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Visione di San Giovanni Bosco di eventi in arrivo sulla Città dei Sette Colli e la Terra dello Stivale

E tu, (Terra dello Stivale), terra di benedizioni, chi ti ha immersa nella desolazione? E, di te, o [Città dei Sette Colli], che sarà?

Visione profetica di San Giovanni Bosco sulla [Città dei sette colli] e [la Terra dello Stivale], i due pleniluni [1] nel mese dei fiori (maggio) che inaugurano la Nuova Era (dopo la Grande Tribolazione) e preghiera alla Santissima Vergine Maria per chiedere protezione per noi e i nostri cari

Fu scritta ed inviata al Papa Pio IX nel 1870. La vigilia dell’Epifania del 1870, Don Bosco ebbe in sogno una visione, di cui viene riportata la parte che si riferisce alla [Città dei sette colli] e alla [Terra dello Stivale]. È assolutamente da notare che proprio quello stesso anno 1870, il 20 settembre si verificava la presa di Roma e la distruzione dello Stato Pontificio dopo oltre 1000 anni di esistenza.

 Visione profetica di San Giovanni Bosco
San Giovanni Bosco pregate per noi

 

«E tu, [Terra dello Stivale], terra di benedizioni, chi ti ha immersa nella desolazione?

Non dire i nemici; ma gli amici tuoi.

Non odi che i tuoi figli domandano il pane della fede e non trovano chi loro lo spezzi?

Che farò?

Batterò i pastori, disperderò il gregge, affinché i sedenti sulla cattedra di Mosè cerchino buoni pascoli e il gregge docilmente ascolti e si nutrisca.

Ma sopra il gregge e sopra i pastori peserà la Mia Mano: la carestia, la pestilenza, la guerra faranno sì che le madri dovranno piangere il sangue dei figli e dei martiri morti in terra nemica.

E, di te, o [Città dei sette colli], che sarà?

[Città dei sette colli] ingrata, [Città dei sette colli] effeminata, [Città dei sette colli] superba!

Tu sei giunta a tale punto che non cerchi altro, né altro ammiri nel tuo Sovrano, se non il lusso, dimenticando che la tua e la Sua Gloria sta sul Golgota. Ora egli è vecchio, cadente, inerme, spogliato; tuttavia colla schiava parola fa tremare il mondo.

[Città dei sette colli]! Io verrò quattro volte a te!

Nella prima (terremoti, carestie), percoterò le tue terre e gli abitanti di esse.

Nella seconda (invasione dell’orso e della mezzaluna), porterò la strage e lo sterminio fino alle tue mura. Non apri ancora l’occhio?

invasione

Verrò la terza (invasori nelle mura del vicario dell’Agnello), abbatterò le difese e i difensori e al comando del Padre sottentrerà il regno del terrore, dello spavento e della desolazione.

Ma i Miei savi fuggono, la Mia Legge è tuttora calpestata, perciò verrà la quarta visita (distruzione e morte nella Città dei sette colli). Guai a te se la Mia Legge sarà ancora un nome vano per te!

Succederanno prevaricazioni nei dotti e negli ignoranti. Il tuo sangue e il sangue dei tuoi figli laveranno le macchie che tu fai alla Legge del Tuo Dio.

La guerra, la peste, la fame sono i flagelli (la Grande Tribolazione) con cui verrà percossa la superbia e la malizia degli uomini.

Dove sono, o ricchi, le vostre magnificenze, le vostre ville, i vostri palazzi?

Sono divenute la spazzatura delle piazze e delle strade!

Ma voi, o sacerdoti, perché non correte a piangere fra il vestibolo e l’altare, invocando la sospensione dei flagelli?

Perché non prendete lo scudo della fede e non andate sopra i tetti, nelle case, nelle vie, nelle piazze, in ogni luogo anche inaccessibile, a portare il seme della Mia Parola?

Ignorate che questa è la terribile spada a due tagli che abbatte i Miei nemici e che rompe le ire di Dio e degli uomini?

Queste cose dovranno inesorabilmente venire l’una dopo l’altra. Le cose si succedono troppo lentamente.

Ma l’Augusta Regina del Cielo [2] è presente. La potenza del Signore è nelle Sue mani; disperde come nebbia i Suoi nemici. [Ella] riveste il Venerando Vecchio di tutti i suoi antichi abiti.

Succederà ancora un violento uragano.

L’iniquità è consumata, il peccato avrà fine e, prima che trascorrano due pleniluni del mese dei fiori, l’iride di pace comparirà sulla terra (la nuova Era, vedi nota 1).

Il gran Ministro vedrà la Sposa (La resurrezione della Chiesa) del suo Re vestita a festa. In tutto il mondo apparirà un sole così luminoso quale non fu mai dalle fiamme del Cenacolo ad oggi, né più si vedrà fino all’ultimo dei giorni (la Terra rinnovata).»

 

  1. Il prossimo doppio Plenilunio del 21mo secolo nel mese dei fiori (maggio)

Due pleniluni nel mese dei fiori

In uno di questi pleniluni (in rosso) si avrebbe (per quelli che sopravvivono la Grande Tribolazione), la Seconda Venuta di Gesù come Re e l'inaugurazione della Nuova Era: Nuovi Cieli e Nuova Terra, il Regno felice di 1000 anni.

Greenwich Mean Time (GMT): Maggio 2026, 2045, 2064, 2072, 2083

Elenco delle doppie lune in un mese di vecchia catalogazione, anni 1950-2299. Le seguenti lune piene sono le terze di quattro che cadono in uno dei periodi di tre mesi tra i solstizi e gli equinozi della Terra. Sono quindi lune blu secondo la definizione originale inventata dal Maine Farmers' Almanac negli anni Trenta:

Maggio 2027, 2035, 2038, 2046, 2054, 2057, 2065, 2073, 2076, 2084, 2092, 2095

 

  1. Recita almeno una volta la preghiera di protezione all'Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli

Il 13 Gennaio 1863, un’anima abituata ai favori della Vergine, fu improvvisamente colpita come da un raggio di luce divina. Credette di vedere i demoni riversarsi sulla terra e causare rovine e stragi inaudite. Nello stesso tempo apparve la Santa Vergine dicendo che effettivamente i demoni si erano scatenati nel mondo e che era giunto il tempo di invocarla come Regina degli Angeli e di chiederle di mandare le sue Sante Legioni per combattere e annientare le potenze dell’inferno.

La Beata Vergine Maria

L’anima: «Madre mia, Tu che sei così buona, non potresti inviare i tuoi Angeli senza che te lo chiediamo?»

La Beata Vergine Maria: «No, la preghiera è una condizione posta da Dio stesso per ottenere le grazie.»

L’anima: «Ebbene, Madre mia, vorresti insegnarmi come Ti dovremmo pregare?»

La Santissima Vergine le dettò la preghiera “Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli…” Questa preghiera è stata diffusa nella Chiesa, accompagnata ovunque da favori straordinari.

 

Preghiera all'Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli

“Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, Tu che hai ricevuto da Dio il potere e la missione di schiacciare la testa a satana, ti chiediamo umilmente di mandarci le legioni celesti perché al tuo comando, inseguano i demoni, li combattano dappertutto, reprimano la loro audacia e li respingano nell'abisso.

O eccelsa Madre di Dio, invia anche San Michele, l'invincibile capo degli eserciti del Signore, nella lotta contro gli emissari dell'Inferno tra gli uomini. Distruggi i piani degli empi e umilia tutti coloro che vogliono il male. Ottieni loro la grazia del ravvedimento e della conversione, affinché essi diano onore al Dio vivente Uno e Trino e a Te.

O nostra potente protettrice, per mezzo dei risplendenti Spiriti celesti, custodisci su tutta la terra le chiese, i luoghi sacri e specialmente il Santissimo Sacramento dell'altare. Impedisci ogni profanazione ed ogni distruzione. Gli Angeli sono ogni istante in attesa di un tuo cenno e bruciano dal desiderio di esaudirlo.

O Madre celeste, proteggi infine anche le nostre cose e le nostre abitazioni dalle insidie dei nemici. Fa’ che i santi Angeli dimorino sempre in esse e vi portino la benedizione dell'Altissimo.

Chi è come Dio? Chi è come te, o Maria? Tu che sei la Regina degli Angeli e la vincitrice di satana?

O buona e tenera Madre, Tu sarai sempre il nostro amore e la nostra speranza. O Madre divina, invia i Santi Angeli per difenderci e per respingere lungi da noi il crudele nemico infernale.

Santi Angeli ed Arcangeli difendeteci e custoditeci. Amen”

Padre Nostro, Ave Maria, Gloria.