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Una consolazione e una preghiera del Cielo per quelli che non trovano pace per i loro cari che hanno rinunciato alla vita

Voi che portate un peso, un peso che nessuno vede ma che vi spezza ogni notte. Forse avete perso qualcuno dei vostri cari che amava la vita, ma un giorno, in un istante di oscurità totale, ha scelto il silenzio eterno e ora quella domanda vi brucia dentro come fuoco

photoConvertitevi, è urgente! “Non mi stancherò mai, finché sarò viva, finché Cristo mi terrà in vita, griderò, griderò sempre: Fratelli, per favore convertitevi! Fratelli, per favore convertitevi, è urgente! Non perdete tempo, è urgente! Perché molti aspettano grandi eventi a poco a poco, No! I grandi eventi accadranno nel giro di giorni! Tutti! E arriverà l'Avvertimento! [...] Confidiamo nella parola di Cristo e chiediamo allo Spirito Santo il discernimento per non prendere decisioni sbagliate" –Luz de Maria.

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(Lettura: 3 min.)

Voi che portate un peso, un peso che nessuno vede ma che vi spezza ogni notte. Forse avete perso qualcuno dei vostri cari che amava la vita, ma un giorno, in un istante di oscurità totale, ha scelto il silenzio eterno e ora quella domanda vi brucia dentro come fuoco:

  • Dov'è la sua anima?
  • È condannata per sempre?

Questa domanda è una tortura e la Chiesa spesso tace non per crudeltà, ma per una necessità che verrà spiegata durante la lettura e che può liberarvi da anni di tormento.

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Suor Faustina Kovalska vide in una visione ciò che la Chiesa custodisce per prudenza, e che vi offrirà speranza e maggior pace interiore per ciò che sembra irreparabile come la dannazione eterna.

Gesù rivelò a Suor Faustina riguardo al destino delle anime “disperate” nell'ultimo istante di vita. Le fece conoscere tre segni che dimostrano che la Misericordia di Dio può vincere anche il peccato che sembra imperdonabile; e la preghiera segreta che può attraversare l'abisso tra questo mondo e l'eternità.

Era una notte del 1936 nel convento di Cracovia, nel silenzio assoluto. Suor Faustina pregava in ginocchio. Quella sera aveva offerto la sua stessa vita per la conversione dei peccatori più perduti.

Gesu Infinita Misericordia

Gesù le apparve e con voce che Faustina non aveva mai udito prima, tenera ma assoluta disse:

«Figlia Mia, scrivi: quanto più grande è la miseria di un'anima, tanto più grande è il suo diritto alla Mia Misericordia. Io desidero salvare tutte le anime, anche quella che nell'ultimo istante si è tolta la vita».

Faustina rimase senza parole…

«Ma Signore (sussurrò), quella persona ha rigettato il dono della vita, ha commesso il peccato più grave…».

Gesù rispose:

«E sì, ma tu non sai cosa accade nell'ultimo battito del cuore, in quell'istante finale Io offro la Mia Misericordia. E se quell'anima, anche solo per un secondo, si pente, Io la salvo. Questo è il segreto che la Chiesa custodisce con pudore. Non perché voglia nascondere la verità, ma perché la verità è pericolosa in mani deboli. Ascoltami. Il suicidio è un peccato gravissimo. È un'offesa a Dio, Signore della vita, è un'offesa a sé stessi, alla famiglia, al mondo, ma Dio è infinitamente più grande dei nostri peccati. Nel momento finale, nell'istante tra la vita e la morte, Dio offre un'ultima grazia».

Il catechismo della Chiesa cattolica insegna:

“Disturbi, psichici gravi, angoscia, paura possono diminuire la responsabilità del suicida.”

Non si deve disperare della salvazione eterna di queste persone. Dio può, per vie che solo lui conosce offrire loro occasione di pentimento salutare.

Capite ora la differenza tra due tipi di anime?

C'è l'anima che sa che Dio è misericordia. Questa anima, anche nel buio grida: "Gesù, confido in te!" e c'è l'anima che non sa, che crede di essere sola, che crede che Dio l'abbia abbandonata. Questa credenza è la menzogna del demonio.

Gesù disse a Faustina:

«Le anime periscono nonostante la Mia Passione, offro loro l'ultima tavola di salvezza, la Festa della Mia Misericordia. Se non la venereranno, periranno per l'eternità. Immagina un padre con un figlio. Il figlio, in un momento di rabbia, scappa, si perde e nella disperazione pensa: "Mio padre non mi amerà mai più" e decide di non tornare, ma il padre il padre è alla finestra. Aspetta ogni giorno, ogni notte. E se quel figlio anche nell'ultimo respiro, dicesse: "Padre, perdonami", quel padre correrebbe, lo abbraccerebbe, lo porterebbe a casa. Così è Dio, così è la Sua Misericordia».

Perché la Chiesa non lo dice apertamente?

Perché la Misericordia è reale, ma non è una scusa. Se la Chiesa dicesse: "Chi si toglie la vita può essere salvato”, anime fragili fraintenderebbero, penserebbero: "Allora posso fuggire, tanto Dio perdona". No, la vita è sacra. La sofferenza, per quanto crudele, ha senso nel piano di Dio. Togliersi la vita e rigettare quel piano. Ma per voi che avete perso qualcuno, per voi che piangete chiedendovi “dov'è?” Non disperate. Dio è misericordia.

Questa è la preghiera che Gesù insegnò a Santa Faustina per salvare le anime disperate. Si chiama La coroncina della Divina Misericordia. Gesù le disse:

«Chiunque la reciterà otterrà Misericordia nell'ora della morte. Anche il peccatore più indurito, se la reciterà una volta, otterrà grazia Infinita».

Prendi il tuo rosario o usa le tue dita. Inizia col Segno della Croce (+)

  • Padre Nostro
  • Ave Maria
  • Simbolo degli Apostoli (o Credo)

Su ogni grano maggiore del Rosario, in luogo del consueto Padre Nostro:

“Eterno Padre, ti offro il Corpo, il Sangue, l'Anima e la Divinità di Tuo figlio Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero.”

Su ogni grano minore, in luogo dell'Ave Maria:

“Per la Sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi e del mondo intero.”

Recitatela per nove giorni consecutivi. Offrite questa preghiera per chi avete perduto.

Come saprete che Dio vi ha ascoltato?

Tre segni.

Primo: Pace profonda nel cuore, anche nel dolore.

Secondo: Un sogno, un pensiero improvviso. Molti hanno sognato il loro caro sorridente.

Terzo: Una coincidenza impossibile, una canzone, un fiore, una parola al momento giusto.

Dio parla nei dettagli. Ora chiudete gli occhi, mettete la mano sul cuore, ripetete nel silenzio:

“Gesù, confido in te. Per la Tua Passione abbi misericordia di chi ho perduto. Tu che sei Misericordia accoglila, lavala col Tuo Sangue, concedimi di rivederla nella gloria. Amen”.

Dio vi ha portati a questa lettura perché voleva che sapeste che la Misericordia di Dio è più grande di qualsiasi peccato, anche del più grave, anche della disperazione che porta a morire. Ricordate che non siete soli. Dio non vi ha abbandonato e chi avete perduto è nelle mani della Misericordia Infinita di Dio. Siate nella pace, la Divina Misericordia vi accompagni sempre.

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Il diario di Suora Faustina Kovalska: (PDF)

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