Convertitevi, è urgente! “Non mi stancherò mai, finché sarò viva, finché Cristo mi terrà in vita, griderò, griderò sempre: Fratelli, per favore convertitevi! Fratelli, per favore convertitevi, è urgente! Non perdete tempo, è urgente! Perché molti aspettano grandi eventi a poco a poco, No! I grandi eventi accadranno nel giro di giorni! Tutti! E arriverà l'Avvertimento! [...] Confidiamo nella parola di Cristo e chiediamo allo Spirito Santo il discernimento per non prendere decisioni sbagliate" –Luz de Maria.****
Dice Gesù: (CEV) "I Quaderni 1943") "Il mondo si divide in due grandi categorie. La prima, che è vastissima, è quella dei senza scrupoli di sorta: né umani, né spirituali. La seconda è quella dei timorati, la quale, però, si suddivide in altre due classi: dei giustamente timorati e dei piccinamente timorati. Parlo alla prima grande categoria e alla seconda classe della seconda categoria.
Il matrimonio non è riprovato da Dio, tanto che lo ne ho fatto un sacramento. E qui non parlo neppure del matrimonio come sacramento, ma del matrimonio come coniugio, quale Dio Creatore l'ha fatto creando maschio e femmina, perché si unissero formando una carne sola che, una volta congiunta, nessuna forza umana può scindere, né deve scindere.
Io, vedendo la vostra durezza di cuore, sempre più durezza, ho mutato il precetto di Mosè sostituendo ad esso il sacramento. Scopo del mio atto era di dare un aiuto alla vostra anima di coniugi contro la vostra carnalità di animali e un freno contro la vostra illecita facilità di ripudiare ciò che prima avete eletto per passare a nuovi coniugii illeciti, a scapito delle vostre anime e delle anime delle vostre creature.
Sbaglia tanto colui che si fa scandalo di una legge creata da Dio per perpetuare il miracolo della creazione - e generalmente questi non sono i più casti ma i più ipocriti, perché i casti non vedono nel coniugio che la santità dello scopo, mentre gli altri pensano alla materialità dell'atto - come colui che con leggerezza colpevole crede potere sormontare impunemente il divieto mio di passare a nuovi amori, quando il primo non sia stato sciolto dalla morte.
Adultero e maledetto è quel vivente che scinde un'unione, prima voluta, per capriccio di carne o per insofferenza morale. Ché se egli od ella dicono che il coniuge è ormai per essi ragione di peso e ripugnanza, Io dico che Dio ha dato all'uomo riflessione e intelletto perché lo usi, e tanto più lo usi in casi di così grave importanza come è la formazione di una nuova famiglia; Io dico ancora che, se si è in un primo tempo errato per leggerezza o per calcolo, occorre poi sopportare le conseguenze per non creare maggiori sciagure che ricadono specialmente sul coniuge più buono e sugli innocenti, portati a soffrire più che la vita non comporti e a giudicare coloro che Io ho fatto ingiudicabili per precetto: il padre e la madre. Io dico infine che la virtù del sacramento, se foste cristiani veri e non quei bastardi che siete, dovrebbe agire in voi, coniugi, per fare di voi un'anima sola che si ama in una carne sola e non due belve che si odiano legate ad una stessa catena.
Adultero e maledetto è quel vivente che con finzione oscena ha due o più vite coniugali, e rientra presso l'altro coniuge e presso gli innocenti con la febbre del peccato nel sangue e l'odore del vizio sulle labbra menzognere.
Nulla vi rende lecito d'essere adulteri. Nulla. Non l'abbandono o la malattia del coniuge, e molto meno il suo carattere più o meno odioso. Il più delle volte è il vostro esser lussuriosi che vi fa vedere odioso il compagno o la compagna. Lo volete vedere tale per giustificare a voi stessi il vostro vergognoso operato che la coscienza vi rimprovera.
Io ho detto, e non muto il mio dire, che è adultero non solo chi consuma adulterio, ma chi desidera consumarlo nel suo cuore perché guarda con fame di sensi la donna o l'uomo non suo. Io ho detto, e non muto il mio dire, che è adultero colui che col suo modo d'agire mette nella condizione d'essere a sua volta adultero l'altro coniuge. Due volte adultero, risponderà per la sua anima perduta e per quella che ha portato a perdersi con la sua indifferenza, trascuratezza, villania e infedeltà.
A tutti costoro la maledizione di Dio incombe, e non crediate che ciò sia un modo di dire.
Il mondo si frantuma in rovine perché per prime si sono rovinate le famiglie. Il fiume di sangue che vi sommerge ha avuto gli argini sgretolati dai vostri singoli vizi che hanno spinto reggitori più o meno grandi - dai capi di stato ai capi di paeselli - ad essere ladri e prepotenti per avere moneta e lustro per le loro libidini.
Guardate la storia del mondo: è piena di esempi. La lussuria è sempre nella triplice combinazione che provoca il crearsi delle vostre rovine. Interi stati sono stati distrutti, nazioni divelte dal seno della Chiesa, scissure secolari create a scandalo e tormento di razze per la fame di carne dei reggitori.
Ed è logico che sia così. La libidine estingue la Luce dello spirito e uccide la Grazia. Senza Grazia e senza Luce voi non differite dai bruti e compite perciò azioni da bruti.
Fate pure, se così vi piace. Ma ricordate, o viziosi che profanate le case e i cuori dei figli con il vostro peccare, che Io vedo e ricordo e vi aspetto. Nello sguardo del vostro Dio che amava i pargoli ed ha creato per essi la famiglia, vedrete una luce che non vorreste vedere e che vi fulminerà."
Maria Valtorta: I Quaderni

Il 23 aprile 1943, un venerdì santo, Maria Valtorta sentì una voce, già nota al suo spirito, che la spronava a scrivere e così iniziò la prima pagina di una prodigiosa produzione letteraria che finì solo con la sua morte. Gli scritti del primo anno, a parte l'Autobiografia, pubblicata in uno specifico volume, sono raccolti in un volume intitolato I quaderni del 1943 . Sono soprattutto istruzioni e lezioni per i tempi che viviamo e in vista dei tempi ultimi, con forti richiami alla Legge di Dio, illustrata come espressione dell'Amore e della Giustizia. Attingendo ampiamente alle Sacre Scritture (specialmente ai libri profetici e sapienziali dell'Antico Testamento e al libro dell'Apocalisse), sviluppano temi dottrinali, celebrano la figura della Vergine Maria, attestano la missione delle "anime vittime" e mostrano la quotidiana esperienza ascetica della scrittrice, favorita anche dalle apparizioni celesti. Questo volume raccoglie gli scritti di 11 quaderni autografi per un totale di 1338 pagine. Bisogna precisare ancora una volta che Maria Valtorta uscì da casa l'ultima volta il 4 gennaio 1933 e dal 1 aprile 1934, giorno di Pasqua, non si levò più dal letto. Se si esclude un intervento divino nell'ispirazione e nella composizione dei suoi scritti, diventa assai difficile immaginare come, senza la possibilità di consultare testi specializzati, una povera inferma abbia potuto scrivere di getto e senza correzioni, libri di così alto contenuto teologico senza cadere mai in errori o contraddizioni.






"Se sapeste come rifulgete dopo esservi accostati debitamente al Sacramento della Confessione. "(Gesu) È nel Confessionale e ascolta ogni parola, vede in ogni angolo del vostro cuore ed È desideroso di elargire le grazie inerenti al Suo Perdono.
"Vi chiedo di porre fine a questo abominio! Non più ministri dell’Eucarestia! Non più Comunioni distribuite dai laici, non più Comunioni nella mano!"




"Padre Celeste, oggi ti affido il mio cuore. Aiutami a essere un tuo strumento nel mondo. Coprimi con il Sangue Preziosissimo del Tuo Divin Figlio. Proteggimi da ogni male. Proteggimi da qualsiasi piano malvagio che Satana possa avere per me oggi. Rivestitemi della Tua Divina Volontà. Amen"
"Santissima Madre di Dio, Maria, Protettrice della Fede, custodisci la mia fede nel rifugio del Tuo Cuore Immacolato. Proteggi la mia fede da qualsiasi predone. Esponimi le minacce alla mia fede e aiutami a vincerle. Amen"
"O Gesù della Divina Misericordia, ascolta le mie suppliche a te, perché sono qui per fare la tua Volontà!."
"Mi dispongo in presenza della Santissima Trinità (Padre, Figlio e Spirito Santo) e per la potenza del Sangue di nostro Signore Gesù Cristo, rompo, disfo, calpesto, anniento, rendo inefficace e cancello dal mio essere fisico, psichico, biologico e spirituale, ogni maledizione che è stata posta su di me, sulla mia famiglia e albero genealogico, su qualunque persona, familiare o antenato attraverso atti di occultismo o spiritismo. Per la potenza del Sangue Prezioso di nostro Signore Gesù Cristo e per la intercessione della Santissima Vergine Maria, San Michele, San Gabriele, e San Raffaele, rompo e rendo inefficace ogni maledizione, qualunque sia la sua natura, nel Nome di nostro Signore Gesù Cristo. Amen (Ripetere 3 volte la preghiera)"
"O glorioso San Giuseppe! per la tua profonda umiltà, per la tua inalterabile mitezza, per la tua invincibile pazienza, per la tua angelica purezza e per la perfetta fedeltà che ti ha reso puntuale imitatore delle virtù di Gesù e di Maria, ti chiedo di consolarmi in tutte le mie pene, di guidarmi in tutti i miei dubbi, di difendermi in tutte le tentazioni, di liberarmi da tutti i pericoli spirituali e materiali; di stendere il tuo braccio contro tutti i miei nemici visibili e invisibili, rompendo e distruggendo tutte le insidie e le barriere che essi tendono e armano contro di me. Amen."
"O San Michele Arcangelo, difendici nella lotta, sii nostro rifugio contro la malvagità e le insidie del demonio. Che Dio eserciti su di lui il suo impero, e tu, o Principe delle Milizie Celesti, con il divino potere, scaccia nell’inferno Satana e gli altri spiriti maligni che a perdizione delle anime vagano per il mondo. Amen"
Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori. Consolatore perfetto, ospite dolce dell’anima, dolcissimo sollievo. Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto conforto. O luce beatissima, invadi nell’intimo il cuore dei tuoi fedeli. Senza la tua forza nulla è nell’uomo, nulla è senza colpa. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò ch’è sviato. Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni. Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna. Amen.
"O Cuori di Gesù e di Maria; consacro me, consacro tutta la mia famiglia e il mondo intero, ai vostri Amantissimi Cuori. Accogliete la supplica che vi faccio e accettate i nostri cuori nei Vostri, affinchè siamo liberati e protetti noi, il mondo intero, da ogni malvagità e da ogni peccato. Che la protezione dei vostri Due Cuori sia rifugio, forza e protezione, nelle lotte spirituali di ogni giorno. Che il potere dei vostri Due Cuori irradi il mondo affinchè sia protetto dal male e dal peccato. Ci consacriamo volontariamente e consacriamo tutta l'umanità ai vostri Cuori; sicuri e fiduciosi, per vostra Grande Misericordia, di ottenere la vittoria sulle forze del male in questo mondo, e l'eterna Gloria nel Regno di Dio. Amen"