Lampi in Vaticano, 10 febbraio 2013: una premonizione divina di un cataclisma per la Chiesa

Il recente permesso di Roma, che autorizza la benedizione di due dello stesso sesso, maschile o femminile, così come la benedizione di coppie già sposate ma che hanno cambiato coniuge, è un'autorizzazione contraria alla Mia Legge, non è approvata da Dio... la Chiesa si disgregherà.

29 Dicembre 2023 at 18:50

(Fai il segno della Croce e leggi tutto senza fretta...) - 28 dicembre 2023

(Non lasciatevi prendere dal mondo…)

“Miei carissimi figli, la notte di Natale vi ho guardati e vi ho amati.

Sono venuto a incarnarmi per salvarvi perché vi vedevo tutti molto infelici per essere stati privati della felicità che solo Dio poteva darvi: quella di essere uniti a Lui.

Con il peccato originale, eravate definitivamente privati di ogni gioia spirituale, di ogni felicità eterna, eppure vi avevo creati per la vostra felicità: per godere della Mia Felicità, della Mia Gioia, della Mia Eternità. A causa delle vostre tenebre, non potevate più incontrarmi e nonostante i Miei profeti dell'Antico Testamento, la vostra anima rimase per sempre segnata dalle tenebre del peccato da cui non poteva guarire da sola.

Allora Dio ha mandato il Suo amato Figlio, la Seconda Persona della Santissima Trinità, per salvarvi, per riscattare tutte le anime dalla loro prigionia e per aprirvi il Paradiso.

E poi, oggi, non sembra che il diavolo si stia appropriando di ciò che dovrebbe essere al di sopra di ogni sospetto: l'istituzione umana della Santa Chiesa Cattolica nei suoi rappresentanti?

Alcuni sono rimasti onesti, ma purtroppo un gran numero si è lasciato adescare dalla menzogna, eterna nemica del Bene, facendo credere al popolo di Dio che il male può essere benedetto, che questo male forse non è così grave come la Chiesa ha sempre insegnato.

Figlioli, il recente permesso di Roma, che autorizza la benedizione di due dello stesso sesso, maschile o femminile, così come la benedizione di coppie già sposate ma che hanno cambiato coniuge, è un'autorizzazione contraria alla Mia Legge, non è approvata da Dio.

Il Mio Vicario ha il dovere di confortare i suoi fratelli nella fede, non di fare quello che vuole di sua autorità.

Il Mio comando a Pietro, dopo la Mia Risurrezione, sulle rive del lago di Tiberiade, di nutrire le Mie pecore e i Miei agnelli, era l'istituzione del capo degli apostoli per confermarli nella fede da portare in tutto il mondo.

Al giorno d'oggi, le comunicazioni moderne permettono di portare la voce della Chiesa al mondo intero, e il diavolo, l'eterno bugiardo, se ne serve per depravare questo mondo attraverso molte voci il cui compito non è quello di lavorare per Dio, ma per il mondo (1).

Figli Miei, non siate del mondo come Io non sono stato del mondo. Non lasciatevi prendere dal mondo, perché il mondo non vi ama, come Io non sono stato amato. Rileggete il Vangelo del Mio apostolo San Giovanni, capitolo 17 (2), che riproduce la Mia grande preghiera sacerdotale che precede la Mia Passione e la Mia Opera di Redenzione.

Ahimè, anche la Santa Chiesa è entrata nella sua passione, poiché se non dice più la Verità che ha ricevuto da Me, Essa è nelle mani dell'eterno Bugiardo, colui che vuole la sua rovina come ha voluto la Mia rovina.

Molti prelati nei loro paesi si sono sollevati contro queste ultime istruzioni romane ed ecco che vi trovate nel periodo predetto dalla Mia Santissima Madre: ‘cardinali si solleveranno contro cardinali, vescovi contro vescovi’ (3), e così la Chiesa si disgregherà.

Quello che sta accadendo oggi nella Mia Chiesa è come un tuono (4), e ci sono già stati dei tuoni: ricordate i lampi che hanno illuminato i cieli del Vaticano la sera del 10 febbraio 2013: una premonizione divina di un cataclisma per la Chiesa.”

I media della comunicazione
Preghiera Sacerdotale di Gesù (Giovanni: 17, 1-26):

Così parlò Gesù. Quindi, alzati gli occhi al cielo, disse: “Padre, è giunta l’ora, glorifica il Figlio tuo, perché il Figlio glorifichi te. Poiché tu gli hai dato potere sopra ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato. Questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo. Io ti ho glorificato sopra la terra, compiendo l’opera che mi hai dato da fare. E ora, Padre, glorificami davanti a te, con quella gloria che avevo presso di te prima che il mondo fosse. Ho fatto conoscere il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo. Erano tuoi e li hai dati a me ed essi hanno osservato la tua parola. Ora essi sanno che tutte le cose che mi hai dato vengono da te, perché le parole che hai dato a me io le ho date a loro; essi le hanno accolte e sanno veramente che sono uscito da te e hanno creduto che tu mi hai mandato. Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che mi hai dato, perché sono tuoi. Tutte le cose mie sono tue e tutte le cose tue sono mie, e io sono glorificato in loro. Io non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a te. Padre santo, custodisci nel tuo nome coloro che mi hai dato, perché siano una cosa sola, come noi. Quand’ero con loro, io conservavo nel tuo nome coloro che mi hai dato e li ho custoditi; nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si adempisse la Scrittura. Ma ora io vengo a te e dico queste cose mentre sono ancora nel mondo, perché abbiano in sé stessi la pienezza della mia gioia. Io ho dato a loro la tua parola e il mondo li ha odiati perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Non chiedo che tu li tolga dal mondo, ma che li custodisca dal maligno. Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Consacrali nella verità. La tua parola è verità. Come tu mi hai mandato nel mondo, anch’io li ho mandati nel mondo; per loro io consacro me stesso, perché siano anch’essi consacrati nella verità. Non prego solo per questi, ma anche per quelli che per la loro parola crederanno in me; perché tutti siano una sola cosa. Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi una cosa sola, perché il mondo creda che tu mi hai mandato. E la gloria che tu hai dato a me, io l’ho data a loro, perché siano come noi una cosa sola. Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell’unità e il mondo sappia che tu mi hai mandato e li hai amati come hai amato me. Padre, voglio che anche quelli che mi hai dato siano con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella che mi hai dato; poiché tu mi hai amato prima della creazione del mondo. Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto; questi sanno che tu mi hai mandato. E io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere, perché l’amore con il quale mi hai amato sia in essi e io in loro."
Terzo segno: la divisione - Maria Santissima: “Oggi il mio Cuore Immacolato trepida, è angosciato nel vedere la Chiesa interiormente divisa. Questa divisione, penetrata all'interno della Chiesa, è il terzo segno che vi indica con sicurezza che per essa è giunto il momento conclusivo della dolorosa purificazione…” (Leggi tutto…)

Un segno dal cielo a Buenos Aires: "Un fulmine ha frantumato la chiave, la mano benedicente e l'aureola della statua di San Pietro sulla facciata della chiesa di Nostra Signora del Rosario di San Nicolas, un santuario di Buenos Aires, in Argentina. L'incidente è avvenuto il 17 dicembre, giorno del compleanno di Francesco, alla vigilia del suo pezzo di propaganda omosessuale ‘Fiducia Supplicans’ (il documento è datato 18 dicembre 2023). Quel giorno, una tempesta devastò la zona. Il rettore del santuario si è affrettato a respingere l'interpretazione evidentemente simbolica: "Il santuario non condivide l'interpretazione che è stata data del danneggiamento della statua di San Pietro Apostolo". (Fonte)
La notizia è stata riportata dal canale Telegram "Le perle del Papa": sembrava falsa, visto che sul web non si trovavano notizie, ma l'evento è stato appena confermato dal reverendo padre Justo Lofeudo, un sacerdote sicuramente bergogliano. (Fonte)

Fonte srbeghe.blog