Convertitevi, è urgente! “Non mi stancherò mai, finché sarò viva, finché Cristo mi terrà in vita, griderò, griderò sempre: Fratelli, per favore convertitevi! Fratelli, per favore convertitevi, è urgente! Non perdete tempo, è urgente! Perché molti aspettano grandi eventi a poco a poco, No! I grandi eventi accadranno nel giro di giorni! Tutti! E arriverà l'Avvertimento! [...] Confidiamo nella parola di Cristo e chiediamo allo Spirito Santo il discernimento per non prendere decisioni sbagliate" –Luz de Maria.

(GN18,21-25) - Messaggi dal Cielo a Valentina, Australia

1. I sacerdoti che hanno lasciato il Sacerdozio per sposarsi soffrono in Purgatorio
2. Sofferenza per le anime sante che sono morte nelle guerre
3. Pregate molti Santi Rosari per fermare i piani del male.
4. Una guerra nucleare avverrà solo se Io lo permetterò

§1

1. I sacerdoti che hanno lasciato il Sacerdozio per sposarsi soffrono in Purgatorio

Valentina: "Questa mattina, verso le cinque, è venuto l'Angelo e mi ha portato in Purgatorio. Mi ha detto:

«Vengo a mostrarti che ci sono sacerdoti che passano per corridoi sempre più bui. Continuano a camminare di tenebra in tenebra».

L'Angelo e io siamo entrati in quell'oscurità: un lungo, lungo corridoio in cui c'erano molti sacerdoti. L'unica luce presente proveniva dall'Angelo, che illuminava i corridoi e mi permetteva di vedere i sacerdoti. Un sacerdote si avvicinò a me:

Sacerdote Sofferente: «Valentina, grazie per essere venuta ad aiutarci. L'Angelo ci porta da te perché tu possa venire ad aiutarci. Siamo in molti qui. Ci sono molti corridoi bui, e noi li stiamo attraversando, e non c'è luce, non c'è luce, solo buio, buio, buio!»

Valentina: «Ma che cosa avete fatto per essere in queste tenebre?».

Sentivo le voci di molti altri sacerdoti in sottofondo.

"Brevettato! Da Eva in poi, la tentazione è l'arma della donna e la scusa dell'uomo..."

Sacerdote sofferente: «Quello che abbiamo fatto è che siamo usciti dal Sacerdozio e ci siamo sposati; siamo stati ingannati dalle donne».

Mentre diceva queste parole, potevo vedere una donna con lui. Era sua moglie. Questa signora frequentava regolarmente la chiesa e, lentamente, fece conoscenza con il sacerdote. Poi sono diventati amici e alla fine lui ha lasciato il sacerdozio per sposarla. I sacerdoti sono ingannati dalle donne che si avvicinano a loro, fanno amicizia con loro, le abbracciano e parlano troppo con loro.

Sacerdote sofferente: «Non ho avuto un matrimonio felice perché ho avuto molte sofferenze nella mia vita e poi, improvvisamente, mi sono trovato alla presenza del Signore. Non lo sapevo. Pensavo che nostro Signore sarebbe stato contento se ci fossimo sposati, visto che è ancora il sacramento del matrimonio. No, non era contento. Ora siamo qui, nel luogo più oscuro, e stiamo camminando da un corridoio all'altro, lunghi, lunghi corridoi. E siamo in tanti. Valentina, per favore, portaci alla luce» (implorava il mio aiuto).

Quello stesso giorno ho offerto queste Anime Sante alla Messa e ho acceso una candela per loro, dicendo:

«Che possiate venire alla Luce».

Ho capito che possono uscire dalle tenebre dei corridoi, ma non andranno direttamente in Paradiso. Devono ancora fare penitenza perché hanno offeso molto Dio. Quindi, consiglio vivamente alle signore di lasciare in pace i sacerdoti! Lasciate che servano Dio, non i piaceri di questa vita, che è molto breve. Altrimenti, soffrirete anche voi come il sacerdote quando morirete»”

§2

2. Sofferenza per le anime sante che sono morte nelle guerre

Valentina: "Avevo finito le mie preghiere serali e avevo ringraziato il Signore per tutte le grazie che ricevo ogni giorno della mia vita. Pensavo che la mia notte sarebbe stata tranquilla, ma poi ho vissuto una delle notti peggiori di sempre. Ho sofferto così tanto che non riuscivo a dormire. Dicevo a me stessa che se il dolore veniva dal Signore, allora lasciavo che fosse, ma se non lo era, allora “vattene, spirito maligno”. All'improvviso è arrivato l'Angelo:

Angelo: «La tua sofferenza è per le persone che stanno morendo nelle guerre. Vieni, ti porterò con me, così potrai vedere con i tuoi occhi».

Improvvisamente, l'Angelo mi portò in un edificio, tutto devastato e in rovina. Quando entrai nell'edificio, notai che il pavimento era di cemento, ma quando iniziai a camminare più avanti, cominciai a sprofondare e quando guardai i miei piedi, con orrore, mi trovai in piedi nel sangue. Il sangue cominciò a sgorgare da ogni parte dell'edificio. L'intera area era piena di sangue: un misto di rosa e rosso. I miei piedi affondavano nella profonda pozza di sangue. C'erano grumi di sangue simili a coaguli ovunque. Era uno spettacolo terribile.

All'improvviso apparve una signora molto santa e disse:

«Valentina, ti aiuto a pulire questo luogo».

Apparvero delle scope e iniziammo a pulire il pavimento spazzando il sangue. Mentre pulivamo, alla mia sinistra, a un paio di metri di distanza, su una piccola piattaforma, stavano l'Angelo che mi ha portato in Purgatorio e Nostro Signore Gesù. Stavano parlando tra loro e io ero abbastanza vicino per sentire quello che dicevano. Nostro Signore stava dicendo all'Angelo:

«L'umanità malvagia non impara mai a perdonarsi e ad amarsi, ma continua a distruggere e a uccidere: odia sempre».

Allo stesso tempo, mentre pulivo e ascoltavo nostro Signore, avevo anche paura di Lui, pensando che venisse a controllare se stavo facendo un buon lavoro. In quel momento, ho provato un profondo senso di soggezione e di riverenza per nostro Signore: un santo timore di Dio. La santa signora e io abbiamo pulito la maggior parte del sangue, così ora potevamo vedere il pavimento di cemento, anche se rimanevano alcune macchie di sangue. In alcuni punti, ho dovuto strofinare via il sangue e i resti umani dal pavimento, ma la presenza della santa signora ha reso tutto molto più facile. Guidandomi verso un grande telo di plastica macchiato di sangue a terra, mi disse:

«Valentina, solleva questo telo di plastica, portalo fuori (dall'edificio) e lavalo».

La santa signora rimase all'interno mentre io trascinavo il telo di plastica all'esterno. Mentre lo lavavo da tutto il sangue, con mio orrore cominciarono ad apparire sulla plastica pezzi di carne umana e frammenti di ossa umane. All'improvviso mi venne la nausea e cercai di spingere i pezzi di carne di lato, nel fango, in modo che nessuno potesse vederli. L'Angelo uscì seguendomi e disse:

«Fai del tuo meglio per pulirlo».

Io dissi all'Angelo:

«Mi sento male! Odio il sangue! Non mi è mai piaciuta la vista del sangue».

L'Angelo sorrise e disse:

«Non mi dà fastidio».

Valentina: «Ho fatto tutto questo perché avevo paura di quello che avrebbe detto Nostro Signore se non avessi fatto un lavoro come si deve».

L'Angelo: «Sai che hai ricevuto un forte potere da Dio? Altrimenti, senza la grazia di Dio, non saresti in grado di farlo da sola».

Pulire il sangue mi ha fatto venire la nausea, ma ho potuto affrontarla solo grazie alla grazia di Dio. Altrimenti sarei svenuta. Ho sentito la Sua forza venire su di me. Ho detto:

Valentina: «Ma comunque odio il sangue. Solo a vederlo, mi sento male».

L'Angelo: «Nostro Signore ti ha scelto per fare tutto quello che stai facendo, e tu fai parte del Suo Piano per quello che sta accadendo oggi nel mondo. Tu consoli nostro Signore, perché Lui è offeso dalla guerra che sta avvenendo, e aiuti le Anime Sante uccise, così orribilmente fatte a pezzi, e che muoiono impenitenti. Valentina, sii felice: la tua ricompensa sarà grande. Nostro Signore Gesù ti ama molto. Prega per il mondo che la pace arrivi presto».

Sentivo che intorno a me c'era molta distruzione, forse l'area dell'attuale devastazione bellica. Sentivo le persone parlare, ma non riuscivo a vederle. È così orribile: le persone sono state fatte a pezzi e ho potuto vedere pezzi di carne umana e frammenti di ossa. Anche alcuni bambini sono morti qui. Poi l'Angelo mi ha riportato a casa. Ho avuto nausea e malessere per molti giorni e ho avuto difficoltà a mangiare dopo questa esperienza».

§3

3. Pregate molti Santi Rosari per fermare i piani del male

Valentina: "Durante la Santa Messa è apparsa la Beata Madre. Ha detto:

«Valentina, figlia Mia, vengo a dirti che il mondo ha raggiunto la vetta più alta del male. Mai nella storia dell'umanità è stato così pericoloso come ora. Sono arrivati al punto di usare le armi nucleari. Queste armi possono uccidere e distruggere tutto se le usano.

Figli Miei, piango nel vedere i malfattori. È impensabile il male che stanno progettando. Dovrebbero prima negoziare per la pace. Figlioli, mai come ora vi chiedo di pregare il Santo Rosario. Dovete pregare il Santo Rosario e molti di loro; forse Mio Figlio può fermare tutti i pericoli e i piani malvagi che loro possiedono».

Signore, abbi pietà di noi e del mondo, e dacci la pace dal Cielo e non da questo mondo.”

§4

4. Una guerra nucleare avverrà solo se Io lo permetterò

"Christus vincit! Christus regnat! Christus imperat!"

Valentina: “Questa mattina, dopo aver finito di pregare, ho pensato tra me e me:

'Cosa è successo alla mia gamba? Oggi posso camminare normalmente e non mi fa male. Di solito zoppico'.

Ero così entusiasta di non avere più il dolore che mi sono sentita rinascere. All'improvviso è apparso il Signore Gesù, sorridendo.

Gesù: «Oggi ti do la grazia di avere un po' di riposo. Vedi, ti concedo un po' di riposo. Prima di tutto, voglio ringraziarti per quello che hai fatto per Me; per le tue gravi sofferenze. Soffri così tanto per Me, quindi meriti una piccola pausa».

Ero così felice di non avere più dolore che dissi:

«Oh Signore, posso camminare!»

Gesù: «Sai che, con tutti i problemi che ci sono nel mondo, ci stiamo avvicinando sempre di più al Mio Regno di Pace sulla Terra? Sii coraggiosa perché presto io e te entreremo in quel Regno di Pace».

Valentina: «Signore Gesù, posso chiederti una cosa? Ci sarà una guerra nucleare di cui la gente sulla terra è davvero preoccupata? Sarebbe orribile».

Nostro Signore ha ascoltato la mia domanda e poi ha detto:

«Valentina: solo se Io lo permetto. Altrimenti, una guerra nucleare non ci sarà. Continua a pregare per fermare il male».

Oggi più che mai il Signore ha bisogno delle nostre preghiere per la pace nel mondo.”

Fonte: Valentina Sydney seer