
(O424) Fai il segno della Croce e leggi tutto senza fretta.
§1: Abbandonatevi alla Mia Volontà Divina
§2: Ogni uomo su questa terra ha un'autorità superiore a cui è soggetto
§3: Lascio che il male si elimini da solo
§4: Ho bisogno di voi, della vostra fiducia
§5: Quando scoppierà la guerra nelle vostre terre...
§6: Custodite il Giorno del Signore
§1
"Miei cari figli, Miei amati, siete sempre nei Miei pensieri, come la persona amata è sempre nei pensieri di chi la ama. Siete quindi sempre nei Miei pensieri e senza il Mio sostegno personale e permanente, sareste del tutto abbandonati.
Voglio, carissimi Figli, parlarvi oggi dell'abbandono alla Mia Divina Volontà. Questo abbandono intellettuale, morale ed emotivo è indispensabile perché Io possa guidarvi in questo mondo e soprattutto in tempi di instabilità politica.
Il mondo si trova attualmente in una situazione di tensione internazionale, ma voi non dovete spaventarvi personalmente. Se pregate e vi affidate a Me, sarete completamente dipendenti dalla Mia Divina Provvidenza, siatene certi e non abbandonate questa certezza. Io vedo tutto, so tutto quello che succede, conosco i pensieri, le intenzioni e le azioni di tutti.
§2
[La nazione dei discendenti di Caifa] è il leader in questo momento, i politici sono i suoi sostenitori e se alcuni gli rimproverano troppa crudeltà, non possono dirlo troppo forte per paura di essere in dissonanza con...
Voglio dire qui che ogni uomo su questa terra ha un'autorità superiore a cui è soggetto. Se non è Dio, è il suo implacabile nemico, il capo degli Angeli ribelli, colui attraverso il quale vengono perpetrati tutti i problemi, le difficoltà, le rivolte e l'immoralità.
È lui o il vostro Dio, non ci sono altri; lui, il demolitore, il tiranno, l'usurpatore o il vostro Dio!
Io sono il vostro Dio, vedo tutto ciò che accade sulla terra e rimango la vostra Provvidenza Divina nonostante tutto il male, nonostante tutte le incertezze, nonostante tutti i pericoli.
§3
Lascio che il male si elimini da solo e quando non ha più forza, intervengo perché la Terra è una Mia creazione e Io salvo, riparo, ristrutturo. Intervengo con delicatezza con ciascuno di voi e interverrò di botto il giorno in cui deciderò di porre fine al male sulla Terra.
Quel giorno è vicino, lo ripeto sempre, e la vostra fede, la vostra speranza e la vostra carità, queste tre virtù teologali, cioè quelle che hanno come oggetto Dio e il prossimo a causa di Lui e per Lui, non devono farvi vacillare. Attraverso tutte le virtù che possedete in voi come virtù maggiori perché hanno Dio come oggetto, non temerete nulla, sarete fiduciosi, sarete sereni e sarete santi, comportandovi come tali, come i martiri, la cui forza, serenità e azione sono tanti esempi ammirevoli.
§4
Ho bisogno di voi, del vostro esempio, della vostra fiducia e della vostra presenza equilibrata perché avete Dio come Maestro e perché volete comportarvi come Io, il vostro Signore Gesù, vi ho dato l'esempio: sempre buoni, sempre incoraggianti, sempre esemplari, sempre motivati.
Non ho mai ceduto a ricatti, pressioni o minacce e quando sono stato arrestato nel Getsemani, è stato perché era giunta l'ora di Dio - la Mia ora - e perché sono sempre stato disposto ad aderire perfettamente al Progetto di Dio su di Me.
Ho pregato il Padre Celeste di darmi tutte le grazie necessarie per non esitare di fronte alle difficoltà, per non indebolirmi, per non sottrarmi, e Dio ha mandato il Suo Angelo a fortificarmi.
Dio aiuta sempre, e se il Padre Mi ha aiutato a compiere il Mio dovere di Salvatore, è perché si preoccupa così tanto di ognuno di voi, vi ama così tanto che non può non venire in vostro aiuto se glielo chiedete.
Il santo Curato d'Ars non smetteva mai di ripetere:
“È la fiducia che Dio chiede!”
E Io, il vostro Signore e il vostro Dio, posso confermarvi la verità di queste parole: sì, chiedo la vostra fiducia, la certezza del Mio pensiero, la convinzione della Mia Presenza al vostro fianco.
§5
Quando scoppierà la guerra nelle vostre terre, perché verrà, questa guerra voluta dal demonio, sì, verrà, vi ripeto ancora una volta, siate certi che non vi abbandonerò.
Sono con voi e resto con voi, nelle vostre anime e nelle vostre case, nei vostri cuori e nelle vostre menti, sono qui e non vi lascerò.
Cari figli, tutte queste lettere che desidero scrivervi sono per assicurarvi che Dio pensa a voi, a ciascuno di voi personalmente, e poiché la fede si sta perdendo, voglio ravvivarla e dirvi che non dovete lasciarvi andare; ravvivate la vostra fede in Me, la Santa Chiesa tornerà a splendere perché è la Mia Sposa e merita lo stesso rispetto che Mi dovete.
§6
Molto tempo fa vi ho dato Dieci Comandamenti e sono eterni.
Nessuno di questi Dieci Comandamenti sarà mai obsoleto o inadeguato, e se gli uomini li disprezzano o li ignorano, resteranno comunque attuali fino alla fine dei tempi e alla fine del mondo.
Sono l'unico Dio da adorare e pregare, sono l'unico Dio da onorare e rispettare, i Miei ordini sono inviolabili e per sempre. Se disobbedite a uno solo di questi Comandamenti, li disobbedite tutti, perché si completano e si sostengono a vicenda.
Custodite il Giorno del Signore, la domenica [1], per adorarmi in spirito e verità, e se non mancherete a questo giorno a Me consacrato, riceverete le Mie grazie per aiutarvi a rispettare gli altri Comandamenti.
Vegliate, siate attenti e pregate, e Io non vi abbandonerò.
Vi benedico, figli Miei, Miei carissimi, amici Miei, voi siete tutto per Me, fate che anch'Io sia tutto per voi.
Nel Nome (+) del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Il vostro Signore e il vostro Dio."
- Il Terzo Comandamento:
"Ricordati di santificare le feste (il Giorno del Signore)"- (Marco 16, 9): Risuscitato al mattino nel primo giorno dopo il sabato, [Gesù] apparve prima a Maria di Màgdala. Questa andò ad annunziarlo ai suoi seguaci che erano in lutto e in pianto.
- (Matteo 28, 1-2): “Passato il sabato, all'alba del primo giorno della settimana, Maria di Màgdala e l'altra Maria andarono a visitare il sepolcro. Ed ecco che vi fu un gran terremoto: un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa.”
- (Gv. 20, 1, 14-15): “Nel giorno dopo il sabato, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di buon mattino, quand'era ancora buio, e vide che la pietra era stata ribaltata dal sepolcro. [...] Si voltò indietro e vide Gesù che stava lì in piedi; ma non sapeva che era Gesù. Le disse Gesù: "Donna, perché piangi? Chi cerchi?"
Avvertenza:
- Il Signore Gesù è risorto il giorno dopo il sabato (giorno di riposo osservato dal popolo ebreo), per questa ragione la domenica per i cattolici è il giorno del Terzo Comandamento: “Ricordati di santificare le feste”.
- Messa vespertina o del sabato, sera… occhio a non abusarne, la domenica è il giorno del Signore: "Negli ultimi tempi si sta facendo sempre più strada la tendenza a partecipare alla Messa del sabato sera in sostituzione di quella domenicale. Bisogna però fare attenzione a non abusare di questa possibilità. Quella di prender parte alla messa vespertina, comunemente chiamata “prefestiva”, in sostituzione di quella domenicale, è una tendenza di cui molti fedeli tendono ad abusare. Per capire meglio questo concetto, bisogna tornare alle motivazioni per cui questa è stata introdotta e, soprattutto, riscoprire le effettive circostanze per cui venne data questa opportunità.
- Messa vespertina, fu Pio XII ad introdurla: La Messa vespertina fu introdotta dal Pontefice Pio XII attraverso due decreti: La Costituzione Christus Dominus del 6 gennaio 1953 e il Motu porprio Sacram Communionem del 19 marzo 1957. Attraverso questi due decreti, l’allora Pontefice introdusse anche un’altra importante novità: la riduzione del digiuno eucaristico a tre ore. Qualche anno più tardi, nel 1972, i Vescovi italiani, durante il pontificato di Paolo VI, stabilirono che si potesse anticipare la Messa domenicale e festiva al giorno precedente.
- I Vescovi spiegarono quando si può anticipare: Ma, in tal senso, bisogna tener presente, con estrema attenzione, alle raccomandazioni che i Vescovi dettarono in quell’anno. Il Collegio Episcopale raccomandò infatti di non far ricorso alla Celebrazione prefestiva a meno che non vi fossero “seri motivi familiari o professionali“. Dunque, è bene fare uso di questa possibilità concessa, solo in caso di seri motivi e impegni improrogabili, che rendono impossibile la partecipazione domenicale. (Fonte: lalucedimaria.it)
Fonte srbeghe.blog