Convertitevi, è urgente! “Non mi stancherò mai, finché sarò viva, finché Cristo mi terrà in vita, griderò, griderò sempre: Fratelli, per favore convertitevi! Fratelli, per favore convertitevi, è urgente! Non perdete tempo, è urgente! Perché molti aspettano grandi eventi a poco a poco, No! I grandi eventi accadranno nel giro di giorni! Tutti! E arriverà l'Avvertimento! [...] Confidiamo nella parola di Cristo e chiediamo allo Spirito Santo il discernimento per non prendere decisioni sbagliate" –Luz de Maria.****
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§1: Il mondo marcia verso la sua rovina...
§2: Figli Miei, siate in tanti a non abbandonarmi…
§3: Sull'altare il Santo Sacrificio si ripete, identico…
§4: Vigilate, state in guardia...
§5: Non mancate più alla Messa domenicale…
§1
«Figli Miei carissimi, la Mia Anima è addolorata perché il mondo marcia verso la sua rovina. Gli uomini non tengono conto del Mio insegnamento, dei Miei avvertimenti, della Mia Presenza con essi.

Nel complesso, Mi disprezzano, Mi rifiutano e Mi abbandonano. Anche molti dei Miei sacerdoti non Mi conoscono più e Io sono solo, lasciato solo nella Mia Agonia, lasciato solo nella Mia Passione e abbandonato sulla Mia Croce.

Mia Madre, San Giovanni e le sante donne non Mi hanno abbandonato, Mi hanno assistito, hanno ascoltato le Mie ultime parole e Mia Madre Mi ha accolto in ginocchio quando sono sceso dalla Croce.
§2
Figli Miei carissimi, siate in tanti ad assistermi, a non abbandonarmi, a stare con Me. Sono sempre sulla Croce, per tutta la vita del mondo, perché ad ogni Santa Messa il Mio Sacrificio si rinnova. Ad ogni Santa Messa, Mi offro al Padre Mio Celeste per il perdono dell'umanità, la vostra, e se partecipate alla Messa come le sante donne e come San Giovanni alla Mia Crocifissione, entrerete nel Mio Cielo alla fine dei vostri giorni.

Il Mio popolo non rideva o chiacchierava durante quelle 3 ore di grande sofferenza, no, era proteso verso di Me, pregava e piangeva, e Mi contemplava perché, sì davvero, quell'ora era struggente e così impressionante.
Il cielo si oscurò, la notte scese sulla terra, la cortina del Tempio si squarciò da cima a fondo, i terremoti spaccarono le rocce, le tombe si aprirono e la paura colse tutti coloro che stavano intorno. Il centurione e le guardie erano terrorizzati e dicevano: “Veramente quest'uomo era il Figlio di Dio” (Mt 27,54).
Nessuna delle Mie ossa fu spezzata, così come non fu spezzata nessuna delle ossa dell'agnello pasquale ebraico: ero veramente l'Agnello Pasquale, crocifisso e offerto per la redenzione di tutti gli uomini.
§3
Pensate a questo, meditate su questo ad ogni Messa, e sappiate che sull'altare il Santo Sacrificio si ripete, identico.
È lo stesso Sacrificio, è la stessa offerta al Mio Celeste Padre, è lo stesso dono di tutto Me stesso che non smetto mai di offrire attraverso le mani del sacerdote che, sull'altare, è un altro Cristo, l'unico Cristo, Io, il Signore Gesù.
Egli dice “questo è il Mio Corpo, questo è il Mio Sangue”, non dice altro e, sulla Croce, ho finito di svuotarmi del Mio Sangue. L'ultima goccia era quella del Mio Sacro Cuore, trafitto dalla lancia, che, con l'acqua, mostrava quanto il Mio Sacrificio fosse la sepoltura di tutti i peccati del mondo, il loro perdono, la loro purificazione. Sì, con il Mio Sacrificio e con il Sacramento del Battesimo, rendo tutte le anime bianche e belle, pure e nobili, e alcuni santi l'hanno mantenuta tale, immacolata e santificata.
§4
Siate santi, figlioli Miei carissimi, vigilate, state in guardia, perché il maligno si aggira e nessuno è al sicuro. È un insinuatore, un bugiardo, un imbroglione, un ladro, un assassino.

Se vi promette ricchezza in cambio della vostra persona, sappiate che all'inferno sarete infinitamente, totalmente, miseramente poveri.

La ricchezza che vi promette non vi seguirà all'inferno dove sarete spogliati di tutto, dei vostri beni, della vostra personalità, del vostro corpo, perché i dannati non avranno parte alla risurrezione generale dei corpi [1].
La risurrezione dei corpi è una grazia immensa e il Signore, il Santo dei Santi, vi ha indicato il cammino da seguire per partecipare come Lui a tutte le grazie celesti.
§5
Figli Miei, non mancate più alla Messa domenicale, i Comandamenti di Dio vi obbligano a farlo: “Nel giorno del Signore state, servendo Dio con devozione”.

Il giorno del Signore è la domenica [2] ed è questo giorno che dovete rispettare. Il sabato sera non è domenica e i Comandamenti di Dio non possono essere cambiati dall'uomo.
Amate Dio, obbeditegli, desideratelo, adoratelo.
Vi benedico, cari figlioli, vi amo e voglio che siate santi.
Nel Nome (+) del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Così sia.
Il vostro Signore e il vostro Dio.»
- Catechismo della Chiesa Cattolica, Articolo 11:
"Credo la risurrezione della carne"Il senso della morte cristiana:
- 1010 - Grazie a Cristo, la morte cristiana ha un significato positivo. «Per me il vivere è Cristo e il morire un guadagno» (Fil 1,21). «Certa è questa parola: se moriamo con lui, vivremo anche con lui» (2 Tm 2,11). Qui sta la novità essenziale della morte cristiana: mediante il Battesimo, il cristiano è già sacramentalmente «morto con Cristo», per vivere di una vita nuova; e se noi moriamo nella grazia di Cristo, la morte fisica consuma questo «morire con Cristo» e compie così la nostra incorporazione a lui nel suo atto redentore.
- 1013 - La morte è la fine del pellegrinaggio terreno dell'uomo, è la fine del tempo della grazia e della misericordia che Dio gli offre per realizzare la sua vita terrena secondo il disegno divino e per decidere il suo destino ultimo. Quando è finito l'unico corso della nostra vita terrena», noi non ritorneremo più a vivere altre vite terrene. «È stabilito per gli uomini che muoiano una sola volta» (Eb 9,27). Non c'è «reincarnazione» dopo la morte.
- 1014 - La Chiesa ci incoraggia a prepararci all'ora della nostra morte ("Dalla morte improvvisa, liberaci, Signore": antiche Litanie dei santi), a chiedere alla Madre di Dio di intercedere per noi «nell'ora della nostra morte» (Ave Maria) e ad affidarci a san Giuseppe, patrono della buona morte.
In sintesi:
- 1015 - «La carne è il cardine della salvezza». Noi crediamo in Dio che è il Creatore della carne; crediamo nel Verbo fatto carne per riscattare la carne; crediamo nella risurrezione della carne, compimento della creazione e della redenzione della carne.
- 1016 - Con la morte l'anima viene separata dal corpo, ma nella risurrezione Dio tornerà a dare la vita incorruttibile al nostro corpo trasformato, riunendolo alla nostra anima. Come Cristo è risorto e vive per sempre, così tutti noi risusciteremo nell'ultimo giorno.
- 1017 - «Crediamo [...] nella vera risurrezione della carne che abbiamo ora». Mentre, tuttavia, si semina nella tomba un corpo corruttibile, risuscita un corpo incorruttibile, un «corpo spirituale» (1 Cor 15,44).
- 1018 - In conseguenza del peccato originale, l'uomo deve subire «la morte corporale, dalla quale sarebbe stato esentato se non avesse peccato».
- 1019 - Gesù, il Figlio di Dio, ha liberamente subìto la morte per noi in una sottomissione totale e libera alla volontà di Dio, suo Padre. Con la sua morte ha vinto la morte, aprendo così a tutti gli uomini la possibilità della salvezza.
- Il Terzo Comandamento:
"Ricordati di santificare le feste (il Giorno del Signore)"- (Marco 16, 9): Risuscitato al mattino nel primo giorno dopo il sabato, [Gesù] apparve prima a Maria di Màgdala. Questa andò ad annunziarlo ai suoi seguaci che erano in lutto e in pianto.
- (Matteo 28, 1-2): “Passato il sabato, all'alba del primo giorno della settimana, Maria di Màgdala e l'altra Maria andarono a visitare il sepolcro. Ed ecco che vi fu un gran terremoto: un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa.”
- (Gv. 20, 1, 14-15): “Nel giorno dopo il sabato, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di buon mattino, quand'era ancora buio, e vide che la pietra era stata ribaltata dal sepolcro. [...] Si voltò indietro e vide Gesù che stava lì in piedi; ma non sapeva che era Gesù. Le disse Gesù: "Donna, perché piangi? Chi cerchi?"
Avvertenza:
- Il Signore Gesù è risorto il giorno dopo il sabato (giorno di riposo osservato dal popolo ebreo), per questa ragione la domenica per i cattolici è il giorno del Terzo Comandamento: “Ricordati di santificare le feste”.
- Messa vespertina o del sabato, sera… occhio a non abusarne, la domenica è il giorno del Signore: "Negli ultimi tempi si sta facendo sempre più strada la tendenza a partecipare alla Messa del sabato sera in sostituzione di quella domenicale. Bisogna però fare attenzione a non abusare di questa possibilità. Quella di prender parte alla messa vespertina, comunemente chiamata “prefestiva”, in sostituzione di quella domenicale, è una tendenza di cui molti fedeli tendono ad abusare. Per capire meglio questo concetto, bisogna tornare alle motivazioni per cui questa è stata introdotta e, soprattutto, riscoprire le effettive circostanze per cui venne data questa opportunità.
- Messa vespertina, fu Pio XII ad introdurla: La Messa vespertina fu introdotta dal Pontefice Pio XII attraverso due decreti: La Costituzione Christus Dominus del 6 gennaio 1953 e il Motu porprio Sacram Communionem del 19 marzo 1957. Attraverso questi due decreti, l’allora Pontefice introdusse anche un’altra importante novità: la riduzione del digiuno eucaristico a tre ore. Qualche anno più tardi, nel 1972, i Vescovi italiani, durante il pontificato di Paolo VI, stabilirono che si potesse anticipare la Messa domenicale e festiva al giorno precedente.
- I Vescovi spiegarono quando si può anticipare: Ma, in tal senso, bisogna tener presente, con estrema attenzione, alle raccomandazioni che i Vescovi dettarono in quell’anno. Il Collegio Episcopale raccomandò infatti di non far ricorso alla Celebrazione prefestiva a meno che non vi fossero “seri motivi familiari o professionali“. Dunque, è bene fare uso di questa possibilità concessa, solo in caso di seri motivi e impegni improrogabili, che rendono impossibile la partecipazione domenicale. (Fonte: lalucedimaria.it)
Fonte srbeghe.blog







"Se sapeste come rifulgete dopo esservi accostati debitamente al Sacramento della Confessione. "(Gesu) È nel Confessionale e ascolta ogni parola, vede in ogni angolo del vostro cuore ed È desideroso di elargire le grazie inerenti al Suo Perdono.
"Vi chiedo di porre fine a questo abominio! Non più ministri dell’Eucarestia! Non più Comunioni distribuite dai laici, non più Comunioni nella mano!"




"Padre Celeste, oggi ti affido il mio cuore. Aiutami a essere un tuo strumento nel mondo. Coprimi con il Sangue Preziosissimo del Tuo Divin Figlio. Proteggimi da ogni male. Proteggimi da qualsiasi piano malvagio che Satana possa avere per me oggi. Rivestitemi della Tua Divina Volontà. Amen"
"Santissima Madre di Dio, Maria, Protettrice della Fede, custodisci la mia fede nel rifugio del Tuo Cuore Immacolato. Proteggi la mia fede da qualsiasi predone. Esponimi le minacce alla mia fede e aiutami a vincerle. Amen"
"O Gesù della Divina Misericordia, ascolta le mie suppliche a te, perché sono qui per fare la tua Volontà!."
"Mi dispongo in presenza della Santissima Trinità (Padre, Figlio e Spirito Santo) e per la potenza del Sangue di nostro Signore Gesù Cristo, rompo, disfo, calpesto, anniento, rendo inefficace e cancello dal mio essere fisico, psichico, biologico e spirituale, ogni maledizione che è stata posta su di me, sulla mia famiglia e albero genealogico, su qualunque persona, familiare o antenato attraverso atti di occultismo o spiritismo. Per la potenza del Sangue Prezioso di nostro Signore Gesù Cristo e per la intercessione della Santissima Vergine Maria, San Michele, San Gabriele, e San Raffaele, rompo e rendo inefficace ogni maledizione, qualunque sia la sua natura, nel Nome di nostro Signore Gesù Cristo. Amen (Ripetere 3 volte la preghiera)"
"O glorioso San Giuseppe! per la tua profonda umiltà, per la tua inalterabile mitezza, per la tua invincibile pazienza, per la tua angelica purezza e per la perfetta fedeltà che ti ha reso puntuale imitatore delle virtù di Gesù e di Maria, ti chiedo di consolarmi in tutte le mie pene, di guidarmi in tutti i miei dubbi, di difendermi in tutte le tentazioni, di liberarmi da tutti i pericoli spirituali e materiali; di stendere il tuo braccio contro tutti i miei nemici visibili e invisibili, rompendo e distruggendo tutte le insidie e le barriere che essi tendono e armano contro di me. Amen."
"O San Michele Arcangelo, difendici nella lotta, sii nostro rifugio contro la malvagità e le insidie del demonio. Che Dio eserciti su di lui il suo impero, e tu, o Principe delle Milizie Celesti, con il divino potere, scaccia nell’inferno Satana e gli altri spiriti maligni che a perdizione delle anime vagano per il mondo. Amen"
Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori. Consolatore perfetto, ospite dolce dell’anima, dolcissimo sollievo. Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto conforto. O luce beatissima, invadi nell’intimo il cuore dei tuoi fedeli. Senza la tua forza nulla è nell’uomo, nulla è senza colpa. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò ch’è sviato. Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni. Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna. Amen.
"O Cuori di Gesù e di Maria; consacro me, consacro tutta la mia famiglia e il mondo intero, ai vostri Amantissimi Cuori. Accogliete la supplica che vi faccio e accettate i nostri cuori nei Vostri, affinchè siamo liberati e protetti noi, il mondo intero, da ogni malvagità e da ogni peccato. Che la protezione dei vostri Due Cuori sia rifugio, forza e protezione, nelle lotte spirituali di ogni giorno. Che il potere dei vostri Due Cuori irradi il mondo affinchè sia protetto dal male e dal peccato. Ci consacriamo volontariamente e consacriamo tutta l'umanità ai vostri Cuori; sicuri e fiduciosi, per vostra Grande Misericordia, di ottenere la vittoria sulle forze del male in questo mondo, e l'eterna Gloria nel Regno di Dio. Amen"