Leggi senza fretta se puoi...

Sforzati di leggere tutto senza andare di fretta... la curiosità non ti salverà dagli eventi in arrivo... non ci sarà internet... preparati per gli accadimenti che sconvolgeranno il nostro pianeta... preghiera, Santo Rosario ogni giorno, Confessione, Comunione, obbedienza ai 10 Comandamenti... mantieniti in stato di grazia... Fede, non paura! Salva la tua Anima!

Che vengano a inginocchiarsi in chiesa e guardino la Croce. Che Mi contemplino

I Miei figli, coloro che Mi amano e Me lo dimostrano con la loro frequente presenza in chiesa, sono il dolce balsamo delle Mie ferite... Mi siete molto cari, figli Miei, voi che partecipate alla Messa sacrificale con fervore e comprensione. Mi consolate e Mi siete molto cari

photoConvertitevi, è urgente! “Non mi stancherò mai, finché sarò viva, finché Cristo mi terrà in vita, griderò, griderò sempre: Fratelli, per favore convertitevi! Fratelli, per favore convertitevi, è urgente! Non perdete tempo, è urgente! Perché molti aspettano grandi eventi a poco a poco, No! I grandi eventi accadranno nel giro di giorni! Tutti! E arriverà l'Avvertimento! [...] Confidiamo nella parola di Cristo e chiediamo allo Spirito Santo il discernimento per non prendere decisioni sbagliate" –Luz de Maria.

(Fai il segno della Croce e leggi tutto senza fretta...) - 20 febbraio 2021

“I Miei figli, coloro che Mi amano e Me lo dimostrano con la loro frequente presenza in chiesa, sono il dolce balsamo delle Mie ferite. La loro semplicità e la loro buona volontà sono potenti guaritori di queste ferite profonde e gonfie, e questa dolcezza è stata sentita veramente molto nel Mio Sacrificio sulla Croce.

Mi siete molto cari, figli Miei, voi che partecipate alla Messa sacrificale con fervore e comprensione. Mi consolate e Mi siete molto cari.

Quando ero appeso alla croce, il Mio dolore era immenso. Soffrivo in ogni parte del Mio corpo, anche la Mia Anima era desolata e sentivo in essa tutto il sarcasmo del mondo intero e di tutti i tempi.

La salvezza attraverso la Croce

Ero appeso per le mani, appoggiato ai piedi e il dolore dei chiodi che Mi trafiggevano i nervi era intollerabile. Anche se avrei potuto liberarmene, essendo l'Onnipotente, volevo più di ogni altra cosa salvare i Miei fratelli e le Mie creature sulla terra. Avevo deciso, come Dio, di donarmi totalmente, di annientarmi per non trattenere nulla, affinché tutti, anche i più malvagi, potessero ricorrere al Mio Sacrificio e convertirsi. Questa conversione di tutte le anime rese schiave da Satana era il Mio desiderio più caro, il Mio obiettivo accettato e concordato. Se avessi potuto donarmi ancora di più, l'avrei fatto.

Ho sofferto, sì, immensamente, ho conservato tutte le Mie energie mentre il dolore Mi divorava, ma non Mi sono indebolito; Mi sono donato al Padre Mio in ogni momento, in ogni secondo di questa tortura. Egli l'ha accettata con una bontà che supera la comprensione umana e tutti i Miei futuri santi, che in seguito avrebbero popolato il Cielo, Mi hanno consolato e incoraggiato in questo oceano di dolore.

Le anime malvagie che non hanno voluto riconoscere il Mio Sacrificio, non le ho biasimate perché Mi stavo offrendo anche per esse. Sono loro che hanno perso il Mio Amore rifiutandolo, non sono Io che l'ho rifiutato ad esse. Possono avvicinarsi a Me in qualsiasi momento, non le rifiuterò mai. Se non lo vogliono, è la loro volontà, non quella di Dio.

Vi do queste parole perché le pubblichiate, perché anche oggi possano avvicinarsi a Me, Io le aspetto, appeso al patibolo della Croce. Che vengano a inginocchiarsi in chiesa, nel loro paese o città, e guardino la croce. Che Mi contemplino e immaginino di essere ai piedi di quella croce quando ero appeso lì, con il corpo insanguinato e grondante di sangue in parte già secco. Sì, sulla croce ero insanguinato per le ferite alle mani e ai piedi e anche per la punizione della flagellazione.

La salvezza attraverso la Croce

La corona di spine che mi era stata conficcata in testa aveva trapassato uno dei Miei occhi e l'arcata sopracciliare. Il dolore era tenace e ossessionante. Lo offrii per tutti i peccati commessi da sguardi impuri e malsani, curiosi e indiscreti. Questi peccati commessi con sguardi audaci o impuri offuscano molto le anime che ne sono colpevoli, ma anche loro possono inginocchiarsi davanti alla Mia Croce e chiedermi perdono. Io le accoglierò, le benedirò, le assolverò. I loro peccati saranno dimenticati finché saranno disposti a lasciarli andare; e Io sarò il loro Buon Pastore, che le porterà sulle Mie spalle per ricondurli all'ovile.

Che tutte queste anime peccatrici siano sicure della Mia Misericordia, del Mio Amore, della Mia grandissima gioia nel ritrovarle e nel ricollocarle nel Mio ovile.

Ho sofferto molto anche nelle Mie mani e nei Miei piedi trafitti. Mi tenevano in posizione e ogni respiro Mi faceva soffrire intensamente. La pressione di questo movimento sulle Mie mani e sui Miei piedi inchiodati era estrema e il dolore Mi lacerava. Ma dovevo respirare e ad ogni inspirazione ed espirazione le fiamme del dolore invadevano tutto il Mio corpo. Queste fiamme erano offerte per tutte le anime che stavo strappando alle fiamme eterne e i demoni che Mi circondavano con odio si stavano già lanciando al Mio attacco. Ma finché Io vivevo, non potevano fare nulla contro di Me.

Fu quando la Mia Anima lasciò il Mio Corpo, dopo il Mio ultimo respiro, che tutti si precipitarono su di Me per trascinarmi nella loro tana.

La salvezza attraverso la Croce

Prima Mi liberai dal fetore e da tutti i peccati che avevo preso su di Me e che Mi avevano fatto meritare una tale punizione; poi Mi liberai dalla loro presa con il Mio sguardo e la Mia silenziosa Autorità. Si ritirarono uno dopo l'altro finché l'ultimo Mi lasciò andare e Io ebbi solo una fretta, quella di tornare indietro perché Mi avevano già trascinato lontano.

Presi la strada opposta a quella orribile destinazione e, quando fui totalmente liberato, sono apparso ai Miei fedeli nel limbo, quello dei giusti, e li ho portati con Me nei luoghi a loro destinati.

Ho attraversato anche il Purgatorio per dare speranza a questi sfortunati prigionieri, anch'essi in attesa della loro liberazione. Tutti furono confortati e la virtù luminosa della Speranza li incoraggiò a continuare i loro sforzi di soddisfazione e di purificazione prima di entrare anch'essi nella gioia divina.

Così è stato, è e sarà per tutti il Sacrificio della Croce, ma non tutti lo accettano. Alcune anime lo rifiutano, altre lo ignorano, altre ancora non lo conoscono nemmeno. Ci sono anche quelli che lo conoscono, lo rispettano e lo ammirano, gli sono grati e poi ci sono i primi, quelli che si associano ad esso e desiderano alleviare le Mie sofferenze partecipandovi; sono i Miei santi e i Miei eletti che prendo al Mio fianco nella Mia dimora eterna e che non Mi lasceranno mai più.

Tutte le anime sono destinate a entrare nella Mia Dimora eterna e vi entreranno tutte dal momento della Resurrezione generale e del Grande Giudizio Universale, perché in quel momento tutte le fasi preparatorie saranno state completate.

Coloro che non avranno accesso saranno i dimenticati dell'Abisso ma, dimenticati da Dio e dagli uomini, non sono più interessanti né oggetto di alcunché.”

Fonte srbeghe.blog