diffondere il male che stava avvenendo. Questo male era molto profondo e anche loro, i malvagi, divennero servi dei demoni.
(Sempre gli stessi errori…)
Praticavano la magia e molti altri rituali che fecero cadere su di loro l'ira di Dio. Anche loro avevano approfittato della conoscenza di Adamo, ma l'avevano pervertita.
- La conoscenza che attirò l'Ira di Yahweh era la stessa che attirerà sempre la Sua Ira: la manipolazione della razza umana.
(Le due discendenze…)
La Bibbia ci dice (Gen 6,1ss.) che i figli di Dio (discendenza di Set, terzo figlio di Adamo) si unirono con le figlie degli uomini (discendenza di Caino) (8), che diedero loro dei figli. Questo mistero sarebbe rimasto il segreto di questi uomini e donne e di Dio che li rimproverava.
Egli aveva dato all'uomo e alla donna il potere di collaborare al suo piano divino per la creazione dell'umanità, ma non aveva dato loro il potere di agire a piacimento o di perpetrare mescolanze.
Quando Dio mostrò la sua Ira attraverso il Diluvio, molti si pentirono, ma la punizione non li risparmiò.
(Cercano l’albero della vita…)
La vita è proprietà esclusiva di Dio e l'uomo che ha ricevuto la sua collaborazione è un prevaricatore quando se ne appropria e la sperimenta (9). Il suo ruolo di collaboratore nel Piano di Dio non gli dà il diritto di cercare altri esemplari o di distruggere il germe dell'uomo o della donna.
(Un nuovo diluvio… di fuoco…)
Come ho mandato il Diluvio quando gli uomini si sono molestati nella loro carne, così non starò più a guardare i misfatti di quei medici, uomini e donne che usano i semi della vita per i loro scopi.
Questi peccati gridano vendetta a Dio e saranno divinamente vendicati. Questo tempo della Vendetta Divina, che la maggior parte degli uomini ignora, è arrivato, e questa vendetta riporterà in grazia coloro che toglierò dal potere del Mio Braccio.
Che queste parole siano benedette e che, sebbene siano sconvolgenti per molti, debbano essere rese note. Benedico i Miei figli e tutti coloro che si convertono, lascio gli altri al loro disastroso destino.”
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Fonte srbeghe.blog
Pregate per la Chiesa, le sue gerarchie, i consacrati validamente ordinati, durante questo tempo di confusione e di apostasia. Non cadete nella trappola della divisione, anche se con buone ragioni. Volgete lo sguardo alla vita dei santi, come San Martin de Porres, San Padre Pio da Pietrelcina, il primo discriminato e il secondo combattuto dalla medesima istituzione. Sia d’esempio il loro comportamento nelle avversità...
“La Chiesa è la Casa di Dio. È vietato agli uomini di entrare qui a braccia nude e indossare pantaloncini corti. E' vietato alle donne di entrare con pantaloncini corti, con abiti corti, collo basso o senza maniche."
"Padri di famiglia, raddrizzate la direzione della vostra famiglia! Parlate molto con i vostri figli; utilizzate il tempo per ascoltarli, perché molte famiglie si stanno sfaldando per mancanza di amore, dialogo, comprensione e soprattutto per l’assenza di Dio. Tornate a affidare a Dio le vostre case, recitate il Mio Santo Rosario, perché la famiglia che prega unita, rimane unita."
31 gennaio, 2022 "Padre Celeste, oggi abbandono a Te il mio cuore. Aiutami ad essere un Tuo strumento nel mondo. Coprimi con il Preziosissimo Sangue del Tuo Divin Figlio. Proteggimi da ogni male. Proteggimi da qualsiasi piano malvagio che Satana potrebbe avere per me oggi. Rivestimi della Tua Divina Volontà. Amen."
"O Cuori di Gesù e di Maria; consacro me, consacro tutta la mia famiglia e il mondo intero, ai vostri Amantissimi Cuori. Accogliete la supplica che vi faccio e accettate i nostri cuori nei Vostri, affinchè siamo liberati e protetti noi, il mondo intero, da ogni malvagità e da ogni peccato. Che la protezione dei vostri Due Cuori sia rifugio, forza e protezione, nelle lotte spirituali di ogni giorno. Che il potere dei vostri Due Cuori irradi il mondo affinchè sia protetto dal male e dal peccato. Ci consacriamo volontariamente e consacriamo tutta l'umanità ai vostri Cuori; sicuri e fiduciosi, per vostra Grande Misericordia, di ottenere la vittoria sulle forze del male in questo mondo, e l'eterna Gloria nel Regno di Dio. Amen."
"Mi dispongo in presenza della Santissima Trinità (Padre, Figlio e Spirito Santo) e per la potenza del Sangue di nostro Signore Gesù Cristo, rompo, disfo, calpesto, anniento, rendo inefficace e cancello dal mio essere fisico, psichico, biologico e spirituale, ogni maledizione che è stata posta su di me, sulla mia famiglia e albero genealogico, su qualunque persona, familiare o antenato attraverso atti di occultismo o spiritismo. Per la potenza del Sangue Prezioso di nostro Signore Gesù Cristo e per la intercessione della Santissima Vergine Maria, San Michele, San Gabriele, e San Raffaele, rompo e rendo inefficace ogni maledizione, qualunque sia la sua natura, nel Nome di nostro Signore Gesù Cristo. Amen" (Ripetere 3 volte la preghiera). 
"O Gesù della Divina Misericordia, ascolta le mie suppliche a te, perché sono qui per fare la tua Volontà!"
"O glorioso San Giuseppe! per la tua profonda umiltà, per la tua inalterabile mitezza, per la tua invincibile pazienza, per la tua angelica purezza e per la perfetta fedeltà che ti ha reso puntuale imitatore delle virtù di Gesù e di Maria, ti chiedo di consolarmi in tutte le mie pene, di guidarmi in tutti i miei dubbi, di difendermi in tutte le tentazioni, di liberarmi da tutti i pericoli spirituali e materiali; di stendere il tuo braccio contro tutti i miei nemici visibili e invisibili, rompendo e distruggendo tutte le insidie e le barriere che essi tendono e armano contro di me. Amen." 
"O benedetto San Michele proteggici dagli attacchi e dalle insidie degli spiriti maligni; poiché ben sai che siamo poveri mortali, fragili e deboli, bisognosi della Misericordia di Dio e della tua protezione per poter compiere la missione che il Cielo ci ha affidato. Oh San Michele, che il tuo grido vittorioso: “chi come Dio, Nessuno come Dio!” sottometta e mandi all'inferno satana e tutti gli spiriti maligni che vagano per il mondo per la perdizione delle anime. Amen"
O Gesù dolcissimo, o redentore del genere umano, riguardate a noi umilmente prostesi dinanzi al vostro altare. Noi siamo vostri, e vostri vogliamo essere; e per poter vivere a voi più strettamente congiunti, ecco che ognuno di noi oggi si consacra al vostro Sacratissimo Cuore. Molti purtroppo non vi conobbero mai; molti, disprezzando i vostri comandamenti, vi ripudiarono. O benignissimo Gesù, abbiate misericordia e degli uni e degli altri; e tutti quanti attirate al vostro Cuore santissimo. O Signore, siate il re non solo dei fedeli che non si allontanarono mai da voi, ma anche di quei figli prodighi che vi abbandonarono; fate che questi quanto prima ritornino alla casa paterna, per non morire di miseria e di fame. Siate il re di coloro che vivono nell’inganno dell’errore o per discordia da voi separati: richiamateli al porto della verità e all’unità della fede, affinché in breve si faccia un solo ovile sotto un solo pastore. Siate il re finalmente di tutti quelli che sono avvolti nelle superstizioni del gentilesimo, e non ricusate di trarli dalle tenebre al lume e al regno di Dio. Largite, o Signore, incolumità e libertà sicura alla vostra chiesa, largite a tutti i popoli la tranquillità dell’ordine: fate che da un capo all’altro della terra risuoni quest’unica voce: sia lode a quel Cuore divino da cui venne la nostra salute; a lui si canti gloria e onore nei secoli. Così sia.