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Settembre 2025 - Estratti dei messaggi di Gesù dati a un’anima, Maria, Italia
§1. Il demonio agisce impunemente ed alacremente
1.1 L’Eucaristia
1.2 La devozione Mariana
1.3 Il modernismo
1.4 La realtà del demonio
1.5 La via del potere
1.6 La via dell’impurità.
1.7 La lussuria è al suo apice
1.8 Per le pecorelle del Piccolo Resto
§2. Perché non avvengono più i miracoli del Vangelo?
2.1 Motivazione n. 1
2.2 Motivazione n. 2
2.3 Motivazione n. 3
2.4 Strategia del demonio
2.5 La Missione del Piccolo Resto
(Lettura: 4 min.)
§1
1. Il demonio agisce impunemente ed alacremente
Gesù: «…Ecco, il demonio agisce impunemente ed alacremente. La sua corsa non ha posa, mentre il popolo dorme.
Egli si nasconde e opera in tutte le realtà, ma si fa manifesto nella sua azione, e si è fatto così sfrontato e sicuro di sé e delle sue conquiste che ne ride beffardo.

1.1 L’Eucaristia
Giunge ormai, nella sua sfrontatezza, di entrare negli stessi confessionali, a porsi dinanzi e sugli altari: niente lo arresta, se non dinanzi all’Eucaristia, ove egli arretra, ma ne usa i suoi scherni per colpirla e denigrarla. Non ne può comunque cambiare la sostanza e ciò che è: essa rimane tale nella sua incontrastata purezza e santità.
1.2 La devozione Mariana
Altro baluardo che lo fa arretrare è dinanzi a coloro che vivono la devozione a Maria, che possono essere sì colpiti, feriti, ma mai saranno sconfitti o di sua appartenenza.
La stessa Parola di Dio, che è creatrice, che sana, libera, riforma, che simile a una spada spezza le catene del nemico, egli, per far sì che non ne porti i suoi effetti, la deforma nei suoi contenuti usando gli stessi teologi che sono alla sua mercè.
1.3 Il modernismo
La Chiesa non parla più del demonio, non ne avverte della sua pericolosità il popolo per non essere accusata di medioevalismo, o perché molta parte di essa non crede più alla sua presenza, se non nella sua stessa esistenza.
1.4 La realtà del demonio
Egli invece è un essere pensante, operante, diabolico e infestante, e proprio coloro che non vi credono si fanno le sue maggiori prede.
Non si insegna più quali siano le armi spirituali con le quali le anime possono difendersi da lui, lasciandole così allo sbaraglio del demonio.
1.5 La via del potere
Il nemico ha dalla sua parte e nelle sue fila i potenti, ne sfrutta l’ambizione e la superbia, la smania di potere o di ricchezza, e li usa come fantocci verso le genti a loro distruzione, ne acceca le menti, li ottenebra di eternità, e sebbene abbiano già per la loro età un piede nella fossa (nell’inferno) non capiscono nella loro ottusità che il tempo sta per essi scadendo.
1.6 La via dell’impurità.
La maggior via, però, attraverso la quale il nemico agisce mietendo vittime alla sua conquista è l’impurità, i peccati della carne che egli fomenta, quella lussuria che dilaga nelle sue più aberranti forme alle quali gli uomini non arretrano, non considerandola più un peccato, ma un diritto acquisito con l’evoluzione del progresso.
Non ci si disarma e vi si fa rinuncia in nome della purezza e della castità, ormai considerati più nulla: non una virtù, ma una perdita.
Il Vangelo … narra proprio di come Io, entrando nella sinagoga di Cafarnao, incontri un uomo posseduto da un demonio impuro. Era penetrato in lui proprio per i molti peccati della carne, ma dinanzi a Me, alla Mia Persona, alla Mia parola che emetto dicendo: “Vattene, esci da lui”, che il diavolo si dilegua e la creatura liberata.
1.7 La lussuria è al suo apice
In tutti i tempi, ma particolarmente in questo, la lussuria si è fatta più perversa e non ha più limiti. È diventata una perversione che tocca e non si arresta nemmeno dinanzi all’innocenza. Il demonio fa così un ammasso di prigionieri alla sua sequela legati e sottoposti alle fami che egli pone.
Ma gli uomini cosa fanno? Potrebbero ricorrere a Dio per sottrarsi a lui. Invece non chiedono più il suo aiuto, rimanendo come pecore senza scudo dinanzi alle belve che li sbranano.
1.8 Per le pecorelle del Piccolo Resto
Cosa fare, figli Miei? … “Restate uniti a Gesù Cristo, adoranti e nutriti all’Eucaristia”.
- Vivete il Mio insegnamento nella sua radicalità secondo gli antichi precetti, gli ordinamenti dati che non possono essere variati di ciò che ho detto.
- State accanto alla Madre Santissima, [vivete con Lei], pregate con Lei che ne fa discendere lo Spirito Santo che vi corrobora di sé e vi si stringe tutti intorno a sé con la Sua Fortezza.
- Siete figli della luce, non delle tenebre, e quindi del giorno, e nel giorno si vigila e si sta pronti, desti alla Mia venuta in ogni momento per essere salvati per mezzo del Signore Gesù Cristo.
Ecco, il Mio piccolo resto sarà il lievito che ricreerà il Mio popolo, mentre i figli del diavolo verranno sconfitti ed estirpati con le loro cattive opere, in modo che sia ricreato il popolo di Dio in una nuova progenie.
§2
§2. Perché non avvengono più i miracoli del Vangelo? Tre motivazioni
«...La Parola di Dio è potente, efficace, curativa da ogni infermità, liberatoria, dà conversione e ne cambia i costumi, illumina le coscienze e ne riforma la vita. La parola è cura per l’uomo. … La Divina Parola ha sempre il medesimo potere, è sempre valida ed efficace e ne apporta il suo massimo bene.
- Ma come mai oggi non avvengono più tali miracoli?
- Perché non si vedono attuati i suoi portenti?
Per tre motivazioni:
2.1 Motivazione n. 1
La prima è il non ascolto: gli uomini non ascoltano, il loro pensiero è altrove o non ne danno rilievo e credibilità. Ma tutto, figli Miei, parte dall’ascolto, sicché il Padre vostro nelle Sacre Scritture non fa che ripetere: “Ascolta Israele, ascolta”, dato che se non c’è ascolto la Parola non è recepita e non porta il suo santo effetto.
2.2 Motivazione n. 2
La seconda motivazione è che accade che pure per quelli che si reputano credenti e ascoltino, non accolgano l’insegnamento dato, poiché vogliono disporre la propria vita secondo i propri criteri, vivere secondo i propri schemi e desideri, seppur contrari alla Santa Parola, dandosene una continua giustificazione.
2.3 Motivazione n. 3
Terzo, la Santa Parola viene attaccata, smembrata nel suo senso, cambiata nell’interpretazione. Questo avviene da sempre con eresie che ne hanno portato divisioni e spaccature nella Chiesa.
Ma oggi nei servi di Satana l’attacco si fa diretto. Le loro intelligenze perverse ne trasformano il significato dicendo:
“Sì, il Cristo ha detto questo, ma voleva dire tutt’altro.”
Oppure:
“Era un discorso valido per quei tempi, ma non per oggi, ormai superato. È solo per mezzo nostro che si è rivelato il vero significato a cui abbiamo dato la reale scoperta…”
…corrompendone così le Sacre Scritture nella loro verità.
2.4 Strategia del demonio
[La] Parola non più intesa, vissuta e compresa, assimilata nella sua essenza di verità, in quanto così deformata non apporta più la sua opera risanatrice e liberatoria. Ne cessa la sua funzione salvifica, non è più ciò che è.
Il demonio la distorce a suo piacimento per portarne confusioni all’uomo che, senza un punto coerente, stabile, fisso di ciò che è stato detto, cade nel caos e nel peccato. La massa non se ne dà pensiero, anche all’interno della Chiesa.

Gli uomini se ne vanno piuttosto perduti agli inferi, vivere in un mondo malvagio e di ingiustizie, che piegarsi e accogliere ciò che Dio dice, pur se poi ne paga il suo tributo in malattie e dolori, sofferenze di ogni genere, occupati come sono dal maligno.
2.5 La Missione del Piccolo Resto
Cosa accade? Che per coloro che Mi sono rimasti fedeli, per quelli che ancora Mi seguono e Mi amano, pochi dinanzi alla moltitudine, essi si fanno carico come Cristo della Croce per la salvezza dei loro fratelli che vanno perdendosi, ne vivono della Santa Parola adempiono il riscatto della redenzione, facendosi essi stessi cura e medicina che ne paga il tributo per il prossimo.
Se tutti ascoltassero, accogliessero, vivessero ciò che la Parola Divina guida e insegna, figli Miei, questo mondo sarebbe un giardino, un eden terrestre senza malattie, tribolazioni e tormenti. L’uomo si farebbe libero, libero in Dio. Il demonio verrebbe cacciato perdendo ogni potere su di voi. Quale canto d’armonia si leverebbe tra di voi e il Cielo! Vi benedico».
Fonte: Gocce di Luce