
25 giugno 2025 - Dai messaggi di Gesù dati a un’anima, Maria, Italia
§1: Guardatevi dai falsi profeti che si rivestono da pecore
§2: Ancor più subdola è l’azione che avviene nella Chiesa
§3: Sono molti i segni che rivelano un vero profeta da uno falso
§1
Gesù: «[…] Dice oggi il Vangelo:
“Guardatevi dai falsi profeti che si rivestono da pecore nei bei modi e negli atteggiamenti, ma poi sono internamente dei lupi rapaci.”
Questi predatori sono ovunque. Li trovate in ogni ambito sociale ed anche nella Chiesa.
Sono famelici divoratori di prede che cercano di corrompere, devastare, far perire ogni forma di giustizia e verità.
Come li potrete riconoscere, per non cadere alle loro trame?
Lo affermo nel Vangelo:
“Dai frutti li riconoscerete”
Dato che chi ha una natura malvagia non può operare il bene e dare il bene. Se è perverso darà e diffonderà la sua perversione.
Ognuno porta ciò che è, ed anche se si camuffa sotto un’aria civile, onesta e innocente, se si nasconde in parvenze di bontà e ne riveste la sua opera di una certa carità, il suo fine è sempre malevolo.
Quel male che verrà prima o poi alla luce non potrà occultarsi dietro il suo travestimento per lungo tempo, poiché la sua fame insaziabile di male lo porterà allo scoperto.
Ma Io vi dico, ancor prima di attendere tali cattivi esiti, per non esserne adescati dovete stare attenti, osservanti, poiché ci sono sempre dei segni, delle fessure che rivelano le cattive intenzioni e la realtà della natura delle persone.
Li conoscerete dall’ira, dalle loro esplosioni nelle quali cadono, dalla menzogna che non porta effetto della parola data al suo compimento, dalla prevaricazione e dalla sopraffazione che adoperano sugli altri, da come parlano nella loro critica e condanna.
Siate avveduti.
I figli del nemico sanno occultarsi, ma se voi vi ponete nel discernimento dello Spirito li smascherate.
§2
Ancor più subdola è l’azione che avviene nella Chiesa, ove i lupi occupano i loro ruoli di responsabilità e onore, mentre il loro obiettivo è di distruggerla al suo interno senza attaccarla direttamente, ma corrodendola piano piano, intaccandola nel suo Magistero di verità.
Questi sono anche predatori di anime che cercano di devastare e corrompere nel pensiero, conducendo all’accoglienza del peccato non più riconosciuto come tale.
Come poterli riconoscere quindi nella loro falsità, nell’errore propinato, dietro tanta abilità diplomatica, capacità oratoria e conoscenza culturale?
- Osservate se pregano, se pregano intensamente, se fanno adorazione prostrati ad essa, se amano la Madonna e la invocano.
- Notate se nelle catechesi portino idee e concetti contrastanti alla Santa Parola e ai dettami della legge che, seppure in mezzo a discorsi ricchi di cultura e ammirevoli per tanta sapienza, ne esca la fessura dell’inganno di quando si affermi, come accade spesso, che dicano che l’insegnamento delle Sacre Scritture, così come sono, fossero valide per i tempi passati, ma non per oggi, che ormai si sono fatte superate, mentre, figli Miei, la parola di Dio è immutabile, non cambia, è sempre efficace così come è, è eterna.
- Quante volte viene affermato che certe tradizioni e devozioni sussistenti nella Chiesa, che pure hanno santificato generazioni e fatto santi, siano ormai inutili, antiquate, sorpassate, mentre ciò che ha dato santità è valido, e ha la sua medesima funzione e potenza di ricchezza nello Spirito, ieri e oggi, per poter amare Dio.
- Osservate con attenzione il rapporto che tali persone instaurano e servano nell’Eucaristia, come venga vissuta, come se ne insegni l’approccio alla sua sacralità ai fedeli.
§3
Sono molti i segni che rivelano un vero profeta da uno falso, e quando le pecore cadono nel giogo del lupo è perché sé stesse non sono più guidate dallo Spirito e si sono fatte cieche da non saper più distinguere.
Rimanete nella preghiera costante, nell’ottemperanza alla fusione con Dio, alla sua alleanza nel compimento ai divini comandi.
Nell’adesione alla Sacra Parola, il Padre stesso veglia su di voi: è vostro Pastore che vi protegge, libera, dà luce, districa certe cattive e imbrogliate matasse.
E se ne siete già rimasti impigliati e intaccati è perché vi siete allontanati da Lui, poiché se anche l’azione del nemico è potente, se voi pregate e invocate il Signore Dio vostro, egli stesso interviene a darvene liberazione.
Quando si scopre l’inganno, ciò che è distorto e malevolo, e che ha portato le sue conseguenze, siete chiamati non solo a non aderirvi più, ma a lottare per ciò che è giusto: ne va in gioco la vostra eternità.

- Il libro si intitola “La liturgia non è uno spettacolo”: Il questionario ai vescovi sul rito antico - Un'arma di distruzione di Messa? ed è co-autore di don Nicola Bux (ex consultore delle Congregazioni per la Dottrina della Fede e il Culto Divino) e Saverio Gaeta (ex redattore dell'Osservatore Romano).
- Il libro era originariamente previsto per l'ottobre 2025, ma è stato pubblicato in anticipo dopo che gli autori hanno visto il rapporto di Montagna del 1° luglio, che aveva già fatto trapelare sezioni chiave del rapporto ufficiale della Congregazione per la Dottrina della Fede (CDF) sulla sua indagine del 2020 sui vescovi riguardo al Summorum Pontificum.
- Il libro contiene le sezioni che Montagna aveva pubblicato in precedenza: la “Valutazione complessiva” dei risultati del sondaggio e una raccolta di citazioni (“Florilegium”) dalle risposte dei vescovi. Include anche una sezione precedentemente non divulgata: le sintesi dettagliate della CDF sull'attuazione del Summorum Pontificum continente per continente e Paese per Paese.
- Questa sezione appena rivelata fornisce dati specifici. Ad esempio, si nota che il 65% delle diocesi statunitensi ha risposto al sondaggio, e il 62% di quei vescovi ha riferito che la Forma Straordinaria (EF) ha risposto a un'autentica esigenza pastorale e ha portato a una vita di fede fruttuosa per i partecipanti.
- Al contrario, il rapporto ha rilevato una partecipazione estremamente bassa da parte delle diocesi sudamericane, che secondo i funzionari della CDF potrebbe essere dovuta alla diffusa presenza della Società San Pio X (SSPX) nella regione.
- In Africa, dove l'EF è meno diffusa, le risposte delle regioni che la celebrano sono state estremamente positive, citando benefici come il silenzio, la meditazione e l'approfondimento della fede.
- Il riepilogo per la Francia ha mostrato un alto tasso di risposta, con 87 giurisdizioni su 95 che hanno risposto. Un numero significativo di vescovi francesi (42%) ha chiesto un arricchimento reciproco tra le due forme del Rito romano, mentre il 13% ha suggerito che l'equilibrio pacifico raggiunto da Summorum Pontificum non dovrebbe essere cambiato.
- Con l'uscita di questo nuovo libro, quasi l'intera seconda parte del rapporto ufficiale della CDF sull'indagine 2020 dei vescovi è ormai impazzita. (Fonte: Catholicism.org)
Se le dinamiche del danno fatto sono talmente contorte e legate a compromessi che possono colpire altri fratelli, dal quale ne scaturirebbe ulteriori sofferenze, ponete tutto nelle mani del Signore e pregandolo date a Lui la vostra causa, ma non fatevene più complici.
La lotta alla verità costa, figli Miei, a volte anche la vita, ma ne darete così liberazione a molte altre pecorelle. E molti lupi alla vostra testimonianza potranno cambiare e farsi mansueti e veritieri.
Vi benedico».
Fonte: Gocce di Luce