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Il conflitto è alle porte. Inizierà presto. La situazione sta per degenerare

L'attenzione di Melanie è attirata da qualcuno che si sta sfregando le mani di fronte a tutto questo. Gesù spiega che l'Anticristo trova tutti questi sviluppi molto graditi. Melanie lo vede in piedi sullo sfondo con un sorriso sgradevole, mentre si sfrega letteralmente le mani. È contento della guerra perché essa fa il suo gioco

photoConvertitevi, è urgente! “Non mi stancherò mai, finché sarò viva, finché Cristo mi terrà in vita, griderò, griderò sempre: Fratelli, per favore convertitevi! Fratelli, per favore convertitevi, è urgente! Non perdete tempo, è urgente! Perché molti aspettano grandi eventi a poco a poco, No! I grandi eventi accadranno nel giro di giorni! Tutti! E arriverà l'Avvertimento! [...] Confidiamo nella parola di Cristo e chiediamo allo Spirito Santo il discernimento per non prendere decisioni sbagliate" –Luz de Maria.

Visioni di Gesù e Maria Santissima date a Melanie, Germania

1. (M186) Espansioni nello Yemen
1.1: Jets da combattimento
1.2: Due uccelli lottano
1.3: “Yemen”

2. (M187) Il conflitto è alle porte
2.1: Attacco a Albione
2.2: Spiaggia con pesci morti
2.3: L'Anticristo e la guerra
2.4: L'aquila reale e l'Anticristo
2.5: Il Presidente n.47 porta il caos
2.6: L’Aquila reale in Medio Oriente
2.7: La conflagrazione continua a diffondersi
2.8: Profitti dal conflitto

3. (M188) Inizierà presto
3.1: Due rapaci che lottano
3.2: Un turbine nel deserto
3.3: il sole oscurato
3.4: Due lampi luminosi
3.5: La situazione sta per degenerare
3.6: Un paracadutista dal cielo
3.7: Un muro di sabbia
3.8: Il conflitto minaccia di estendersi
3.9: Scarsità di cibo

La veggente Melanie, Germania

§1

1. (M186) Espansioni nello Yemen

Visione di Melanie: “La Madre Maria mostra a Melanie diverse scene… Nostra Madre si trova accanto a Melanie con un Rosario molto lungo in mano e indossa abiti molto festosi. In una mano tiene uno scettro d'oro, nell'altro braccio porta il bambino Gesù. È incoronata con una corona d'oro e indossa un velo lungo fino al pavimento, come una Regina.

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1.1: Jets da combattimento

Nel cielo rosso della sera appaiono ripetutamente jets da combattimento che volano in formazione a V dall'orizzonte verso Melanie.

Sono così tanti che l'intero orizzonte sembra essere coperto di jet. Si tratta di guerra. Uno dei jet sgancia una specie di bomba.

Nostra Madre Maria sembra molto seria. I singoli jet le passano davanti più volte. Se ne vede uno da vicino. Ha qualcosa a forma di ago sulla parte anteriore. La vista di questo ti attraversa. Ti dà una sensazione molto brutta e spaventosa che emana una sensazione di freddezza.

1.2: Due uccelli lottano

Nostra Madre sta pregando con le mani giunte. Tra le mani tiene il lungo e sottile Rosario. Due uccelli, l'aquila reale e un altro uccello, lottano tra loro in volo. L'altro uccello è grazioso, il suo piumaggio è marrone chiaro con un tocco di bianco e il becco è nero nella parte anteriore. I due uccelli si combattono vigorosamente con artigli e becchi in aria.

 1.3: “Yemen”

Maria Santissima dice: «Yemen».

Melanie deve pensare all'espansione della guerra. La visione va intesa come un ammonimento o un avvertimento urgente. Sta arrivando qualcosa di molto grave. È già alle porte.

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Nostra Madre mostra di nuovo il cielo rosso della sera e il tappeto di jet. Si vede anche qualcosa a terra. Sembra che veicoli militari ed eserciti si stiano radunando e preparando. La situazione è molto grave. Non è possibile vedere se i combattenti provengono da uno o più Paesi. Ma è come se diversi veicoli e persone si stessero radunando in un punto all'orizzonte. Appartengono ai jet e si muovono tutti nella stessa direzione.

È difficile descrivere la freddezza e l'avvertimento che si celano in quelle scene, ma fanno venire la pelle d'oca.”

§2

2. (M187) Il conflitto è alle porte

Visione di Melanie: “Gesù appare a Melanie durante il gruppo di preghiera e inizia a darle visioni e informazioni profetiche.

2.1: Attacco a Albione

Il re di Albione viene visto più volte. Appare molto elegante con la sua figura snella e i suoi abiti raffinati. Il suo sguardo vaga in lontananza, dove osserva l'esplosione di un'arma nucleare. Riconosciamo una nuvola a fungo e sotto di essa il fusto con gli anelli che si staccano.

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Pieno di paura e trepidazione, il re si rende conto che Albione è sotto attacco ed è quindi in stato di guerra. Il re si stringe il cuore e si accascia a terra. Non è riuscito a proteggere la sua amata patria e ha dovuto assistere allo svolgimento della guerra. È così sconvolgente per lui rendersene conto. È attanagliato da una profonda tristezza.

2.2: Spiaggia con pesci morti

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Ora appare di nuovo la scena di una spiaggia con pesci morti spiaggiati: la costa di Albion. Aerei e jet militari nemici attraversano lo spazio aereo di Albione e sganciano bombe. Una di esse cade sul fondale marino e vi si seppellisce. La bomba che cade in acqua si trasforma come una vite. Si avvita nel terreno, per così dire. Si crea così una grande fontana d'acqua.

Si vede ora una piccola bomba su un ombrello. C'è un'enorme detonazione. È un avvertimento dalla [terra dell’Orso].

Gesù: «Il tempo si avvicina. Si sta avvicinando ad Albione… non resta molto tempo».

Questo avviene a condizione che Albione alimenti il conflitto con la [terra dell’Orso]. Ciò è «alle porte», cioè imminente. Gesù avverte con urgenza ad Albione di fermarsi a questo proposito, perché ciò non porterebbe a un buon risultato. Le conseguenze sarebbero irreversibili. Scatenerebbe conseguenze che nessuno potrebbe davvero desiderare. La campagna guerrafondaia costerebbe cara al [paese dello Champagne] e al [paese di Albione]. Gesù avverte quelli di [Albione]:

«Fermatevi, figli Miei!»

Il re di Albione ha le lacrime agli occhi.

Dietro di lui c'è Palazzo di “Bucca” [1] con la bandiera di Albione che sventola al vento.

[1] Bucca: Il nome stesso significa “il prato d'acqua del popolo di Bucca”, con Bucca che è un nome personale della lingua antica di Albione.

Gesù fa notare che il figlio del re, l'erede al trono, è un membro della [Forza Aeronautica Reale].

Si vede il primo ministro di Albione, un uomo elegante e molto intelligente. È convinto di prendere le decisioni giuste nei confronti del [paese dell’Orso]. Vuole mostrare una linea chiara nei confronti della [dell’Orso] e ha l'atteggiamento di non sopportare nulla dal [paese dell’Orso]. Tuttavia, non capisce cosa [l‘Orso] farebbe ad Albione. Pensava che il [paese dell’Orso] stesse solo bluffando e non si aspettava che [l‘Orso] avrebbe sferrato un tale colpo. Non si rendeva conto di ciò che avrebbe fatto.

Questa detonazione massiccia può essere vista ancora e ancora da una prospettiva a volo d'uccello e Melanie piange amaramente. L'acqua spara in cerchio in tutte le direzioni. Questa bomba sarebbe stata sicuramente una catastrofe devastante per [il Vecchio Continente]. La prima bomba esploderebbe all'incirca nel sud-est di Albione, in basso a destra.

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2.3: L'Anticristo e la guerra

L'attenzione di Melanie è attirata da qualcuno che si sta sfregando le mani di fronte a tutto questo. Gesù spiega che l'Anticristo trova tutti questi sviluppi molto graditi. Melanie lo vede in piedi sullo sfondo con un sorriso sgradevole, mentre si sfrega letteralmente le mani. È contento della guerra perché essa fa il suo gioco.

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Quando lei guarda il volto dell'Anticristo, i suoi occhi cambiano improvvisamente. Melanie ha la possibilità di visualizzare lo stato mentale e il cuore nero di quest'uomo. È palpabile che egli cerchi la distruzione. Egli incarna davvero il male supremo.

2.4: L'aquila reale e l'Anticristo

La visione seguente mostra l'aquila reale (che simboleggia la Terra dell'Aquila) che volteggia sopra l'Anticristo. Gesù spiega che l'Anticristo preferirebbe riunire tutti questi conflitti in una grande guerra. L'Anticristo nutre il desiderio di riunire tutte le guerre in un'unica grande guerra, una guerra mondiale. L'Anticristo vuole che il mondo intero sia coperto dalla guerra. Si diletta nella sofferenza e nella distruzione. Si sforza di tirare fuori il peggio, gli istinti più bassi e le intenzioni più malvagie da tutti gli uomini. Cerca di sradicare ogni purezza di cuore, ogni gentilezza, salubrità e amore. In realtà, egli incarna il contrario dell'amore e della vita. Secondo lui, la terra non dovrebbe vivere nell'unità e nella coesistenza pacifica, in cui le persone si sostengono a vicenda, ma dovrebbe marciare completamente in una guerra in cui tutti sono in conflitto bellico con tutti gli altri.

2.5: Il Presidente n.47 porta il caos

Il Presidente [della Terra dell’Aquila] diventa visibile. Gesù chiarisce che le azioni [del Presidente n.47] non aiutano a stabilire una pace diplomatica. Il [Presidente n.47] si concentra anche sugli interessi del suo paese: l'economia e le finanze. “Make [the Eagle Land] great again”. Nel farlo, sta camminando sul filo del rasoio. Lo si può vedere in equilibrio sul filo affilato di un coltello. Gesù dice che Il [Presidente n.47] è una personalità polarizzante. Da un lato, le sue decisioni mettono molte persone contro di lui, mentre dall'altro, i cuori delle persone vanno verso di lui. La gente è contenta del fatto che voglia “creare ordine”, che stia battendo nuove strade e perseguendo linee di pensiero non convenzionali. Fa cose che nessuno ha mai fatto prima. Porta una ventata di aria fresca - a modo suo. Si percepisce che vuole il meglio per [il Paese dell’Aquila]. Allo stesso tempo, corre il rischio di far precipitare la nazione nel caos. Questo rischio esiste quando si stravolgono molte cose e si prendono decisioni non convenzionali, continua Gesù. In questo modo non si fa solo amici. Ma non è nemmeno questo il suo obiettivo.

Appare una foto di [Mr. Space X]. L'idea che il [Presidente n.47] possa essere attratto dalle idee tecniche di [Mr. Space X] è scomoda e provoca un senso di nausea. C'è un leggero avvertimento.

2.6: L’Aquila reale in Medio Oriente

Nella visione successiva, l'aquila reale spara un missile verso il basso con le zampe. Segue un'ondata di fuoco, un inferno, un muro di fuoco che rotola verso di noi. Come un'inondazione di fuoco. In Medio Oriente si sta preparando un conflitto in cui è coinvolta [il Paese dell’Aquila].

2.7: La conflagrazione continua a diffondersi

A Melanie viene ripetutamente presentata l'immagine di una conflagrazione. La conflagrazione a Gaza continua a diffondersi come una carta geografica e brucia tutto. Il fuoco continua a diffondersi in cerchio in tutte le direzioni del Paese. Appare a Melanie la mappa della Striscia di Gaza, dove il fuoco si sta lentamente diffondendo. Gaza è in fiamme. L'aquila reale ora sorvola l'area e versa olio sul fuoco, come un accelerante.

2.8: Profitti dal conflitto

Nel frattempo, l'Anticristo è in piedi sulla piattaforma di un pilastro che si rivolge verso il cielo. Stringe mani, sorride e fa affari di denaro. La guerra a Gaza continua a far salire la piattaforma. È carburante e motore per l'Anticristo per raggiungere la cima.

Una volta in cima, la piattaforma si blocca e scatta un interruttore. Gli occhi dell'Anticristo diventano improvvisamente verde velenoso. Per Melanie, questo significa che il suo potere mentale di magia nera è stato attivato. L'Anticristo vuole dominare su tutto, portare quanta più sofferenza e malvagità possibile e distruggere e soggiogare tutto. Questo potere oscuro e questa malvagità non gli sono visibili fino a quel momento e non viene riconosciuto per quello che è. È solo quando l'Anticristo ha raggiunto la sua posizione finale di potere che la sua magia nera si attiva.

Gesù: «Pregate! Pregate, pregate, pregate. Chiedete la protezione del Cielo. Rendetevi qauanto più puri possibile interiormente, in modo da non essere vulnerabili a lui. Si sta avvicinando».

§3

3. (M188) Inizierà presto

3.1: Due rapaci che lottano

Visione di Melanie: “Due rapaci lottano tra loro in una feroce battaglia in alto nel cielo. Si beccano a vicenda, si afferrano con gli artigli e cercano di sbilanciarsi. Un'espressione di scontro massiccio.

3.2: Un turbine nel deserto

Melanie vede un turbine nel mezzo di un paesaggio desertico. Lo riconosce come una “tempesta nel deserto”. Anche le scene successive si svolgono su un terreno sabbioso. Combattenti insorti in jeep si muovono in vicoli stretti. Qualcosa cade dal cielo (una bomba?), una provocazione per loro, che invitano alla resistenza armata. Gli insorti sono equipaggiati con armi e si preparano alla battaglia.

3.3: il sole oscurato

Melanie lo aveva già visto durante una precedente visione: il sole nel cielo è oscurato da nuvole nere e scure che le passano davanti come se fossero in rapido movimento. Un velo denso e scuro si spinge davanti alla luce fino a rendere il sole appena visibile. È come se la luce del sole fosse quasi completamente oscurata dalla nebbia nera. Questa scena crea in lei una sensazione di profonda minaccia. La velocità del passaggio della nebbia le fa capire che qualcosa è imminente.

All'improvviso, appare un lampo luminoso, come un'esplosione nucleare.

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L'intensità della luce è dolorosa, accompagnata da un'onda di pressione. Poi i jet da combattimento volano nel cielo. Una sensazione di paura e di angoscia li attanaglia: le cose si fanno serie.

3.4: Due lampi luminosi

Appare un'aquila reale, simbolo della [Terra dell’Aquila], con una bomba bulbosa negli artigli, contrassegnata da due strisce rosse: per Melanie questo significa atomico. Un altro lampo luminoso illumina il cielo; si alza un fungo atomico. Si tratta dell'Iran.

Gesù spiega che si tratta di risorse petrolifere, tra le altre cose, e che [la Terra dell’Aquila] ha un ruolo centrale in questo.

3.5: La situazione sta per degenerare

La scena del sole oscurato si ripete di nuovo, a ricordare che il tempo sta per scadere. Melanie vede una vasta terra arida e sabbiosa (Moderna Persia). Un convoglio di jeep militari si muove in direzione dell'esplosione. Gesù avverte che la situazione sta per degenerare. Non c'è molto da fare prima che si aggravi.

3.6: Un paracadutista dal cielo

Appare una scacchiera, simbolo di manovre strategiche. Un paracadutista con un tubo da sputo scende dal cielo: per Melanie è un segno di armi chimiche. Melanie inizia a tremare e viene presa dal freddo.

3.7: Un muro di sabbia

Davanti al suo occhio interno si forma un muro di sabbia: ha la sensazione che ci siano due luoghi: [la Terra dell’Aquila] e [la Persia Moderna]. 

Appare Gesù: alto e traslucido.

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Il Suo Cuore risplende. Tende la mano e offre aiuto. Fa capire che vuole riversare la Sua Misericordia sulla gente e su questa zona per evitare un'escalation. Ma le persone stanno prendendo decisioni per motivi sbagliati.

Gesù: «Inizierà presto».

3.8: Il conflitto minaccia di estendersi

Una visione sconvolgente: un'ondata di fuoco - un enorme inferno, staccato, bruciante, distruttivo. Melanie intuisce che una terza [pazzia] mondiale è imminente. Il conflitto in Medio Oriente minaccia di estendersi a livello globale. L'escalation in Medio Oriente è legata alla terza guerra mondiale. Come una polveriera a cui basta una scintilla per andare in fiamme. Gesù ci avverte di essere preparati. Non manca molto. Quando la guerra inizierà, sarà come un incendio: irreversibile.

Ma Gesù dà anche speranza: per mitigare gli eventi, invita alla preghiera, al digiuno e all'offerta della sofferenza personale a Nostra Madre Maria, affinché la usi per la pace. Movimenti di pace, dimostrazioni di pace, incontri di preghiera, canti e preghiere insieme possono ottenere molto, dice.

3.9: Scarsità di cibo

Segue un avvertimento urgente: ci sarà scarsità di cibo. In questo periodo, le persone dovranno affrontare pericoli di varia natura (ad esempio: guerra, aggressori multipli, scarsità di cibo). Gesù ci rassicura:

«Non preoccupatevi del cibo. Per coloro che credono, sarà possibile moltiplicare il pane nel Mio nome».

Non è necessario imparare o essere in grado di fare qualcosa di speciale. Gesù dice che per Lui è facile. Egli opererà anche miracoli di guarigione attraverso persone che manderà in guerra. Ci saranno persone che saranno condotte da Gesù in determinati luoghi per portarvi la guarigione.

A coloro che sono strettamente legati a Lui e credono profondamente sarà permesso di operare tali miracoli. La conoscenza interiore che Gesù sta operando attraverso di loro li guiderà. Più la fede è grande, più sarà facile. Gesù sottolinea ancora una volta che non dobbiamo preoccuparci e non dobbiamo iniziare a pensarci. Egli si occuperà di tutto a tempo debito:

Gesù: «Io ci sono, ci sarò e non smetterò mai di esserci. Lasciatevi andare a questa fiducia in Me».

Ecco perché è così importante rafforzare la fiducia e la fede. Affinché coloro che sono stati incaricati di farlo possano sviluppare ulteriormente la loro fede per assumere tali compiti. Gesù si congeda:

«Andate nella Mia pace, figli Miei».

Nel Nome (+) del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

 

Fonte: Himmelsbotschaften an Melanie