Convertitevi, è urgente! “Non mi stancherò mai, finché sarò viva, finché Cristo mi terrà in vita, griderò, griderò sempre: Fratelli, per favore convertitevi! Fratelli, per favore convertitevi, è urgente! Non perdete tempo, è urgente! Perché molti aspettano grandi eventi a poco a poco, No! I grandi eventi accadranno nel giro di giorni! Tutti! E arriverà l'Avvertimento! [...] Confidiamo nella parola di Cristo e chiediamo allo Spirito Santo il discernimento per non prendere decisioni sbagliate" –Luz de Maria.****
Il fatale coinvolgimento delle nazioni… La terza pazzia mondiale può ancora essere evitata
Gesù Cristo appare al gruppo di preghiera e dà loro parole di incoraggiamento e la garanzia della Sua protezione. Nella visione che inizia, Egli annuncia che il messaggio di oggi sarà triste.
La veggente (Melanie, Germania) si sente nell’aria, come se volasse tra le nuvole. Vede un piccolo uccello bianco, forse una colomba. Mentre svolazza, continua a guardare verso le nuvole. All'improvviso appare l'aquila reale. È infastidita e sembra avere fretta di correggere qualcosa.

Ora si vede un carro armato fermo, con la canna del cannone puntata, ma che non spara. Appare l'immagine del Presidente [della nazione dell’Orso]. Si vedono uccelli che combattono aspramente nell'aria. Gesù si presenta alla veggente con un volto triste e le chiede se è pronta.
Lei vede l'orso bruno in piedi sulle zampe posteriori ed è molto arrabbiato. Apre la bocca con rabbia e mostra i denti. Poi corre minaccioso verso qualcosa a quattro zampe, come a dire: «La vedremo...!»
Un attimo dopo, l'aquila piomba sull'orso come dal nulla, lo afferra e lo trascina con sé. È un attacco improvviso che infligge ferite sanguinanti sulla schiena dell'orso.
L'orso si rotola a terra ferito e cerca di rimediare alla ferita. Cerca di leccarsi la schiena e di auto-medicarsi. Nel frattempo, l'aquila vola via, gongolante e trionfante per essere riuscita a ferire l'orso.
(L’orso reagisce…)

Ora la rabbia dell'orso si trasforma in furia cieca. Si lascia provocare da questo grave attacco e questa era esattamente l'intenzione. La provocazione aggressiva è riuscita.
Si trascina ponderatamente in un altro luogo, dove sullo sfondo è indicata una centrale nucleare. Si lascia andare a un urlo di rabbia molto forte con foga, come se volesse dire: «Ora hai esagerato! Ora basta! Adesso sono pronto!»
(Cercatori di grane si avvicinano all’orso…)
L'orso si trova da solo in un'area circolare, ampia e vuota. Lo si vede a volo d'uccello. Sembra quasi che stia morendo. Si accascia su un lato e guarda di lato nell'erba alta con uno sguardo vuoto. Il suo sguardo va in lontananza, dove un alto muro si erge di fronte a lui.
[Il Presidente della nazione dell’Orso] vede avvicinarsi un grande esercito. Sembra essere un amalgama di diversi Paesi, poiché le singole parti dell'esercito sono di larghezza, dimensioni e colori diversi.

Davanti all'esercito, l'aquila attraversa il cielo, sorvola l'orso e si trasforma in un jet che vola veloce come una freccia. L'orso è brevemente demoralizzato e in un primo momento appare dolce, senza malizia e intimidito, ma poi decide di rialzarsi.
Improvvisamente, supera sé stesso e si gonfia fino a diventare un orso dieci volte più grande, sovradimensionato e con un'espressione molto determinata. Poi lancia un razzo molto lungo, che ricorda un missile balistico intercontinentale (vedi messaggio #95).
(Estratto del messaggio #95) […] Ora l'orso si vede a quattro zampe. È arrabbiato, ruggisce, mostra i denti e colpisce con la zampa, il che equivale a un attacco. Non si difende, ma attacca. Ora è molto arrabbiato. Ci vorrà del tempo prima che si calmi. È come se avesse perso il controllo.
L'immagine cambia. Un razzo in un dispositivo viene esteso. Si sposta dalla verticale all'inclinazione, pronto per il lancio. È un missile bianco, rosso in cima, e sembra essere un missile nucleare. In questa visione di un possibile futuro, il Presidente [della nazione dell’Orso] sta accarezzando l'idea di usarlo. Da oltre un anno la veggente riceve messaggi che avvertono del dilagare della guerra. Ora viene comunicato che si sta gradualmente avvicinando il momento in cui le decisioni [del Presidente della nazione dell’Orso] diventeranno più emotive e meno guidate dal buon senso.
Ora è possibile vedere un missile balistico intercontinentale ancora più grande. Si ha l'impressione che voglia usarlo. È una chiara minaccia da parte sua affrontarlo in un modo di così alto profilo. È come se volesse ricordarci le capacità militari che possiede e che è pronto a dispiegare.
Nella parte successiva della visione, vediamo che [il Presidente della nazione dell’Orso] ha deciso di usare il missile. Sembra essere un'arma nucleare. Vediamo una nuvola a fungo più piccola [nella nazione dell’Aquila], quindi una detonazione nucleare. In questo sviluppo del futuro, [il Presidente della nazione dell’Orso] ha perso i nervi. Si vede un'altra esplosione nucleare. È un avvertimento per [gli abitanti della nazione dell’Aquila].
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Tutto ciò che si vede è il volto dell'orso e le curve del suo corpo, mentre intorno a lui razzi di ogni tipo sparano come fuochi d'artificio in direzione dell'esercito dispiegato, ma anche in tutte le altre direzioni.
Ci sono una grande varietà di razzi, più piccoli e più grandi, ma soprattutto ce ne sono così tanti che lui li spara incessantemente. Spara intorno a lui e fuori di lui come un macabro spettacolo pirotecnico.
(La visione cambia…)
All'improvviso l'intera scena si blocca e tutto assume un colore lattiginoso. Appaiono l'orso con i suoi missili volanti, l'esercito in lontananza e un orologio da tasca rotondo color oro con il quadrante bianco, le cui lancette girano rapidamente. È come se il tempo si fosse fermato. Poi l'orologio gira su sé stesso e cade. È l'immagine che il tempo sta finendo, che non c'è più tempo, che sarebbe meglio se il tempo potesse essere congelato. Perché tutto ciò che segue equivale a un'escalation totale.
È un'indicazione di un momento chiave. Questa fase è cruciale. È un avvertimento urgente a non fare questo passo. Non opponetevi all'orso con tanti, non costruitevi come un muro davanti a lui.
Include anche il consiglio [alla nazione dell’Aquila] di non fare questo attacco improvviso contro [la nazione dell’Orso], perché vorrebbero poter tornare indietro nel tempo fino a questo momento.
(La visione si sposta…)
Nella sezione successiva, la scena è immobile e può essere vista di nuovo chiaramente con colori normali.
L'orologio è scomparso. Dietro l'esercito, si vede una formazione a V nel cielo. Nostra Signora Maria ha già avvertito della formazione a V dei jet in un messaggio precedente. La veggente sente un inno nazionale, ma non riesce a riconoscere quale. Ora i jet lasciano dietro di sé del fumo colorato di rosso, bianco e blu. Un jet passa davanti a noi ed è completamente dipinto con la bandiera [del re di Albione], a indicare il coinvolgimento [della nazione di Albione]. Le diverse parti in guerra si affrontano.
Ora sono simboleggiate come uccelli in volo, che combattono, si agitano e si beccano a vicenda. C'era anche un uccello di medie dimensioni, ma non è un rapace.

Ora un cigno, che simboleggia [la nazione di Albione], esce dall'esercito all'orizzonte e si dirige verso l'orso. Si ferma davanti all'orso ed estrae una grande arma automatica, come quelle che si vedono nei film di mafia. Si può vedere il fuoco della rabbia ardente negli occhi dell'orso mentre se ne sta lì tranquillo, come se dicesse al cigno: «Pensaci due volte a metterti contro di me. Pensaci bene, cigno!» È una situazione molto rischiosa.
Una formazione a V di cigni è ora visibile in volo verso [la nazione dell’Orso].
Un'immagine familiare agli uccelli migratori. I [militari della nazione dell’Orso] vedono che i cigni si stanno avvicinando e li avvertono di pensare bene se vogliono davvero entrare o sorvolare il territorio [della nazione dell’Orso]. Si tratta del confine terrestre [della nazione dell’Orso] e del suo attraversamento. Dalla [nazione dell’Orso] parte un avvertimento che mette in guardia [quelli della nazione di Albione] dalle conseguenze che si verificheranno in caso di attraversamento del confine, sia a terra che in volo.
Si vede il passaggio della frontiera [della nazione dell’Orso] con [militari] grandi e robusti e armi automatiche. Stanno sorvegliando il confine. Osservano i jet nemici che entrano nello spazio aereo [della nazione dell’Orso] e li segnalano. Le guardie di frontiera comunicano che sono state registrate forze aeree nemiche in territorio [della nazione dell’Orso]. Ma tra loro non ci sono solo jet [della nazione di Albione], ma anche [della nazione con la Torre Eiffel].

Il Presidente [della nazione con la Torre Eiffel] appare con un volto arcigno, determinato e distaccato, come se tutto fosse già stato deciso e non fosse disposto a cedere. I colloqui sono in corso, ma c'è una gelida freddezza tra i Paesi. La [nazione dell’Orso] vede [la nazione con la Torre Eiffel] come un belligerante.
La visione [del Presidente della nazione con la Tore Eiffel] lo fa apparire come se volesse distinguersi eroicamente e dimostrare la sua lealtà. Ciò avrà gravi conseguenze per [la nazione con la Torre Eiffel], avverte Gesù.
Il Presidente [della nazione dell’Orso] è altrettanto fermo nella sua posizione e ribolle di ira. Questa miscela di ira furiosa e di contemporanea freddezza emotiva spaventa la veggente.
Sembra molto minaccioso e ti taglia fuori. Il buon senso del [Presidente [della nazione dell’Orso] lascia il posto a un sentimento di rabbia. Si allontana dal processo decisionale razionale. Si ha l'impressione che [il Presidente [della nazione dell’Orso] stia diventando paranoico o stia sviluppando una sorta di paranoia. Come se stesse diventando un po' matto a causa di questa situazione.
la veggente vede ora più volte l'ex primo ministro [della nazione di Albione], che simboleggia l'attuale primo ministro [della nazione di Albione]. È in visita alla Casa Reale e guarda il cielo [dalla residenza reale]. Osserva i jet con preoccupazione. Sembra preoccupato e si chiede se abbia preso la decisione giusta.
È come se avesse inviato i jet senza essere sicuro di aver preso la decisione giusta. Non vuole andare in guerra.
La veggente percepisce che il Re [attuale dopo la morta Regina] è molto debole. È come se non fosse realmente presente. Improvvisamente diventa trasparente e il suo posto diventa libero.
Nel novembre 2023, la veggente ha sognato il re [attuale dopo la Regina, della nazione di Albione]. Nel sogno, [il Re] le aveva confidato che era malato e che non avrebbe avuto un lungo regno e che sarebbe morto presto. Ciò viene ora ripreso nella visione. Segue un funerale reale con carrozze di Stato e mazzi di gigli bianchi.
La visione torna sul [Palazzo del Re che sposò la principessa Diana] e un jet lo sorvola molto rapidamente. È la risposta [della nazione dell’Orso] ai jet [della nazione di Albione] inviati [nella terra dell’Orso].
La veggente si trova con Gesù ai margini della scena, come se si trovasse dietro la macchina da presa durante le riprese di un film e assistesse alle riprese. Gesù ha raggiunto il cielo e ha strappato uno dei jet dal cielo e lo ha messo in mano alla veggente. L’apparecchio è molto piccolo e non sembra funzionare bene.
(Dietro le quinte della visione…)
La scena cambia di nuovo e dal cielo scende qualcosa che assomiglia a una bomba aerea. Ha la forma di una boa. Intorno alla bomba c'è una fascia gialla e nera. Su di essa si alternano due file di piccoli quadrati gialli e neri. La bomba aerea viene sganciata sulla [capitale della nazione di Albione].
L'aquila è appollaiata lontano, osservando ciò che fanno [i militari della nazione di Albione]. L'aquila sta collaborando con l'Anticristo, per il quale la guerra è anche molto conveniente. Ha bisogno della guerra per poter apparire e costruirsi come un presunto pacificatore. Da qui la sua gioia per l'espansione della guerra [nel vecchio continente].
(Ancora dietro le quinte…)
Nella scena successiva si vede l'aquila in volo, mentre il principe [della penisola d’Arabia] cammina accanto ad essa.
Nel primo piano appare amichevole e stringe la mano a qualcuno con un sorriso. Ma l'attenzione va al suo cuore ed è nero. È falso come una vipera, come qualcuno che pugnala gli altri alle spalle con un coltello quando gli fa comodo. Lo sceicco stipula contratti e guadagna dalla guerra; si arricchisce. Si tratta di armi e petrolio. Più guerra c'è, più lui guadagna.
Gesù appare ora con uno sguardo triste e mette il braccio intorno alla spalla della veggente. La invita a venire con lui. Il Suo Cuore è pesante e vuole mostrarle un'ultima visione per oggi.
Alza gli occhi al cielo e si sente un allarme aereo. Un aereo militare molto grande sta uscendo dalle nuvole e si dirige verso la veggente. Durante il volo, la grande stiva si apre ed esce una grande bomba.

È un'immagine fin troppo familiare per la veggente (vedi messaggio #64).
(Estratto dal Messaggio #64). Appare la Madre di Dio. Si trova davanti a un cielo blu. Sullo sfondo passano dei jet da combattimento. La scena è accompagnata dal rumore dei jet in volo. In quella successiva, Maria Santissima è in piedi sull'acqua e dietro di Lei si sta formando un'enorme onda anomala.
La Beata Vergine dice: «L'acqua arriva con gli aerei.»
Avverte di una minaccia imminente. I delfini saltano attraverso l'acqua del mare. Appare l'immagine di una città lontana e Maria Santissima annuncia l'inondazione di una città [della nazione dell’Aquila]. La quantità d'acqua che raggiungerà questa città è enorme. L'enorme onda sommergerà anche il [Ponte della Porta d’orata]. Questo può essere interpretato anche come un riferimento al luogo dell'evento.
Alla veggente viene chiesto da Maria Santissima di avvertire le autorità di questa città [della nazione dell’Aquila]. Si tratta della città dove si trova il [Ponte della Porta d’orata]. [Nota: in seguito ho cercato: la città nella terra dell’Aquila che porta il nome di San Francesco d’Assisi in spagnolo].
Alla domanda sulla spiegazione del collegamento tra l'acqua e i jet da combattimento, la Vergina Maria spiega che c'è un collegamento temporale. Questi eventi sono consecutivi e collegati. Ha poi spiegato che non si trattava di caccia [nella terra dell’Aquila].
I caccia sono [della nazione dell’Orso]. C'era un'immagine di tre jet da combattimento che volavano uno accanto all'altro. Uno lasciava nuvole di fumo blu, uno bianco e uno rosso. Dalla prospettiva del velivolo, ora si può vedere il volo sopra una spiaggia, una linea costiera. È una zona di combattimento. Ci sarà un'escalation.
Si vedono poi molti soli e lune che sorgono e tramontano di nuovo; probabilmente un simbolo del tempo che passa. Maria Santissima sembra molto triste.
Segue una mappa della [nazione dell’Orso], del [Vecchio Continente] e della [nazione dell’Aquila]. Un'onda enorme si sta sviluppando sul lato [del Vecchio Continente, nell’oceano Atlantico] e si muove verso [la nazione dell’Aquila]. È come se la [nazione dell’Orso] avesse delle tubature sott'acqua che possono provocare un'inondazione (è da intendersi in senso simbolico).
Nella visione, sembra che [la nazione dell’Orso] attaccherà la [nazione dell’Aquila] in futuro usando onde di marea. È possibile che si verifichi uno spostamento della placca tettonica. Non sarà chiaro che sia stata la [nazione dell’Orso]. L'origine delle inondazioni sarà sconosciuta.
La Beata Vergine: «Avvertite i vostri fratelli e sorelle [nella terra dell’Aquila] [...]. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.»
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La bomba colpisce il mare e provoca un'onda molto alta. Di nuovo la sensazione della III [pazzia] mondiale si ripresenta. È un avvertimento urgente, perché [la nazione di Albione] verrebbe distrutta. È un avvertimento a ripensarci, perché non deve accadere!
Gesù si congeda: «Grazie, figlia Mia. Grazie per esserti messa a disposizione. Lo apprezzo molto. Grazie per aver trasmesso i Miei avvertimenti, anche se sembrano svanire nel vento. Beati voi, figli Miei.»
Nel nome (+) del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
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"Se sapeste come rifulgete dopo esservi accostati debitamente al Sacramento della Confessione. "(Gesu) È nel Confessionale e ascolta ogni parola, vede in ogni angolo del vostro cuore ed È desideroso di elargire le grazie inerenti al Suo Perdono.
"Vi chiedo di porre fine a questo abominio! Non più ministri dell’Eucarestia! Non più Comunioni distribuite dai laici, non più Comunioni nella mano!"




"Padre Celeste, oggi ti affido il mio cuore. Aiutami a essere un tuo strumento nel mondo. Coprimi con il Sangue Preziosissimo del Tuo Divin Figlio. Proteggimi da ogni male. Proteggimi da qualsiasi piano malvagio che Satana possa avere per me oggi. Rivestitemi della Tua Divina Volontà. Amen"
"Santissima Madre di Dio, Maria, Protettrice della Fede, custodisci la mia fede nel rifugio del Tuo Cuore Immacolato. Proteggi la mia fede da qualsiasi predone. Esponimi le minacce alla mia fede e aiutami a vincerle. Amen"
"O Gesù della Divina Misericordia, ascolta le mie suppliche a te, perché sono qui per fare la tua Volontà!."
"Mi dispongo in presenza della Santissima Trinità (Padre, Figlio e Spirito Santo) e per la potenza del Sangue di nostro Signore Gesù Cristo, rompo, disfo, calpesto, anniento, rendo inefficace e cancello dal mio essere fisico, psichico, biologico e spirituale, ogni maledizione che è stata posta su di me, sulla mia famiglia e albero genealogico, su qualunque persona, familiare o antenato attraverso atti di occultismo o spiritismo. Per la potenza del Sangue Prezioso di nostro Signore Gesù Cristo e per la intercessione della Santissima Vergine Maria, San Michele, San Gabriele, e San Raffaele, rompo e rendo inefficace ogni maledizione, qualunque sia la sua natura, nel Nome di nostro Signore Gesù Cristo. Amen (Ripetere 3 volte la preghiera)"
"O glorioso San Giuseppe! per la tua profonda umiltà, per la tua inalterabile mitezza, per la tua invincibile pazienza, per la tua angelica purezza e per la perfetta fedeltà che ti ha reso puntuale imitatore delle virtù di Gesù e di Maria, ti chiedo di consolarmi in tutte le mie pene, di guidarmi in tutti i miei dubbi, di difendermi in tutte le tentazioni, di liberarmi da tutti i pericoli spirituali e materiali; di stendere il tuo braccio contro tutti i miei nemici visibili e invisibili, rompendo e distruggendo tutte le insidie e le barriere che essi tendono e armano contro di me. Amen."
"O San Michele Arcangelo, difendici nella lotta, sii nostro rifugio contro la malvagità e le insidie del demonio. Che Dio eserciti su di lui il suo impero, e tu, o Principe delle Milizie Celesti, con il divino potere, scaccia nell’inferno Satana e gli altri spiriti maligni che a perdizione delle anime vagano per il mondo. Amen"
Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori. Consolatore perfetto, ospite dolce dell’anima, dolcissimo sollievo. Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto conforto. O luce beatissima, invadi nell’intimo il cuore dei tuoi fedeli. Senza la tua forza nulla è nell’uomo, nulla è senza colpa. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò ch’è sviato. Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni. Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna. Amen.
"O Cuori di Gesù e di Maria; consacro me, consacro tutta la mia famiglia e il mondo intero, ai vostri Amantissimi Cuori. Accogliete la supplica che vi faccio e accettate i nostri cuori nei Vostri, affinchè siamo liberati e protetti noi, il mondo intero, da ogni malvagità e da ogni peccato. Che la protezione dei vostri Due Cuori sia rifugio, forza e protezione, nelle lotte spirituali di ogni giorno. Che il potere dei vostri Due Cuori irradi il mondo affinchè sia protetto dal male e dal peccato. Ci consacriamo volontariamente e consacriamo tutta l'umanità ai vostri Cuori; sicuri e fiduciosi, per vostra Grande Misericordia, di ottenere la vittoria sulle forze del male in questo mondo, e l'eterna Gloria nel Regno di Dio. Amen"