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Dio ha pianificato tutto… consigli per i tempi a venire

Questi consigli sono importanti, leggeteli spesso. Quando la durezza della vita quotidiana sarà il vostro presente, dovete ricordare le Mie parole: offrire, offrire e ancora offrire

(Importante, leggi tutto…) Anno Domini 2022, Martedì 22 febbraio

Dio ha pianificato tutto… consigli per i tempi a venire

"Figli, negli ultimi due testi del 18 e del 20 (a seguire in questa pagina) di questo mese (febbraio 2022) vi ho dato alcuni consigli per i tempi a venire. Questi consigli sono importanti, leggeteli spesso. Quando la durezza della vita quotidiana sarà il vostro presente, dovete ricordare le Mie parole: offrire, offrire e ancora offrire.

Non si tratterà di voi, ma degli altri. I vostri vicini, i vostri amici, i vostri parenti, tutti coloro che non sapranno cosa starà succedendo e perché. Crederanno a ciò che verrà trasmesso alla radio e alla televisione, ma queste informazioni non saranno affidabili. I cattivi non saranno questi e i buoni non saranno questi.

Ma per voi, i buoni saranno quelli che si metteranno al servizio, che si faranno in quattro per aiutare il prossimo, i meno buoni o cattivi saranno quelli che faranno il contrario.

Figli, che la pace sia con voi, con le vostre famiglie, con i vostri cari, e non lasciatevi prendere dalla paura o da sentimenti irrazionali. Dio ha previsto tutto, non si lascia sopraffare, permette ciò che vuole e impedisce ciò che vuole. Vuole la santificazione dei suoi figli, quindi non abbiate paura. Amate il vostro Padre Celeste, dategli la vostra totale fiducia, amore e dipendenza. È Lui che comanda in ogni situazione, date a Lui le redini, non preoccupatevi di nulla se non di amare Lui e di amare il vostro prossimo.

Questo è il consiglio che vi do: siete i miei figli e un padre perfetto si prende cura dei suoi figli amati.

Vi benedico, e segnatevi (con il segno della Croce) mentre leggete queste righe perché vi benedico davvero.”

 

Anno Domini 2022, Domenica 20 febbraio

Sia fatta la Tua Volontà

"Figli, vi voglio tutti nella Mia Casa Celeste perché lì c'è la Vita. Vi ho creati per vivere e la Vita è il Cielo. Vi ho creati per il Cielo, quindi non abbiate mai paura di lasciare la vita terrena per la vita perfetta, quella del Cielo.

Quando sarete in Paradiso, amici miei, sarete davvero al sicuro da ogni peccato, da ogni colpa, da ogni imperfezione. Essere liberi da ogni male, che gioia, che meraviglia! Quindi non temete mai di lasciare la vita terrena, non potete immaginare che differenza c'è tra questa e la vita celeste. È come la notte e il giorno, eppure questo paragone è sicuramente imperfetto.

La vita celeste è la meta di ogni anima, e quando ci si arriva non si può pensare di tornare alla vita precedente, la vita della terra, la vita del dominio del Principe delle Tenebre, la vita del sudare e la vita della fatica. Il Paradiso è la gioia permanente, l'elevazione delle anime e la Presenza di Dio che vi porta la totalità delle vostre aspirazioni. Come potete non desiderare il Cielo, perché volete aggrapparvi alla terra quando è la fonte di tante infermità!

Avevo creato la terra come copia materiale del paradiso e voi l'avete resa una fogna. Ho voluto raddrizzarla e l'ho fatto molte volte, ma voi non avete voluto. Vi offro il Mio Paradiso e molti di voi mi dicono: ‘No, Signore, non ora’. Quando allora, figli miei carissimi, sarete maturi e mi risponderete: ‘Signore, non la mia volontà ma la Tua!’

Quando vi chiamerò, sarete pronti? Quando vi dirò personalmente: ‘È il vostro turno di venire a Me’, mi direte ancora: ‘No, Signore, non ancora!’ Ho forse detto al Padre mio che è nei Cieli, quando è venuto il momento di offrirmi in sacrificio: ‘No, Padre celeste, no, non ancora, devo ancora fare questo o quello!’ No, figli miei, ho detto: ‘Eccomi, sia fatta la tua volontà’.

Vi sto aspettando, figli miei, ma verrà presto il giorno in cui non aspetterò più e vi dirò: ‘Venite, benedizione del Padre Mio, venite!’ E voi mi risponderete: ‘Eccomi’.

Questo è il grande messaggio che vi do oggi: siate pronti, non procrastinate. ‘Sia fatta la Tua volontà come in Celo così in terra,’ questa è la grande preghiera del Padre Nostro che recitate ogni giorno e quando pronunciate queste parole, non sempre pensate di inciderle nel vostro cuore, di farle vostre.

Vi benedico, figli Miei, vi voglio tutti nella mia Dimora divina e il vostro cammino sulla terra è l'unico modo per prepararvi ad essa:

Che la Tua volontà sia fatta in terra come in Cielo. Come i tuoi angeli e i tuoi santi fanno la Tua Volontà in Cielo, così io (x, y, z) voglio fare la Tua volontà sulla terra. Amen.”

 

Anno Domini 2022, Venerdì 18 febbraio 

Santità

"Io sono Dio e i miei figli non mi rispettano abbastanza. Alcuni non hanno altro che indifferenza o leggerezza nei miei confronti. Questo non è corretto né santo. I miei santi avevano tutti una grande venerazione per Me, ero il loro Maestro, il loro Superiore, il loro Dio e poi, molto tempo dopo, il loro più caro Amico. Non mi parlavano con familiarità, mi parlavano con tutta la riverenza di un inferiore nei confronti di un Capo molto amato, nel quale avevano estrema fiducia.

Non Mi prendevano alla leggera, Mi dedicavano la loro vita e si dedicavano a Me in ogni momento e in ogni luogo. Avevano lasciato la famiglia, il padre, la madre, i fratelli e le sorelle, gli amici, la casa di famiglia, e non avevano altro obiettivo che servirmi e farmi conoscere ai loro vicini. San Francesco d'Assisi raccoglieva intorno a sé amici, parenti e altri, e tutti vivevano come lui, distaccati da tutto, essendo Dio il loro unico bene. Altri santi avevano altre vocazioni, ma tutti mettevano Dio e il prossimo al centro delle loro preoccupazioni.

Perciò, figlioli, imitateli: sono i vostri esempi. La santità è adatta a tutti i caratteri, ma non si raggiunge senza sforzo, senza l'esercizio della volontà. Dobbiamo lottare contro i nostri difetti, contro i nostri desideri, contro i nostri riflessi egoistici, dobbiamo applicarci a pensare agli altri prima che a noi stessi, dobbiamo esercitarci a dimenticare noi stessi. Solo così crescerete in santità. Non ve ne renderete conto perché ci saranno sempre desideri o impulsi da controllare, dolori da soffrire, mali da sopportare. Quando siete soddisfatti di voi stessi, sappiate che sarebbe un errore perché forse avreste potuto fare meglio.

Non mi sono mai congratulato con me stesso per un lavoro ben fatto o un insegnamento ben ricevuto, no, ho sempre fatto il meglio che potevo e, pur essendo Dio, ero anche un uomo e non potevo rilassarmi. Il mio corpo era al servizio di Dio e questo compito superava qualsiasi rallentamento, anche il più piccolo.

Figli miei, ho vissuto in mezzo a voi, ero un uomo come voi e mi sono offerto per voi. Vi chiedo di imitarmi: offritevi a Me e servite il vostro prossimo come vorreste essere serviti se foste in difficoltà. I tempi saranno difficili e avrete bisogno gli uni degli altri. Riprendete per voi la preghiera di San Francesco d'Assisi: ‘Signore, fa di me uno strumento della tua pace’. La troverete nel testo dell'8 agosto 2021 nella sezione ‘Umanità’. Ripetete questa preghiera con fede e amore e ripetetela spesso. Vi aiuterà a pensare agli altri prima che a voi stessi, vi metterà di buon umore e vi aiuterà a imitare il mio carissimo discepolo, San Francesco.

Che la pace, la mia pace, del cuore e dell'anima, sia con voi e che mia Madre vi consoli quando siete in agitazione. Amen.”

Preghiera di San Francesco d'Assisi

O Signore, fa’ di me uno strumento della tua Pace: dove è odio, fa che io porti l’Amore; dove è offesa, che io porti il Perdono; dove è discordia, che io porti l’Unione; dove è errore, che io porti la Verità; dove è disperazione, che io porti la Speranza. Dove è tristezza, che io porti la Gioia; dove sono le tenebre, che io porti la Luce. O Maestro, fa’ che io non cerchi tanto: di essere consolato, quanto di consolare; di essere compreso, quanto di comprendere; di essere amato, quanto di amare. Poiché è: dando, che si riceve; perdonando che si è perdonati; morendo che si risuscita a Vita Eterna.

Fonte srbeghe.blog