(Fai il segno della Croce prima di iniziare a leggere e leggi tutto senza fretta...) - 4 e 5 novembre 2022
“Ai Miei fratelli, ai Miei sacerdoti,
Sono Dio, il Padrone della Mia creazione e la governo come un insieme amato e rispettato. Ho il massimo rispetto per la Mia creazione, voglio che faccia tutto il bene possibile e nient'altro che il bene. Gli uomini che Mi amano Mi sono infinitamente cari e quelli che non Mi conoscono per ignoranza o incomprensione, cerco di attirarli a Me il più possibile. Se si convertono, vengono nel Mio gregge e Io li accolgo come un buon Amico, Consigliere, Maestro e Guida. Anche coloro che non hanno mai lasciato il Mio gregge li accolgono e la famiglia cresce sempre di più.
Gli uomini al Mio seguito sono a Me molto cari; sono i Miei sacerdoti che mi aiutano a guidare il Mio gregge.
Purtroppo il Mio gregge si sta riducendo e, allo stesso modo, anche i Miei aiutanti e i Miei rappresentanti si stanno riducendo. Quando i Miei aiutanti scarseggiano, il Mio gregge si riduce, e se il Mio gregge è più piccolo, trovo meno volontari pronti a riservarsi per entrare nel Mio servizio ecclesiastico.
Così il numero attuale dei Miei buoni sacerdoti è piccolo, mentre molti altri sacerdoti pensano di essere sulla strada giusta quando non lo sono.
Vanno qua e là, portando con sé parte del Mio gregge, ma la terra su cui conducono le Mie pecore è arida e di qualità mediocre o addirittura carente. Le Mie pecore non hanno scelta, hanno fiducia ma vengono maltrattate.
Sacerdoti Miei, aprite gli occhi, seguite Me e non le vostre idee, tornate a Me nella purezza della Mia Dottrina, quella che non cambia e non può cambiare.
Sacerdoti Miei, venite ai Miei piedi, sono morto per voi e per i fedeli che si affidano a voi, che si aspettano da voi verità, esempio e fede. Siete responsabili delle anime:
- Ma dove le state conducendo?
- Avete pensato alla vostra gravissima responsabilità se non recuperate le Mie pecore, se le separate dal Mio gregge, se le conducete sulla via della perdizione?
- "Ma no, ma no", risponderete, ma avete ragione a rispondere così?
Fratelli Miei, mi rivolgo a voi, venite a Me con docilità, con fervore e con determinazione: siete i Miei servi prima di essere quelli della vostra gerarchia, perché se la vostra gerarchia va verso la perdizione, non sta a voi seguirla.
Miei carissimi sacerdoti, Miei fedeli, sono 2000 anni che guido la Mia Chiesa e non ho fallito: la conduco senza deviazioni e se i Miei rappresentanti si allontanano dal Mio cammino, come molti hanno fatto dopo il Concilio Vaticano II, chi lo ha capito non li segua più. La Mia via è quella di sempre, la Mia Verità è quella di tutti i concili che hanno preceduto l'ultimo.
Quest'ultimo concilio ha cambiato la fede, ha cambiato il culto, ha cambiato la dottrina e ha cambiato la mentalità. Lo spirito di fede è diventato raro tra voi; reagite come uomini quando mi aspetto che reagiate con spirito di fede.
- Che cos'è lo spirito di fede?
È sottoporre tutto al giudizio di Dio, è reagire come farebbe il Signore Gesù Cristo.
Non dissi forse a Pietro, che rifiutava l'idea della Mia futura Passione:
"Vattene da me, Satana, tu mi ostacoli perché i tuoi pensieri non sono quelli di Dio ma quelli degli uomini" (Mt 16,13).
Sì, fratelli Miei, rimprovero a molti di voi di comportarsi da uomini e non da servi di Dio. Troppi sacerdoti mi sono stati infedeli, altri si sono sottratti alla Croce mentre altri, pochi, mi sono rimasti fedeli.
Cari fratelli, vi chiedo di seguirmi, di non seguire i cattivi pastori del Mio gregge. Voi siete Miei, vi ho chiamato e siete venuti per obbedirmi; siete entrati nella Santa Chiesa Cattolica Romana.
- Ma cosa avete fatto?
Vi siete uniti al movimento di rappresentanti che hanno tradito la Mia dottrina, che hanno seguito i leader di un pensiero che non è il Pensiero di Dio, e che hanno causato un notevole sconvolgimento nella pratica religiosa.
- La Santa Messa cattolica è stata ripudiata,
- I Sacramenti sono stati banalizzati,
- I riti sono stati rivisti e semplificati,
- I paramenti sacerdotali sono stati ridotti e la tonaca è stata scartata;
- Il rispetto dovuto ai sacramentali è stato ridotto,
- I laici sono stati elevati a funzioni liturgiche per le quali non hanno né la competenza né l'unzione.
La Santa Chiesa Cattolica Romana è livida e malconcia, e come Io, vostro Signore e Maestro, sono stato ferito, contuso e condannato a morte per essere crocifisso e trattato come un brigante, così Essa è livida e malconcia e i suoi fedeli espulsi.
La Santa Chiesa oggi è nelle mani di coloro che la stanno distruggendo e che vogliono vedere la fine di quei baluardi di fedeli che non vogliono la sua distruzione. Non accetterò più questo stato di cose e farò risorgere la Mia Sposa, ridandole il lustro che le spetta.
Fratelli Miei, sacerdoti Miei, voi che vi occupate dei Miei fedeli, voi che volete restarmi fedeli, entrate nella battaglia della fede, unitevi alle file di coloro che Mi sono apertamente fedeli, rafforzate le loro file venendo a stare al Mio fianco in questa battaglia escatologica che ristabilirà la Mia Verità e la Mia Legge sulla terra.
Vi voglio con Me apertamente, coraggiosamente e senza ritegno. Siete Miei e il vostro posto è al Mio fianco, davanti ai Miei fedeli, lavorando instancabilmente per condurli sul sentiero che conduce alla Vita.
Siete Miei e ho bisogno di voi perché vi ho scelto, perché vi amo e perché Dio vi vuole con Lui, non contro di Lui.
Che la Volontà di Dio sia fatta in terra come in cielo; così sia.
Il vostro divino Maestro e Amico.”
- Ai Miei sacerdoti: (Parte 2)
Fonte srbeghe.blog
Pregate per la Chiesa, le sue gerarchie, i consacrati validamente ordinati, durante questo tempo di confusione e di apostasia. Non cadete nella trappola della divisione, anche se con buone ragioni. Volgete lo sguardo alla vita dei santi, come San Martin de Porres, San Padre Pio da Pietrelcina, il primo discriminato e il secondo combattuto dalla medesima istituzione. Sia d’esempio il loro comportamento nelle avversità...
“La Chiesa è la Casa di Dio. È vietato agli uomini di entrare qui a braccia nude e indossare pantaloncini corti. E' vietato alle donne di entrare con pantaloncini corti, con abiti corti, collo basso o senza maniche."
"Padri di famiglia, raddrizzate la direzione della vostra famiglia! Parlate molto con i vostri figli; utilizzate il tempo per ascoltarli, perché molte famiglie si stanno sfaldando per mancanza di amore, dialogo, comprensione e soprattutto per l’assenza di Dio. Tornate a affidare a Dio le vostre case, recitate il Mio Santo Rosario, perché la famiglia che prega unita, rimane unita."
31 gennaio, 2022 "Padre Celeste, oggi abbandono a Te il mio cuore. Aiutami ad essere un Tuo strumento nel mondo. Coprimi con il Preziosissimo Sangue del Tuo Divin Figlio. Proteggimi da ogni male. Proteggimi da qualsiasi piano malvagio che Satana potrebbe avere per me oggi. Rivestimi della Tua Divina Volontà. Amen."
"O Cuori di Gesù e di Maria; consacro me, consacro tutta la mia famiglia e il mondo intero, ai vostri Amantissimi Cuori. Accogliete la supplica che vi faccio e accettate i nostri cuori nei Vostri, affinchè siamo liberati e protetti noi, il mondo intero, da ogni malvagità e da ogni peccato. Che la protezione dei vostri Due Cuori sia rifugio, forza e protezione, nelle lotte spirituali di ogni giorno. Che il potere dei vostri Due Cuori irradi il mondo affinchè sia protetto dal male e dal peccato. Ci consacriamo volontariamente e consacriamo tutta l'umanità ai vostri Cuori; sicuri e fiduciosi, per vostra Grande Misericordia, di ottenere la vittoria sulle forze del male in questo mondo, e l'eterna Gloria nel Regno di Dio. Amen."
"Mi dispongo in presenza della Santissima Trinità (Padre, Figlio e Spirito Santo) e per la potenza del Sangue di nostro Signore Gesù Cristo, rompo, disfo, calpesto, anniento, rendo inefficace e cancello dal mio essere fisico, psichico, biologico e spirituale, ogni maledizione che è stata posta su di me, sulla mia famiglia e albero genealogico, su qualunque persona, familiare o antenato attraverso atti di occultismo o spiritismo. Per la potenza del Sangue Prezioso di nostro Signore Gesù Cristo e per la intercessione della Santissima Vergine Maria, San Michele, San Gabriele, e San Raffaele, rompo e rendo inefficace ogni maledizione, qualunque sia la sua natura, nel Nome di nostro Signore Gesù Cristo. Amen" (Ripetere 3 volte la preghiera). 
"O Gesù della Divina Misericordia, ascolta le mie suppliche a te, perché sono qui per fare la tua Volontà!"
"O glorioso San Giuseppe! per la tua profonda umiltà, per la tua inalterabile mitezza, per la tua invincibile pazienza, per la tua angelica purezza e per la perfetta fedeltà che ti ha reso puntuale imitatore delle virtù di Gesù e di Maria, ti chiedo di consolarmi in tutte le mie pene, di guidarmi in tutti i miei dubbi, di difendermi in tutte le tentazioni, di liberarmi da tutti i pericoli spirituali e materiali; di stendere il tuo braccio contro tutti i miei nemici visibili e invisibili, rompendo e distruggendo tutte le insidie e le barriere che essi tendono e armano contro di me. Amen." 
"O benedetto San Michele proteggici dagli attacchi e dalle insidie degli spiriti maligni; poiché ben sai che siamo poveri mortali, fragili e deboli, bisognosi della Misericordia di Dio e della tua protezione per poter compiere la missione che il Cielo ci ha affidato. Oh San Michele, che il tuo grido vittorioso: “chi come Dio, Nessuno come Dio!” sottometta e mandi all'inferno satana e tutti gli spiriti maligni che vagano per il mondo per la perdizione delle anime. Amen"
O Gesù dolcissimo, o redentore del genere umano, riguardate a noi umilmente prostesi dinanzi al vostro altare. Noi siamo vostri, e vostri vogliamo essere; e per poter vivere a voi più strettamente congiunti, ecco che ognuno di noi oggi si consacra al vostro Sacratissimo Cuore. Molti purtroppo non vi conobbero mai; molti, disprezzando i vostri comandamenti, vi ripudiarono. O benignissimo Gesù, abbiate misericordia e degli uni e degli altri; e tutti quanti attirate al vostro Cuore santissimo. O Signore, siate il re non solo dei fedeli che non si allontanarono mai da voi, ma anche di quei figli prodighi che vi abbandonarono; fate che questi quanto prima ritornino alla casa paterna, per non morire di miseria e di fame. Siate il re di coloro che vivono nell’inganno dell’errore o per discordia da voi separati: richiamateli al porto della verità e all’unità della fede, affinché in breve si faccia un solo ovile sotto un solo pastore. Siate il re finalmente di tutti quelli che sono avvolti nelle superstizioni del gentilesimo, e non ricusate di trarli dalle tenebre al lume e al regno di Dio. Largite, o Signore, incolumità e libertà sicura alla vostra chiesa, largite a tutti i popoli la tranquillità dell’ordine: fate che da un capo all’altro della terra risuoni quest’unica voce: sia lode a quel Cuore divino da cui venne la nostra salute; a lui si canti gloria e onore nei secoli. Così sia.