
Visioni di Gesù e Maria Santissima date a Melanie, Germania
(M163) Fiducia in Gesù, moltiplicazione del cibo e guarigione durante la guerra
Tempo di pace…
Tempo di guerra…
(M164) In unità verso la pace
Scena 1: L'umanità a unirsi
Scena 2: Una cometa
Scena 3: Una città nel deserto
Scena 4: Un toro furioso
§1
(M163) Fiducia in Gesù, moltiplicazione del cibo e guarigione durante la guerra
Visione di Melanie: Gesù appare a Melanie durante la preghiera del gruppo di orazione.
Tempo di pace…
Melanie vede un falco che vola pacificamente per molto tempo su un paesaggio molto bello. È un paese piuttosto piatto e ampio, con fiumi e ruscelli, poche colline piatte e poco verde. L'espressione del viso del falco cambia in uno sguardo critico, come se stesse osservando qualcosa, forse un bersaglio.
Tempo di guerra…
La scena cambia. Ora il cielo al tramonto si illumina di colori rosso-arancione, ma si avverte una sensazione di nausea.
Si tratta della guerra. Uno squadrone di jet scuri vola verso il cielo della sera. Volano sempre più verso il colore rosso, da cui sembra emanare un'improvvisa onda di pressione. L'impressione di pericolo in agguato e di shock si diffonde. Il cielo è pieno di aerei scuri che volano sempre più verso il rosso.
Gesù, che si staglia sullo sfondo del cielo rosso della sera tra gli aerei. Appare enorme, tanto che i jet non possono volare oltre.
Melanie vede i jet scendere in picchiata, nel senso che l'attacco si ferma. È come se Gesù facesse capire che troverà il modo di intervenire per noi umani. Anche se la gente si spaventa o addirittura perde la fede a causa degli scenari di guerra e di orrore, Lui vuole rassicurarci che ci sarà e che è lì per noi.
Il colore rosso del cielo serale assume ora un significato diverso. Rappresenta la minaccia e la paura delle guerre e della loro espansione nelle menti della gente. Il Signore vuole che si sappia questo:
Gesù: «Io proteggo le Mie pecorelle. Non c'è motivo per cui le debbano avere paura. Non è detto che vi sia risparmiato tutto, e una cosa o l'altra verrà all'umanità. Ma vi chiedo di ancorarvi a Me. Ancora di più, ancora più fortemente. affidatevi a Me ancora di più e così entrerete ancora di più nell'amore, ancora di più nella pace, ancora di più nell'unità e nella fiducia in Me.
In caso di carenza di cibo, per esempio, farò in modo che il cibo di cui avete bisogno arrivi a voi.
Oppure permetterò alle persone di moltiplicare il pane. Opererò attraverso le persone affinché tutti abbiate tutto ciò di cui avete bisogno.
Voglio che vi affidiate a Me per avere acqua e cibo, per proteggere le vostre case e per proteggere i vostri cari e i vostri figli. Mi prenderò cura di voi in tutto. Anche se non riuscite a immaginarlo con la vostra fantasia. Più grande sarà la vostra fede, più miracoli potrò fare.
Vi invito a lasciarvi andare e a cedere il controllo a Me. Voglio che sappiate che affiderò ad alcune delle mie pecorelle il compito di guarire in guerra. Non preoccupatevi. Fidatevi completamente di Me. Mi prendo cura di voi, in ogni situazione della vostra vita. Non mi sono mai fermato e non mi fermerò mai. Più forte è la vostra fede, più vi affidate a Me, più Io posso fare per voi.”
Melanie: Proprio come si prega nella novena: “Gesù, confido in te, mi abbandono a Te, prenditi cura di me.”
Gesù: «È proprio così, è un dato di fatto che quanto più mi cedi il controllo della tua vita, tanto più posso operare con il Mio Amore… Tutto va bene e tutto andrà bene. Mi prenderò cura di tutto. Lasciate fare a Me. Io vi amo! So che desiderate il Mio amore e potete esserne certi. Vi amo tutti e so che molti desiderano e consumano il Mio Amore. Tutti possono essere sicuri del Mio Amore. Ognuno è amato e ognuno è accompagnato. Andate in pace, figli Miei».
§2
(M164) In unità verso la pace
Visione di Melanie: La Beata Vergine Maria appare a Melania durante le preghiere della sera e inizia a mostrarle scene interiori di una chiesa speciale a Fatima. La Beata Madre si mostra anche come è apparsa a Fatima, con un velo bianco, un mantello bianco e un vestito bianco.
Il globo diventa visibile, con una catena di persone che si tengono per mano intorno ad esso. Questo va inteso come un invito di Maria Santissima all'umanità a unirsi, a formare un'unità e a riunirsi nella pace. Che l'umanità si riconosca come l'unità che già è.
La Beata Vergine: «La gente non Mi conosce. La gente non Mi capisce. Non capiscono il Mio potere».
I tratti del Suo volto mostrano ripetutamente tristezza e ansia.
Scena 2
Si vede ripetutamente una cometa che vola in lungo e in largo nella notte. Nella prima immagine non è chiaro se si tratti di un proiettile. Percorre una grande distanza, come se la sua traiettoria facesse il giro del mondo. Tuttavia, non si vede toccare il suolo.
Poi qualcosa di molto luminoso attraversa il cielo notturno. Si vede più volte in modo simile come una specie di cometa cada molto rapidamente dal cielo. Il volo della cometa provoca un'inondazione.
Scena 3
Maria Santissima è in piedi sulla sabbia del deserto. È di nuovo vestita tutta di bianco con la sua grande corona sferica di Fatima.
Davanti a Lei, nel deserto, c'è una città densamente popolata con qualcosa di simile a una cinta muraria. Improvvisamente, si vedono incendi e fiumi di fumo. Dal nulla sembrano scoppiare combattimenti in più punti contemporaneamente.
La città è in fibrillazione: elicotteri militari volano sopra le loro teste e calano i soldati con delle corde. I soldati hanno un aspetto spaventoso con i loro abiti militari, gli elmetti e le visiere, completamente incappucciati e armati di tutto punto. Si muovono rapidamente per la città e sparano sui civili.
Una delle due parti in conflitto è [il paese dove è nato Sansone]. È impossibile dire se [questo paese] stia attaccando o venga attaccato. Molte case ed edifici sono distrutti. Le case sono senza tetto, con i muri strappati e in rovina. Il fumo sale dalle case. All'interno giacciono donne e bambini morti. Si tratta [della città di Ghezer (menzionata in 1 Cronache 7, 28) nella striscia]. La Beata Madre chiede preghiere speciali per [la città di Ghezer nella striscia].
Un'enorme palla di fuoco diventa visibile. Poi c'è un'enorme esplosione da cui esce una nuvola circolare di fumo. Succede all'interno della città. Le jeep militari vi si dirigono.
Scena 4
Melanie vede una città; è immersa in colori pastello. La luce appare stranamente in un giallo pastello molto chiaro, arancione e persino rosa. Tutto sembra molto luminoso e bello. In città si vede un'altra cupola rotonda bianca. Si erge un po' al di sopra della città.
Un toro entra nella scena. È molto arrabbiato, sbuffa e scalpita per terra con gli zoccoli.
Corre via e cerca di prendere qualcuno o qualcosa per le corna. Alza ripetutamente la testa con movimenti di leva, ma è impossibile capire a chi sia rivolta questa estrema aggressività. Il toro corre all'impazzata verso una città e butta giù le case con le corna. È furioso e vuole distruggere tutto. Melanie viene in mente la [terra della Corrida].
Il toro corre verso il tramonto. Corre molto lontano, fino all'orizzonte, tanto è furioso. Poi si ferma e si rende conto di aver perso la strada. Per pura rabbia, ha preso la strada sbagliata. Torna indietro e si chiede cosa abbia appena fatto. Si ferma, fa qualche passo e guarda il tramonto. Ma ciò che vede lo spaventa. Vede dei jet che si librano nell'aria, apparentemente in attesa di un segnale di decollo. Il toro ha paura. Non vuole andare in guerra. Potrebbe essere la [terra della Corrida]?
La Beata Vergine Maria: «Pregate, figlioli, pregate. State uniti come un unico popolo del mondo. Andate in pace».
Nel Nome (+) del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen