
(GN8-25) - Estratti di Messaggi dal Cielo a Valentina, Australia
1. La Seconda Pentecoste
2. Sacerdoti e vescovi sofferenti
§1
1. La Seconda Pentecoste
Valentina: «Oggi, durante la Santa Messa, Nostro Signore Gesù è apparso con un bellissimo abito rosso e un mantello rosso. Era tutto vestito di rosso per la Festa di Pentecoste, che in Cielo celebrano in modo così bello.
Gesù: «La Seconda Pentecoste che manderò sul mondo sarà così potente che influenzerà il mondo intero, non solo un gruppo, e questo avverrà molto presto».
Il “gruppo” a cui si riferisce Nostro Signore sono i Discepoli e la Beata Vergine Maria riuniti nel Cenacolo a Gerusalemme dopo la Sua Ascensione al Cielo, quando lo Spirito Santo discese su di loro sotto forma di lingue di fuoco.
Gesù: «Prega per questo, perché molto presto discenderà sul mondo e rinnoverà la faccia della Terra. Prega per questa Congregazione e per il Vescovo».
Poi, durante l'Offertorio, Nostro Signore mi ha chiesto:
«Vuoi venire nel Mio Cenacolo e consolarmi? Sono molto triste».
Quando Nostro Signore mi invita nel Cenacolo, in spirito, sto ascendendo, vengo sollevata e poi improvvisamente mi ritrovo inginocchiata davanti a Nostro Signore. Allo stesso tempo, posso ancora sentire il coro della chiesa che canta in basso. Nostro Signore mi chiede sempre di inginocchiarmi davanti alla Sua Santa Presenza.
Ora, nel Cenacolo, Nostro Signore è così triste e vestito così poveramente, come un mendicante. Egli dà tutto di Sé, tutto il Suo corpo, per salvare l'umanità. Si dona completamente. Ho pianto.
Valentina: «Signore Gesù, abbi pietà delle persone perché non capiscono, ed è per questo che Ti offendono. Anche oggi, in questa grande festa di Pentecoste, Tu sei triste».
Gesù: «Sì, soffro ad ogni Messa. Guarda quanto amo tutti voi sulla Terra, quanto Mi dono interamente per voi per salvarvi.
Ma purtroppo, tante persone si allontanano da Me, Mi abbandonano e non Mi riconoscono. Non hanno idea di quanto soffro per loro. Figlia mia Valentina, mi piace che tu sia presente con Me, per consolarmi. La tua sola presenza Mi fa sentire meglio».
Valentina: «Signore, lo fai ad ogni Messa in ogni chiesa?»
Gesù: «Ovunque, solo nella Messa Solenne (*) sono nel Cenacolo. Nella Messa breve, Mi manifesto nella Chiesa solo sull'Altare».

(*) La Messa Solenne, nota anche come Messa Tridentina, è la forma cerimoniale completa di una Messa, prevalentemente associata alla Messa Tridentina, dove viene celebrata da un sacerdote con un diacono e un suddiacono, richiedendo che la maggior parte delle parti della Messa siano cantate e l'uso dell'incenso. È anche chiamata Messa Alta o Messa Solenne. Questi termini la distinguono dalla Messa Bassa e dalla Missa cantata. Le parti assegnate al diacono e al suddiacono sono spesso eseguite da sacerdoti che indossano paramenti propri di tali ruoli.
Durante l'Elevazione della Santa Eucaristia, Nostro Signore Gesù è presente ad ogni Messa, ma nella Messa solenne Egli si dona interamente a noi, e io Lo ringrazio immensamente.
Valentina: «Signore, nessuno si salverebbe se Tu non facessi l'Offerta Sacrificale di Te stesso che Tu offri al Padre».
Durante la Consacrazione, mentre guardavo Nostro Signore Gesù soffrire, mi sono commossa molto. All'inizio della distribuzione della Santa Comunione, Nostro Signore crolla davvero e non ha più energie. Poi, Nostro Signore si prende del tempo per rigenerarsi, e lo fa da solo. Poi gradualmente diventa allegro.
Valentina: «Signore, che Dio buono sei. Sei un Signore bello e Santo, e ci ami così tanto che non siamo degni di averti».
Mentre andavo a ricevere nostro Signore nella Santa Eucaristia e tornavo al mio banco, mi ha chiesto:
Gesù: «Offrimi tutti. Oggi voglio che tu Mi offra il mondo intero».
Valentina: «Signore Gesù, una piccola Ostia non sarà sufficiente per il mondo intero!»
Gesù: «Rimarrai molto sorpresa. Posso moltiplicarmi a milioni. Offrimi il mondo intero».
Come è altruista il Signore; pensa alla salvezza del mondo intero. Attraverso la potenza dello Spirito Santo, il Signore distribuisce il Suo Santo Corpo alle persone. Sarebbe bello se il Sacrificio del Signore potesse toccare i loro cuori. Poi ho pensato a tutti i crimini che stanno aumentando nelle nostre città. Ho pregato:
«Signore, soprattutto per i crimini che stanno aumentando nelle nostre strade, puoi sconfiggere gli spiriti maligni?»
Oggi ho anche offerto il coro della chiesa al Signore. Hanno cantato in modo meraviglioso, glorificando il Signore.
§2
2. Sacerdoti e vescovi sofferenti
Poi, mentre ero ancora inginocchiata, improvvisamente un folto gruppo di anime si è avvicinato e si è radunato intorno a me. Erano tutti sacerdoti e vescovi, vestiti in modo molto povero, senza indossare i paramenti sacri.
Sacerdoti e vescovi sofferenti: «Valentina, stiamo soffrendo in Purgatorio da molto tempo. In questo giorno speciale della festa di Pentecoste, potresti offrirci al Signore e chiedergli di essere misericordioso con noi?»
Valentina: «Ma cosa avete fatto, voi che siete così tanti, per soffrire così tanto?»
Sacerdoti e vescovi sofferenti: «Abbiamo disobbedito a tutti i Suoi Comandamenti. Non abbiamo fatto la cosa giusta. Non abbiamo detto la Verità alla gente, specialmente riguardo alla Santa Comunione e al pentimento. Abbiamo fatto molte cose sbagliate. E ora siamo puniti e dobbiamo soffrire. Ma forse, grazie alla tua offerta, il Signore sarà misericordioso con noi in questo giorno speciale di Pentecoste».
Nel mio cuore ho sentito che oggi queste anime sono state sollevate dalle tenebre della sofferenza. La Luce le ha toccate oggi, ma hanno bisogno di più preghiera. Quanto è importante offrire queste anime a nostro Signore nella Chiesa durante la Santa Messa.”
****
Richiesta a tutti i cattolici di “buona volontà” che vogliono elevarsi a benefattori dell’umanità:
Cari Fratelli e Sorelle ancora vivi sulla terra, aiutiamo le anime dei consacrati e laici che soffrono duramente in Purgatorio: Diaconi, Sacerdoti, Vescovi, Cardinali, Papi, Suore, fratelli e sorelle laiche, etc. Nei prossimi Sacrifici Eucaristici a cui parteciperete (la Santa Messa, che da 20 secoli ripete incruentemente il Sacrificio del Calvario), dopo aver ricevuto la Santa Eucaristia (fatto la Comunione), offritela per le anime del Purgatorio semplicemente dicendo per esempio:
“Mio Dio io credo, adoro, spero e Ti amo, ti chiedo perdono per tutti quelli che non credono, non adorano, non sperano e non Ti amano. Santissima Trinità, Padre Figlio e Spirito Santo, Vi adoro profondamente e Vi offro attraverso il Cuore Immacolato di Maria, Nostra Madre, il preziosissimo Corpo, Sangue, Anima e Divinità, di Gesù Cristo, presente nel mio cuore e in tutti i tabernacoli della terra, in espiazione e riparazione dei peccati delle anime del Purgatorio: Diaconi, Sacerdoti, Vescovi, Cardinali, Papi, Suore, fratelli e sorelle laiche, specialmente le anime più dimenticate. Amen”
Non dimenticate di includete anche i vostri cari, i vostri nemici, vivi e defunti, e tutti quelli che lasciano il mondo ad ogni istante, giorno e notte.
Fonte: Valentina Sydney seer