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Il Sinodo della Sinodalità, è una decisione umana che non ho chiesto e nemmeno ispirato

Figli Miei, non lasciatevi condurre sulle strade sbagliate, quelle che portano alla perdizione confondendo tutto: uomini e donne, bene e male, false religioni con l'unica, vera religione, linguaggio che confonde il vero e il falso per permettere solo l'espressione del falso

(Fai il segno della Croce prima di iniziare a leggere e leggi tutto senza fretta...) - 29 e 30 ottobre 2023

Sinodo della Sinodalità.

(I ruoli non sono intercambiabili...)

“Figli Miei, figli Miei carissimi, come potrei dimenticarvi!

No, non vi dimentico mai, né in questo né in quel Paese. Tutti i Paesi mi sono cari e specialmente quelli che Mi venerano e che sono per lo più popolati da cristiani. Mi siete così cari che non smetto mai di donarmi a voi attraverso i sacramenti della Mia Santa Chiesa e attraverso la Mia Parola.

  • Figli Miei carissimi, la Santa Chiesa sta attraversando una crisi molto grande e sta per far credere che ciò che ieri era escluso, oggi potrebbe essere accettato.

Figli Miei, siate certi di questo: la Mia dottrina non può cambiare perché la Mia creazione è stata costruita in un certo modo, il modo di Dio, e l'uomo non può cambiare ciò che Dio ha stabilito.

(L'uomo e la donna…)

L'uomo e la donna sono complementari, il che significa che i loro ruoli sono diversi, ma hanno bisogno l'uno dell'altro. Se vorranno mischiare i loro rispettivi ruoli, si smarriranno nel disordine, nell'abominio e nel peccato; il che non sarà senza conseguenze per la stabilità del Mio Piano creativo.

  • Io posso decidere, stabilire, ma l'uomo, in senso contrario, può disfare e può rompere.

Non potrà mai fare meglio di Me e se seguirà i Miei Dieci Comandamenti, raggiungerà il Paradiso, la meta della Mia creazione. Se, se ne discosta, finirà all'Inferno, il luogo della perdizione, un luogo ripugnante e sovranamente detestabile.

(Il Sinodo della Sinodalità…)

  • Figli Miei, l'attuale Sinodo, chiamato Sinodo della Sinodalità, è il risultato di una decisione umana che non ho chiesto e nemmeno ispirato.

I laici non sono religiosi, i laici possono diventare santi, sì, se seguono la Mia divina Volontà e si dedicano totalmente e cristianamente al loro dovere di stato, ma ogni stato è proprio di sé stesso.

(Il sacramento dell'Ordine…)

Il sacramento dell'Ordine è un sacramento particolare che conferisce a un religioso il ruolo di intermediario tra l'uomo e Dio; se è fedele al suo impegno, spetta a lui e non ai laici intercedere per gli uomini presso Dio.

(Il sacerdote…)

Il sacerdote è il rappresentante di Gesù Cristo, è o diventa un altro Cristo, e sull'altare del Santo Sacrificio della Messa è un altro Cristo: attraverso di lui, sono Io, Gesù Cristo, che Mi offro al Padre Celeste in unione con lo Spirito Santo, e ad ogni rinnovamento del Santo Sacrificio del Calvario, sono Io e nessun altro, il Sacrificatore e il Sacrificato. Il sacerdote è un altro Cristo, il laico è un fedele, non ha il ruolo del sacerdote.

(Il ruolo della donna…)

La donna è, come la Mia santissima Madre, ai piedi della Croce, ai piedi dell'altare del Santo Sacrificio. Mia Madre ha subito il martirio con Me, ma non è stata fisicamente inchiodata alla Croce. Quel ruolo era Mio perché, come Figlio di Dio e Dio stesso, solo Io potevo dare a Dio la soddisfazione, la riparazione che gli era dovuta.

La donna è stata creata dopo l'uomo perché l'uomo da solo non riusciva a trovare un aiuto all'altezza (Gen 2, 18 e 20). Per questo l'uomo lascia suo padre e sua madre e si unisce a sua moglie e i due diventano una sola carne (Gen 2,24).

(Il ruolo del sacerdote…)

Il sacerdote, a immagine di Gesù Cristo, ha un ruolo affidatogli da Gesù Cristo stesso nell'Ultima Cena, quando istituì la Santa Chiesa destinata a dispensare i tesori divini, i 7 Sacramenti, e a diffondere la grazia della Redenzione in tutto il mondo.

Questo stato è proprio dell'uomo, poiché Gesù Cristo non ha dato questo ruolo alla Sua Santissima Madre, la più santa di tutte le creature.

(Lo scopo dell'uomo e della donna nella Creazione…)

Una donna è una donna, un uomo è un uomo e i loro ruoli non sono intercambiabili.

  • Sono la gelosia, l'invidia e l'orgoglio che rendono alcune donne gelose del ruolo degli uomini sulla terra e, allo stesso modo, alcuni uomini gelosi del ruolo femminile, travestendosi da travestiti.

  • Dio non ha voluto questa inversione, perché ha fatto la sua creazione come ha deciso; ognuno è dove è e se vuole cambiare, la sua natura non lo permette.

  • Lo scopo dell'uomo e della donna sulla terra è quello di santificarsi nel loro stato. L'obiettivo di entrambi è la santità, e la santità si trova solo nell'esercizio delle virtù.

(Maria e Giuseppe…)

La Mia Santissima Madre aveva l'umiltà come virtù principale e, attraverso questa umiltà, ha raggiunto le vette della perfezione. Una virtù chiama l'altra e, per virtù, Mia Madre era laboriosa, instancabile, coraggiosa e devota.

San Giuseppe, come lei, era profondamente umile, scelto da Dio per essere il custode della Madre e del Figlio di Dio. Che grande onore, eppure egli adempì a questa distinzione unica con saggezza e senza ostentazione.

(La morale cattolica…)

Né, cari figli, la morale cattolica può cambiare.

La castità è la prima virtù morale e la Mia Santissima Madre, che è anche vostra Madre, la esercitava perfettamente. I suoi occhi erano casti, il suo udito era casto, i suoi sensi erano perfettamente casti e non permetteva mai alla sua immaginazione di vagare.

Anche San Giuseppe, Mio padre adottivo, era perfettamente casto, anche se, sposato secondo la legge e la religione, avrebbe potuto pretendere di essere un marito oltre che un protettore. Ebbene, no, egli rispettò la Madre di Dio e svolse alla perfezione il ruolo che Dio gli aveva affidato.

(La purezza…)

  • Figli Miei, siate puri, santi e casti. Tutte le virtù portano a Dio, ma se manca una virtù, mancano tutte, tanto è vero che tutte si tengono insieme, una porta all'altra.

(La vera religione…)

Figli Miei, la Mia religione, quella che vi ho insegnato, è l'unica, l'unica vera, e tutte le altre, anche se portano in sé qualche realtà, vanno evitate e respinte. Un errore è come un vizio, avvelena tutte le altre leggi.

(Capire quando una ‘religione’ è falsa…)

Dire che Gesù Cristo era un bestemmiatore perché voleva farsi passare per il Figlio di Dio, come sostenevano i sommi sacerdoti che lo condannarono e dopo di loro tutti coloro che non si convertirono per seguirlo, è un errore così grande che la religione attuale che ancora professa questa menzogna è una falsa religione.

Anche dire che Gesù Cristo è un profeta, ma che è solo questo, è un'asserzione falsa e questo errore è così grande che anche questa religione è una falsa religione.

(L’unica e vera religione…)

  • L'unica religione monoteista vera è la religione cattolica, quella che non è inferiore, né associativa, né tantomeno modernista, quella che è stata insegnata nei secoli dai Papi, dai Santi e dai Padri della Chiesa perché, riprendendo e spiegando punto per punto la meravigliosa istruzione divina - la mia, quella di Gesù Cristo, l'unico vero Dio - non hanno deviato.

(Siate attenti, molto attenti …)

Figli Miei carissimi, non lasciatevi condurre sulle strade sbagliate, quelle che portano alla perdizione confondendo tutto: uomini e donne, bene e male, false religioni con l'unica, vera religione, linguaggio che confonde il vero e il falso per permettere solo l'espressione del falso.

  • Siate attenti, molto attenti e rimanete i Miei fedeli, i Miei discepoli, quelli dell'unica Verità, quella che non cambia e non può cambiare:

"Verrà infatti il tempo in cui gli uomini non sopporteranno più la sana dottrina, ma, secondo le loro passioni e i loro pruriti, si daranno maestri in abbondanza e distoglieranno l'orecchio dalla verità per volgersi alle favole" (2Tm 4,3-4).

Figli Miei, Miei cari, quel tempo è ora. State in guardia, osservate fedelmente i Dieci Comandamenti, mantenete la dottrina cattolica dei vostri antenati, non rivolgetevi alle favole. Vi proteggerò a condizione che preghiate ogni giorno per non essere sviati!

Vi benedico, nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Così sia.

Il vostro Maestro, il vostro Amato.”

Fonte srbeghe.blog