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Sforzati di leggere tutto senza andare di fretta... la curiosità non ti salverà dagli eventi in arrivo... non ci sarà internet... preparati per gli accadimenti che sconvolgeranno il nostro pianeta... preghiera, Santo Rosario ogni giorno, Confessione, Comunione, obbedienza ai 10 Comandamenti... mantieniti in stato di grazia... Fede, non paura! Salva la tua Anima!

Vi aspetto in chiesa per adorarmi, ringraziarmi, chiedere perdono e presentarmi le vostre richieste e preoccupazioni

È attraverso la partecipazione individuale di ogni essere umano al Santo Sacrificio della Messa cattolica, attraverso la ricezione della Santa Eucaristia e attraverso la ricezione di tutti i sacramenti, nel corso della propria vita personale e umana, che l'umanità progredisce lungo il cammino della santità.

(Fai il segno della Croce e leggi tutto senza fretta...) - 6 giugno 2020

“Sono l'Altissimo, l'Amore più meraviglioso, soltanto il Mio Amore è desiderabile. Gli amori della terra sono di ordine temporale, mentre l'Amore del Mio Sacro Cuore è divino.

La grandezza, la profondità, la potenza di questo Amore divino è di un altro ordine rispetto all'amore umano.

  • L'amore umano è di ordine finito perché va da un essere finito a un altro essere finito, eppure profuma la vita umana con una fragranza contagiosa. La persona che ama, soprattutto in un amore cosiddetto familiare, sembra appagata e dà quello che può.
  • L'Amore divino, invece, infrange il soffitto dell'amore umano e lo supera di un'altezza infinita. È totale, è contagioso, ma è anche creativo.
  • L'amore umano, invece, è un collaboratore, senza controllo su ciò che sembra produrre. La natura umana dà ciò che ha ricevuto da Dio, dal suo Amore, mentre l'Amore divino gestisce, produce, crea e si diffonde nella creatura. 

Lo Spirito Santo penetra nell'anima della creatura e vive in essa; quest'anima, abitata da Lui, diventa la Sua dimora.

Questo Amore è divino; l'amore umano non può eccellere in esso; dà ciò che è, cioè completo ma limitato.

L'Amore divino che si dona, prende possesso e si muove nell'essere che gli ha dato la sua persona.

Messa Tridentina

È così che i Miei sacerdoti compiono il Santo Sacrificio della Croce in Mio Nome, ma non solo.

Gesu' Eucaristia

Io prendo possesso del loro essere e sono colui che officia, sono colui che sacrifica.

Il Sacramento dell'Ordine fa di loro altri Cristi e, se sono fedeli, Io sono sull'altare e sono tanto il Sacrificatore quanto il Sacrificato. Questa virtù del Sacramento dell'Ordine è potente, è soprannaturale e realizza la Redenzione.

Perché il Santo Sacrificio della Croce deve essere ripetuto in questo modo per tutta la vita della Santa Chiesa Cattolica?

La salvezza attraverso la Croce

Non si ripete, ‘è’ il Sacrificio della Croce. E poiché è il Sacrificio della Croce, Io sono il Sacrificato e allo stesso tempo sono completamente il Sacerdote, il Sacrificatore.

  • Questo Sacrificio della Croce è stato il più grande atto d'Amore di tutti i tempi. Ho preso su di Me, fisicamente e moralmente, tutti i peccati dell'umanità, i grandi e i minori, tutti senza dimenticarne nessuno.

Ho fatto penitenza per essi, cioè ogni peccato è stato riparato, ogni peccato ha ricevuto la sua remissione da Dio Padre. Ogni colpa, dalla più piccola alla più grande, è stata accusata da Gesù Cristo sulla Croce e durante la Sua Passione, dal momento del Suo arresto nell'Orto degli Ulivi. Egli pregò per il perdono di ognuno di essi; offrì ogni ferita, ogni insulto, ogni umiliazione, per questi così tanti e terribili peccati che annerirono la superficie della Sua Anima, così degna, luminosa ed esemplare.

Il diavolo era presente a questa riparazione, ma non aveva né la condizione né la grazia per capirci qualcosa. Il suo unico desiderio era quello di piombare su quest'Anima insipida e portarla via come un bottino scelto, fuori dal comune e sorprendentemente decaduto. [Quest'Anima ] non aveva un peccato personale, [egli] lo sapeva, ma era sua, questo era certo. La vide lasciare il corpo del Signore Gesù Cristo e si precipitò immediatamente, lui e tutti i suoi compagni demoni, afferrandola senza che essa potesse opporre la minima resistenza se fosse stata peccatrice.

Ma l'Anima di Gesù Cristo era l'Anima della Seconda Persona della Santissima Trinità e non poteva essere confinata. La Sua grandezza, la Sua autorità e la Sua ira di fronte a questi angeli dannati, li fece indietreggiare e allentarono la presa.

Gesù Cristo, nella Sua Anima, si mostrò loro nel Suo ritrovato candore immacolato e, senza che essi potessero fargli nemmeno un po' di male o appropriarsene, si è alzato dalla loro presa, lasciandoli sgomenti, umiliati e disprezzati per sempre.

Questa vittoria diretta del Figlio di Dio sull'inferno e sulla sua progenie era necessaria per dominare definitivamente quest'orda e farle mangiare il pane del loro affronto personale, che ha causato la caduta dell'umanità nelle loro reti.

Anche questo affronto di Lucifero e degli angeli che lo seguirono doveva essere vendicato, ed è in questa prova finale della Redenzione, invisibile agli occhi degli uomini - ma che solo il Figlio dell'Uomo può rivelare - che l'umanità è stata definitivamente salvata.

È attraverso la partecipazione individuale di ogni essere umano al Santo Sacrificio della Messa cattolica, attraverso la ricezione della Santa Eucaristia e attraverso la ricezione di tutti i sacramenti, nel corso della propria vita personale e umana, che l'umanità progredisce lungo il cammino della santità.

La Santa Chiesa, Una, Cattolica e Apostolica, è la Madre dell'umanità, e cerca di fare suoi, i figli; di condurli sulla via del Cielo praticando la vita cristiana e ricevendo i sacramenti.

Vi aspetto in chiesa e non sarete delusi. Vi aspetto davvero, personalmente. Venite, non indugiate

Sono il Signore Gesù Cristo, sono il Capo della Mia Chiesa e vi aspetto, figli Miei, in chiesa per adorarmi, ringraziarmi, chiedere perdono e presentarmi le vostre richieste e preoccupazioni. Vi aspetto e non vi lascerò uscire dalla chiesa senza avervi concesso un'abbondanza di grazie e di benedizioni.”

Fonte srbeghe.blog