Convertitevi, è urgente! “Non mi stancherò mai, finché sarò viva, finché Cristo mi terrà in vita, griderò, griderò sempre: Fratelli, per favore convertitevi! Fratelli, per favore convertitevi, è urgente! Non perdete tempo, è urgente! Perché molti aspettano grandi eventi a poco a poco, No! I grandi eventi accadranno nel giro di giorni! Tutti! E arriverà l'Avvertimento! [...] Confidiamo nella parola di Cristo e chiediamo allo Spirito Santo il discernimento per non prendere decisioni sbagliate" –Luz de Maria.****
Visioni di Gesù e Maria Santissima date a Melanie, Germania
(M165) Preludio Apocalittico
1. Battaglia navale
2. Attacco alla Cupola della Roccia
3. Sistema di tunnel e arsenale della nazione con capitale Pyongyang
4. Cavalieri dell'Apocalisse e epidemie mortali

Preludio Apocalittico
Visione di Melanie: «Quando Melanie apre la finestra verso la fine del gruppo di preghiera, Gesù si trova improvvisamente dietro di lei. Le appare nella sua veste bianca, con ferite sanguinanti ai piedi e dice:
“È urgente. Dobbiamo sbrigarci, figlia. Il tempo stringe. Non c'è più tempo”.
Gesù irradia una luce bellissima. Ciò le fa scaturire il desiderio di prostrarsi ma Egli la rialza e comincia a trasmetterle visioni interiori.
Poi le pone davanti una clessidra a grandezza d'uomo, nella quale è già finita quasi tutta la sabbia. Solo alcuni singoli granelli di sabbia scendono lentamente dalla cima del vaso. Il Signore mette un braccio intorno alla spalla di Melanie e nell’incamminarsi le dice:
“Ho qualcosa da mostrarti.”
Poco dopo, si ritrovano a camminare a piedi nudi sulla sabbia calda del deserto. Il calore dei loro piedi è quasi insopportabile. Si trovano in una zona molto calda. Allo stesso tempo, sembra che si trovino in mezzo a una tempesta. I capelli e la veste del Signore vengono sballottati come se fossero nell'occhio di un uragano. Gesù le ripete:
“Ho qualcosa da dirti.”
Melanie: “Sì, che cos'è?”
“Ti prego, non aver paura di ciò che sto per mostrarti”,
Melanie: “Va bene, di che cosa si tratta?”.
“Sei pronta?”
Melanie: “Sì, sono pronta, Signore.”
§1
1. Battaglia navale
Scena 1:
L'ambiente cambia. Nella prima scena, qualcuno appare improvvisamente davanti a Melanie e la scuote violentemente, gettandole inaspettatamente dell'acqua in faccia. Le versa ripetutamente addosso secchi interi. Ne versa così tanta che a un certo punto lei viene rovesciata dalla forza dell'acqua. Lei giace sul ponte di una nave di legno. I corvi volano intorno e iniziano a beccarla insieme a degli uomini morti che giacciono sul ponte.

Torna la persona con il secchio d'acqua. Ora c'è un pesce dentro. Il pesce sembra avere una qualche malattia o marciume, come se si stesse decomponendo. È una moria di pesci. Oltre agli uomini morti, anche i pesci morti giacciono sul ponte. Uno spettacolo che fa rabbrividire. Melanie pensa [alla nazione di Albione].
Scena 2:
La nave inizia a oscillare violentemente e improvvisamente degli ami si impadroniscono della nave e la trascinano negli abissi. Una volta in fondo al mare, si vedono molte altre navi affondate.
Gesù e Melanie si muovono sott'acqua, superando le alghe e i coralli. Passano davanti a una specie di cimitero di navi. Sembra che metà della flotta sia affondata. Un sottomarino nuota accanto a loro. Il suo paese d'origine è irriconoscibile. Sembra un'azione di esplorazione o di spionaggio. Gesù e Melanie guardano da sotto la superficie dell'acqua e il fuoco e le palle di fuoco lampeggiano sopra l'acqua. Sembra che si stia svolgendo una battaglia sull'acqua.

Tornati in superficie, il mare è calmo. È notte e il cielo stellato splende. Un marinaio si allontana, apparentemente in grado di salvarsi con un gommone.
§2
2. Attacco alla Cupola della Roccia
Gesù e Melanie tornano nel deserto. È un netto contrasto tra il buio e l'umidità e la luce, il caldo e il sole. Melanie indossa ora una lunga veste bianca e un foulard bianco, probabilmente un riferimento all'abbigliamento tipico del Paese.
Sente la parola “[Cupola della Roccia]”. Vede i proiettili che vengono sparati sulla città chiara e sabbiosa da una distanza relativamente lunga.

Un proiettile si dirige verso la [Cupola della Roccia] e si sente una forte detonazione. Vede una cupola turchese e dei disegni colorati di turchese.
Melanie vede l'aquila reale far cadere qualcosa, che poi esplode. Gesù con lei vengono scagliati via dall'esplosione. La gente urla in preda al panico e scappa. La gente è inorridita dal fatto che un luogo di culto sia sotto attacco.
§3
3. Sistema di tunnel e arsenale della nazione con capitale Pyongyang
Scena 1
Gesù consegna a Melanie una torcia e i due camminano alacremente in un tunnel sotterraneo. È buio e umido. Sembra un sistema di tunnel labirintico in cui bisogna sapersi orientare per trovare la strada.
Ci sono diverse diramazioni. Melanie può sentire che gocciola dal soffitto. Gesù apre una pesante porta d'acciaio, che i due attraversano. Si trovano in una grande e buia sala militare. Una bomba nucleare di proporzioni monumentali riempie gran parte della stanza. La bomba è ovviamente conservata qui. Al veggente viene in mente la [nazione con capitale Pyongyang].

Si spostano nella stanza successiva ed entrano in un laboratorio dove si fanno esperimenti su malattie e armi chimiche. I ricercatori non sembrano [appartenenti alla nazione con capitale Pyongyang], ma non si vede molto perché indossano occhiali e tute protettive.
Scena 2
Nella stanza successiva, si guarda nell'oscurità e all'inizio non si vede nulla. All'improvviso, [il Presidente della nazione con capitale Pyongyang] si trova di fronte a Melanie. Fa un passo nella sua direzione, il suo sguardo è penetrante e freddo. Emana un'aura minacciosa, spregiudicata e imprevedibile che incute timore. È come se covasse pensieri di dominio del mondo.
Gesù rivela a Melanie un flashback dell'infanzia [del Presidente]. Fin da piccolo gli è stato insegnato che il terreno su cui cammina è dorato, in senso figurato. Questo riflette anche il suo comportamento odierno, caratterizzato da un'esuberante sicurezza di sé. Egli emana imprevedibilità, leggera follia e quasi megalomania. È impossibile prevedere il suo comportamento, soprattutto in guerra. La visione rivela che lui può lanciare manovre militari non coordinate.
Gesù e Melanie lasciano la stanza e salgono una rampa di scale. Escono all'aria aperta. Il sole splende piacevolmente. Il vento soffia forte e loro si trovano in cima a una collina con un bel prato di fiori.
4. Cavalieri dell'Apocalisse e epidemie mortali
Scena 1
In lontananza inizia un nuovo paese. Gran parte dell'orizzonte è coperto da nuvole scure, lampi e nuvole di fumo. Sembra di assistere a battaglie in lontananza.
I cavalieri dell'apocalisse si affacciano alla mente di Melanie: morte, malattia, guerra e un altro cavaliere. 7 anni, 5 piaghe.
Melanie passa davanti a teche di vetro contenenti persone affette da una di queste piaghe. Le persone sono tutte mortalmente pallide.

Melanie inciampa, con le mani al collo cade a terra come morta. Questo le fa capire che si tratta di malattie mortali.
Una di queste malattie mortali colpisce il cervello, come se la materia cerebrale venisse attaccata e le persone perdessero la ragione. Uno degli uomini morti nella teca di vetro la tira verso di sé e la aggredisce nel suo delirio mentale.
Un altro nella teca di vetro le dice chiaramente che la sua malattia riguarda la gola, la deglutizione e la tosse. Sembra anche che si tratti del modo in cui un agente patogeno entra nel corpo.
Scena 2
Gesù e Melanie lasciano la precedente visione e si ritrovano di nuovo sulla tranquilla e soleggiata collina fiorita.
La visione le mostra uno scenario cupo del futuro, secondo cui le guerre si accenderanno in luoghi diversi, in Paesi diversi allo stesso tempo.
Gesù: “Andate in pace, figli Miei. Vi lascio la pace. Vi do la Mia pace.”
Nel Nome (+) del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen







"Se sapeste come rifulgete dopo esservi accostati debitamente al Sacramento della Confessione. "(Gesu) È nel Confessionale e ascolta ogni parola, vede in ogni angolo del vostro cuore ed È desideroso di elargire le grazie inerenti al Suo Perdono.
"Vi chiedo di porre fine a questo abominio! Non più ministri dell’Eucarestia! Non più Comunioni distribuite dai laici, non più Comunioni nella mano!"




"Padre Celeste, oggi ti affido il mio cuore. Aiutami a essere un tuo strumento nel mondo. Coprimi con il Sangue Preziosissimo del Tuo Divin Figlio. Proteggimi da ogni male. Proteggimi da qualsiasi piano malvagio che Satana possa avere per me oggi. Rivestitemi della Tua Divina Volontà. Amen"
"Santissima Madre di Dio, Maria, Protettrice della Fede, custodisci la mia fede nel rifugio del Tuo Cuore Immacolato. Proteggi la mia fede da qualsiasi predone. Esponimi le minacce alla mia fede e aiutami a vincerle. Amen"
"O Gesù della Divina Misericordia, ascolta le mie suppliche a te, perché sono qui per fare la tua Volontà!."
"Mi dispongo in presenza della Santissima Trinità (Padre, Figlio e Spirito Santo) e per la potenza del Sangue di nostro Signore Gesù Cristo, rompo, disfo, calpesto, anniento, rendo inefficace e cancello dal mio essere fisico, psichico, biologico e spirituale, ogni maledizione che è stata posta su di me, sulla mia famiglia e albero genealogico, su qualunque persona, familiare o antenato attraverso atti di occultismo o spiritismo. Per la potenza del Sangue Prezioso di nostro Signore Gesù Cristo e per la intercessione della Santissima Vergine Maria, San Michele, San Gabriele, e San Raffaele, rompo e rendo inefficace ogni maledizione, qualunque sia la sua natura, nel Nome di nostro Signore Gesù Cristo. Amen (Ripetere 3 volte la preghiera)"
"O glorioso San Giuseppe! per la tua profonda umiltà, per la tua inalterabile mitezza, per la tua invincibile pazienza, per la tua angelica purezza e per la perfetta fedeltà che ti ha reso puntuale imitatore delle virtù di Gesù e di Maria, ti chiedo di consolarmi in tutte le mie pene, di guidarmi in tutti i miei dubbi, di difendermi in tutte le tentazioni, di liberarmi da tutti i pericoli spirituali e materiali; di stendere il tuo braccio contro tutti i miei nemici visibili e invisibili, rompendo e distruggendo tutte le insidie e le barriere che essi tendono e armano contro di me. Amen."
"O San Michele Arcangelo, difendici nella lotta, sii nostro rifugio contro la malvagità e le insidie del demonio. Che Dio eserciti su di lui il suo impero, e tu, o Principe delle Milizie Celesti, con il divino potere, scaccia nell’inferno Satana e gli altri spiriti maligni che a perdizione delle anime vagano per il mondo. Amen"
Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori. Consolatore perfetto, ospite dolce dell’anima, dolcissimo sollievo. Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto conforto. O luce beatissima, invadi nell’intimo il cuore dei tuoi fedeli. Senza la tua forza nulla è nell’uomo, nulla è senza colpa. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò ch’è sviato. Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni. Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna. Amen.
"O Cuori di Gesù e di Maria; consacro me, consacro tutta la mia famiglia e il mondo intero, ai vostri Amantissimi Cuori. Accogliete la supplica che vi faccio e accettate i nostri cuori nei Vostri, affinchè siamo liberati e protetti noi, il mondo intero, da ogni malvagità e da ogni peccato. Che la protezione dei vostri Due Cuori sia rifugio, forza e protezione, nelle lotte spirituali di ogni giorno. Che il potere dei vostri Due Cuori irradi il mondo affinchè sia protetto dal male e dal peccato. Ci consacriamo volontariamente e consacriamo tutta l'umanità ai vostri Cuori; sicuri e fiduciosi, per vostra Grande Misericordia, di ottenere la vittoria sulle forze del male in questo mondo, e l'eterna Gloria nel Regno di Dio. Amen"