Convertitevi, è urgente! “Non mi stancherò mai, finché sarò viva, finché Cristo mi terrà in vita, griderò, griderò sempre: Fratelli, per favore convertitevi! Fratelli, per favore convertitevi, è urgente! Non perdete tempo, è urgente! Perché molti aspettano grandi eventi a poco a poco, No! I grandi eventi accadranno nel giro di giorni! Tutti! E arriverà l'Avvertimento! [...] Confidiamo nella parola di Cristo e chiediamo allo Spirito Santo il discernimento per non prendere decisioni sbagliate" –Luz de Maria.****
(Fai il segno della Croce prima di iniziare a leggere e leggi tutto senza fretta...) - 16 luglio 2024
§1: La discendenza della Donna e quella del serpente
§2: La Divina Provvidenza risolleva l’uomo ad ogni caduta
§3: Tempi peggiori del Diluvio: Dio interviene ancora una volta
§4: Dio prepara una nuova Arca e nuovi Noè
§5: Chi saranno i preservati dalla catastrofe?
§6: Il male sarà schiacciato, la terra rinnovata

16 luglio 2024, Festa di Nostra Signora del Monte Carmelo
§1
«Miei cari Figli, Miei amati,
Oggi, 16 luglio, è un grande giorno, una grande festa della Mia Santissima Madre, chiamata anche “Nostra Signora del Monte Carmelo”.
Perché questo nome?
Perché questo luogo di rifugio e oratorio dei profeti Elia e Isaia è il più antico santuario dedicato alla Vergine. Fu Isaia a dire che “una vergine incinta partorirà un figlio e il suo nome sarà ‘Emmanuele’ (Is 7,14), che significa ‘Dio con noi’.

Come si legge nella Genesi, Dio aveva già promesso all'umanità, fin dal tempo del peccato di Adamo ed Eva, che la discendenza della donna avrebbe schiacciato la testa del serpente che lo aveva morso sul calcagno, cioè molto in basso.
Infatti, tutto ciò che fa il diavolo non può superare ciò che fa Dio: ogni vittoria divina è infinita, mentre ogni vittoria del diavolo, per quanto grande e crudele, non può essere misurata con la Potenza Divina.
Così la festa di oggi venera la grandezza di Maria, attesa fin dai tempi più remoti, e la grotta del Monte Carmelo è il primo luogo di devozione.

Più tardi, il 16 luglio 1251, Maria presentò a San Simone Stock [1] l'abito caratteristico dei Carmelitani, che fu benedetto da Papa Innocenzo IV [2], il quale aveva approvato la loro regola nel 1245.
§2
Così, fin dall'inizio, la storia dell'umanità è stata sotto la guida della Divina Provvidenza, nonostante le sue numerose deviazioni; sempre pronta a sollevare l'uomo, mentre egli rimane sempre pronto, purtroppo, a seguire il diavolo tentatore.
Quando l'uomo riprese la sua vita quotidiana dopo il Diluvio, dimenticò presto la virtù e sprofondò rapidamente nell'immoralità e nell'avidità.
Dio ha permesso che questo accadesse di nuovo e Sodoma e Gomorra ne sono stati un esempio terrificante. L'uomo si smarrisce sempre ma, attraverso l'incarnazione del Signore Gesù Cristo, Dio è venuto a perdonarlo e a giustificarlo. Nonostante l'aiuto soprannaturale dei Sacramenti, l'uomo è caduto, ancora caduto nel corso dei secoli. Molti santi e persone esemplari sono serviti come esempi e sollevatori, ma oggi il calice è pieno e quasi tutto il mondo è tornato ad essere come Sodoma e Gomorra.
§3
L'immoralità, la crudeltà, l'orgoglio, l'egoismo e l'avidità hanno invaso il mondo, l'Occidente in particolare, e la sentenza Divina di maledizione è già stata decretata.
Sì, figlioli Miei, quando il male si diffonde e supera il punto di non ritorno, Dio entra nella mischia e la Sua Mano Divina è inesorabile. Molti moriranno, pochi scamperanno.
E ripeto le parole pronunciate quando ero ancora vivo sulla terra:
“Se non cominciate a fare penitenza, perirete tutti allo stesso modo” (Lc 13,5).
Guardate intorno a voi gli omicidi sfrenati per le strade, le guerre che oggi imperversano in alcune parti del mondo, i peccati che gridano vendetta al Cielo [3] e sono incoraggiati dalle autorità pubbliche, l'impudenza e l'individualismo diffusi che tengono conto solo dei propri desideri personali fuorvianti: quanti orrori e quali orrori non sono capaci di commettere oggi gli uomini per la loro depravazione!
Sì, la terra di oggi è simile al tempo del Diluvio, quando si commise così tanto male che Dio volle dare un giro di vite e tornare al punto di partenza: una famiglia, una sola, per ricostruire l'umanità nella fedeltà e nella santità.

§4
Ma i discendenti di Noè si depravarono e Dio ne trasse Abramo e la sua famiglia per farne, attraverso i suoi discendenti, un popolo pieno di doni e preservato [4]. Ma ancora una volta questo popolo non gli fu fedele e quando Egli stesso venne tra i Suoi, fu accusato ingiustamente e crocifisso.
Attraverso il Mio Sacrificio, ho rifondato un nuovo popolo e l'ho strutturato in modo tale che vivesse di Me, dei Miei Sacramenti e che fosse in grado di raccogliere tutti gli uomini nel suo Cuore, nel suo Seno: la Santa Chiesa. Ma anche qui, come in passato, anche gli uomini della Santa Chiesa Mi sono diventati infedeli e i Miei figli si sono smarriti.
§5
Sono il Buon Pastore, conosco le Mie pecore e le Mie pecore conoscono Me; andrò a cercare le Mie pecore smarrite e le riporterò indietro. Ma anche, come al tempo del Diluvio, lascerò che tutti gli uomini, tranne i Miei eletti, siano presi e risucchiati dalla catastrofe che sta per arrivare.
Perché, e lo ripeto ancora una volta:
“Se non cominciate a fare penitenza, perirete tutti allo stesso modo” (Lc 13,5).
Miei cari figli, Io, il vostro Dio, non sono un uccello della sventura, no, sono Dio, il vostro amato, e vi voglio tutti, sì, tutti, con Me nella Mia Dimora Divina. Maria, Mia Madre e vostra Madre, è lì, i Miei santi che venerate e altri anonimi sono lì, e il vostro posto vi aspetta lì.
Perciò non abbiate paura, non temete, sarete così felici nel Mio Paradiso che non rimpiangerete nessuna delle penitenze volontarie o involontarie che farete con sottomissione e dolcezza.
§6
Io vi aspetto, la terra è impaziente di ritrovarsi bella e rigogliosa, mentre Io, il vostro Dio, avevo preparato per voi un paradiso terrestre.

L'avete perso, ma il Mio obiettivo, quello del vostro Dio, è che ciò che volevo per voi al primo posto si realizzi finalmente al secondo posto.
Sì, la terra che ho sempre voluto bella e accogliente tornerà ad esserlo, perché i piani di Dio, anche se contrastati e sconfitti, sotto l'effetto della Mia Divina Provvidenza, alla fine si realizzano sempre!
Il male sarà schiacciato:
“Porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua; ti schiaccerà la testa dopo che l'avrai colpita al calcagno” (parafrasi di Gn 3,15).
Che sia così! Vi benedico, figli Miei, siate santi, siate perfetti come Io voglio, siate buoni e sempre caritatevoli.
Nel Nome (+) del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Così sia.
Il vostro Signore e il vostro Dio.»
- San Simone Stock: Sebbene si sappia poco della sua prima vita, la leggenda vuole che il nome Stock, che significa “tronco d'albero”, derivi dal fatto che, a partire dall'età di dodici anni, Simone visse come eremita in un tronco cavo di una quercia. Si ritiene inoltre che, da giovane, si sia recato in pellegrinaggio in Terra Santa dove si unì a un gruppo di carmelitani con i quali fece poi ritorno in Europa. Simon Stock fondò molte comunità carmelitane, soprattutto in città universitarie come Cambridge, Oxford, Parigi e Bologna, e contribuì a trasformare i Carmelitani da un Ordine eremitico a uno di frati mendicanti. Nel 1254 fu eletto Superiore generale del suo Ordine a Londra. La fama duratura di Simon Stock deriva da un'apparizione avuta a Cambridge, in Inghilterra, il 16 luglio 1251, in un momento di oppressione dell'Ordine carmelitano. In essa gli apparve la Vergine Maria che teneva in una mano lo scapolare marrone. Le sue parole furono: “Ricevi, figlio Mio amato, questo scapolare del tuo Ordine; è il segno speciale del Mio favore, che ho ottenuto per te e per i tuoi figli del Monte Carmelo. Chi muore vestito di questo abito sarà preservato dal fuoco eterno. È il distintivo della salvezza, uno scudo in tempo di pericolo e un pegno di pace e protezione speciali”. Lo scapolare (dal latino scapula, che significa “scapola”) consiste in due pezzi di stoffa, uno indossato sul petto e l'altro sulla schiena, che erano collegati da cinghie o corde che passavano sulle spalle. In alcuni Ordini, monaci e monache indossano scapolari che arrivano dalle spalle fin quasi a terra come indumenti esterni. I laici di solito indossano gli scapolari sotto i loro abiti; questi consistono in due pezzi di materiale di pochi centimetri quadrati. Ci sono regole elaborate che regolano l'uso dello scapolare: sebbene possa essere indossato da qualsiasi cattolico, anche da un bambino, l'investitura deve essere fatta da un sacerdote. E lo scapolare deve essere indossato nel modo corretto; se un individuo trascura di indossarlo per un certo periodo, perde i benefici. La Chiesa cattolica ha approvato diciotto tipi diversi di scapolari, il più noto dei quali è lo scapolare di lana marrone, o Scapolare del Monte Carmelo, che la Vergine Maria donò a Simone Stock. La sua festa è il 16 maggio. (Catholic Online)
- Papa Innocenzo IV (latino: Innocentius IV; 1195 circa - 7 dicembre 1254), nato Sinibaldo Fieschi, fu capo della Chiesa cattolica e sovrano dello Stato Pontificio dal 25 giugno 1243 alla sua morte nel 1254.
- Peccati che gridano vendetta al Cielo:
1. Omicidio volontario.
2. Peccato impuro contro natura.
3. Oppressione (e sfruttamento) dei poveri.
4. Defraudare la giusta mercede agli operai. - I discendenti da Abramo, Isacco, Giacobbe, Mosè ai contemporanei del sommo sacerdote Caifa.
Fonte srbeghe.blog







"Se sapeste come rifulgete dopo esservi accostati debitamente al Sacramento della Confessione. "(Gesu) È nel Confessionale e ascolta ogni parola, vede in ogni angolo del vostro cuore ed È desideroso di elargire le grazie inerenti al Suo Perdono.
"Vi chiedo di porre fine a questo abominio! Non più ministri dell’Eucarestia! Non più Comunioni distribuite dai laici, non più Comunioni nella mano!"




"Padre Celeste, oggi ti affido il mio cuore. Aiutami a essere un tuo strumento nel mondo. Coprimi con il Sangue Preziosissimo del Tuo Divin Figlio. Proteggimi da ogni male. Proteggimi da qualsiasi piano malvagio che Satana possa avere per me oggi. Rivestitemi della Tua Divina Volontà. Amen"
"Santissima Madre di Dio, Maria, Protettrice della Fede, custodisci la mia fede nel rifugio del Tuo Cuore Immacolato. Proteggi la mia fede da qualsiasi predone. Esponimi le minacce alla mia fede e aiutami a vincerle. Amen"
"O Gesù della Divina Misericordia, ascolta le mie suppliche a te, perché sono qui per fare la tua Volontà!."
"Mi dispongo in presenza della Santissima Trinità (Padre, Figlio e Spirito Santo) e per la potenza del Sangue di nostro Signore Gesù Cristo, rompo, disfo, calpesto, anniento, rendo inefficace e cancello dal mio essere fisico, psichico, biologico e spirituale, ogni maledizione che è stata posta su di me, sulla mia famiglia e albero genealogico, su qualunque persona, familiare o antenato attraverso atti di occultismo o spiritismo. Per la potenza del Sangue Prezioso di nostro Signore Gesù Cristo e per la intercessione della Santissima Vergine Maria, San Michele, San Gabriele, e San Raffaele, rompo e rendo inefficace ogni maledizione, qualunque sia la sua natura, nel Nome di nostro Signore Gesù Cristo. Amen (Ripetere 3 volte la preghiera)"
"O glorioso San Giuseppe! per la tua profonda umiltà, per la tua inalterabile mitezza, per la tua invincibile pazienza, per la tua angelica purezza e per la perfetta fedeltà che ti ha reso puntuale imitatore delle virtù di Gesù e di Maria, ti chiedo di consolarmi in tutte le mie pene, di guidarmi in tutti i miei dubbi, di difendermi in tutte le tentazioni, di liberarmi da tutti i pericoli spirituali e materiali; di stendere il tuo braccio contro tutti i miei nemici visibili e invisibili, rompendo e distruggendo tutte le insidie e le barriere che essi tendono e armano contro di me. Amen."
"O San Michele Arcangelo, difendici nella lotta, sii nostro rifugio contro la malvagità e le insidie del demonio. Che Dio eserciti su di lui il suo impero, e tu, o Principe delle Milizie Celesti, con il divino potere, scaccia nell’inferno Satana e gli altri spiriti maligni che a perdizione delle anime vagano per il mondo. Amen"
Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori. Consolatore perfetto, ospite dolce dell’anima, dolcissimo sollievo. Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto conforto. O luce beatissima, invadi nell’intimo il cuore dei tuoi fedeli. Senza la tua forza nulla è nell’uomo, nulla è senza colpa. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò ch’è sviato. Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni. Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna. Amen.
"O Cuori di Gesù e di Maria; consacro me, consacro tutta la mia famiglia e il mondo intero, ai vostri Amantissimi Cuori. Accogliete la supplica che vi faccio e accettate i nostri cuori nei Vostri, affinchè siamo liberati e protetti noi, il mondo intero, da ogni malvagità e da ogni peccato. Che la protezione dei vostri Due Cuori sia rifugio, forza e protezione, nelle lotte spirituali di ogni giorno. Che il potere dei vostri Due Cuori irradi il mondo affinchè sia protetto dal male e dal peccato. Ci consacriamo volontariamente e consacriamo tutta l'umanità ai vostri Cuori; sicuri e fiduciosi, per vostra Grande Misericordia, di ottenere la vittoria sulle forze del male in questo mondo, e l'eterna Gloria nel Regno di Dio. Amen"