Convertitevi, è urgente! “Non mi stancherò mai, finché sarò viva, finché Cristo mi terrà in vita, griderò, griderò sempre: Fratelli, per favore convertitevi! Fratelli, per favore convertitevi, è urgente! Non perdete tempo, è urgente! Perché molti aspettano grandi eventi a poco a poco, No! I grandi eventi accadranno nel giro di giorni! Tutti! E arriverà l'Avvertimento! [...] Confidiamo nella parola di Cristo e chiediamo allo Spirito Santo il discernimento per non prendere decisioni sbagliate" –Luz de Maria.****
Ciò che fece Gesù nel riceversi Sacramentato. Gesù aspetta con ansia i cuori amanti che, ricevendolo Sacramentato, si uniscano con Lui e con Lui si moltiplichino in tutti, desiderando e volendo ciò che Lui vuole. Gesù prende da queste anime ciò che gli altri non Gli danno.
Minacce di castighi all’Italia
Luisa Piccarreta - Questa mattina, dopo aver ricevuto il benedetto Gesù, stavo dicendogli:
“Vita mia, Gesù, dimmi: qual fu il primo atto che facesti quando ricevesti Te stesso Sacramentalmente?”
E Gesù: “Figlia mia, il primo atto che feci fu quello di moltiplicare la mia Vita in tante vite per quante creature ci possono essere nel mondo, affinché ognuno avesse una Vita mia in sé sola, che continuamente prega, ringrazia, soddisfa, ama, per lei sola; come pure moltiplicavo le mie pene per ciascun’anima, come se per lei sola soffrissi e non per altri. In quel supremo momento di ricevere Me stesso, Io Mi davo a tutti, ed a soffrire in ciascun cuore la mia Passione, per poter soggiogare i cuori a via di pene e d’amore; e dandovi tutto il mio divino, ne venivo a prendere il dominio di tutti. Ma ahimè, il mio amore ne restò deluso per molti! Ed aspetto con ansia i cuori amanti che, ricevendomi, si uniscano con Me, per moltiplicarsi in tutti, desiderando e volendo ciò che voglio Io, per prendere almeno da loro ciò che non Mi danno gli altri, e per ricevere il contento d’averli conforme al mio desiderio ed alla mia Volontà. Perciò, figlia mia, quando Mi ricevi fa’ quello che feci Io, ed Io avrò il contento che almeno siamo due che vogliamo la stessa cosa”.
Ma mentre ciò diceva, Gesù era afflitto afflitto, ed io: “Gesù, che hai così afflitto?”
Gesù: “Ahi, ahi! Come fiumana inonderanno i paesi! Quanti mali! Quanti mali! L’Italia sta attraversando ore tristi, tristissime. Stringetevi più a Me, statevi d’accordo tra voi, pregate affinché i mali non siano tanto peggiori”.
Ed io: “Ah, mio Gesù! E del mio paese che ne sarà? Non è che mi vuoi bene come prima, ché volendomi bene Tu risparmiavi!”
E Lui, quasi singhiozzando: “Non è vero, ti voglio bene”.
Novembre 2, 1917
Lamenti di Gesù. Minacce di castighi per l’Italia.
Luisa Piccarreta - Continuando il mio solito stato, tra privazioni, pene ed amarezze, specie per tanti mali che si sentono e dell’entrata degli straniere in Italia, pregavo il buon Gesù che arrestasse i nemici e Gli dicevo: “Era questa forse la fiumana che Tu dicevi nei giorni scorsi?”
Ed il buon Gesù, venendo, mi ha detto:
Gesù:“Figlia mia, era proprio questa la fiumana che ti dicevo; e la fiumana continuerà a correre, a correre: gli stranieri continueranno ad invadere l’Italia. Troppi se l’hanno meritato. Io avevo scelto l’Italia per una seconda Gerusalemme; essa per contraccambio ha disconosciuto le mie leggi, Mi ha rinnegato i diritti che Mi si dovevano. Ah! Posso dire che non più da uomo [l’Italia] si riportava, ma da bestia; e sotto il pesante flagello della guerra neppure sono stato riconosciuto, e voleva andare avanti da mio nemico. Giustamente si è meritata la sconfitta, e la continuerò ad umiliare fino alla polvere!”
Luisa Piccarreta - Ed io, interrompendolo: “Gesù, che dici? Povera patria mia, come sarai lacerata! Gesù, pietà, arresta la corrente dello straniero”.
E Gesù: “Figlia mia, con mio dolore devo permettere che lo straniero avanzi. Tu, perché non vuoi bene alle anime come Me, ne vorresti la vittoria, ma se l’Italia vincerà, sarà una rovina per le anime, la loro superbia giungerebbe a tanto da rovinare quel poco d’avanzo di bene che c’è nella nazione; si sarebbero additati ai popoli come nazione che sa fare senza Dio. Ah, figlia mia! I flagelli continueranno, i paesi saranno devastati, li spoglierò di tutto, il povero e il ricco saranno una sola cosa. Non hanno voluto conoscere le mie leggi, della terra si avevano fatto un dio per ciascuno, ed Io, col spogliarli, farò riconoscere che cosa è la terra; col fuoco purificherò la terra, ché è tanta la puzza che esala, che non posso tollerarla; molti resteranno sepolti nel fuoco e così rinsavirò la terra. È necessario, lo richiede la salvezza delle anime. Te l’avevo detto tanto tempo prima di questi flagelli; il tempo è giunto, ma non del tutto ancora, altri mali verranno; rinsavirò la terra, rinsavirò la terra!”
Ed io: “Mio Gesù, placati, basta per ora”.
E Lui: “Ah, no! Tu prega, ed Io renderò meno crudele il nemico”.
Fonte e libri di Luisa Piccarreta: abbapadre.it








"Se sapeste come rifulgete dopo esservi accostati debitamente al Sacramento della Confessione. "(Gesu) È nel Confessionale e ascolta ogni parola, vede in ogni angolo del vostro cuore ed È desideroso di elargire le grazie inerenti al Suo Perdono.
"Vi chiedo di porre fine a questo abominio! Non più ministri dell’Eucarestia! Non più Comunioni distribuite dai laici, non più Comunioni nella mano!"




"Padre Celeste, oggi ti affido il mio cuore. Aiutami a essere un tuo strumento nel mondo. Coprimi con il Sangue Preziosissimo del Tuo Divin Figlio. Proteggimi da ogni male. Proteggimi da qualsiasi piano malvagio che Satana possa avere per me oggi. Rivestimi della Tua Divina Volontà. Amen"
"O Gesù della Divina Misericordia, ascolta le mie suppliche a te, perché sono qui per fare la tua Volontà!."
"Mi dispongo in presenza della Santissima Trinità (Padre, Figlio e Spirito Santo) e per la potenza del Sangue di nostro Signore Gesù Cristo, rompo, disfo, calpesto, anniento, rendo inefficace e cancello dal mio essere fisico, psichico, biologico e spirituale, ogni maledizione che è stata posta su di me, sulla mia famiglia e albero genealogico, su qualunque persona, familiare o antenato attraverso atti di occultismo o spiritismo. Per la potenza del Sangue Prezioso di nostro Signore Gesù Cristo e per la intercessione della Santissima Vergine Maria, San Michele, San Gabriele, e San Raffaele, rompo e rendo inefficace ogni maledizione, qualunque sia la sua natura, nel Nome di nostro Signore Gesù Cristo. Amen (Ripetere 3 volte la preghiera)"
"O glorioso San Giuseppe! per la tua profonda umiltà, per la tua inalterabile mitezza, per la tua invincibile pazienza, per la tua angelica purezza e per la perfetta fedeltà che ti ha reso puntuale imitatore delle virtù di Gesù e di Maria, ti chiedo di consolarmi in tutte le mie pene, di guidarmi in tutti i miei dubbi, di difendermi in tutte le tentazioni, di liberarmi da tutti i pericoli spirituali e materiali; di stendere il tuo braccio contro tutti i miei nemici visibili e invisibili, rompendo e distruggendo tutte le insidie e le barriere che essi tendono e armano contro di me. Amen."
"O San Michele Arcangelo, difendici nella lotta, sii nostro rifugio contro la malvagità e le insidie del demonio. Che Dio eserciti su di lui il suo impero, e tu, o Principe delle Milizie Celesti, con il divino potere, scaccia nell’inferno Satana e gli altri spiriti maligni che a perdizione delle anime vagano per il mondo. Amen"
Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori. Consolatore perfetto, ospite dolce dell’anima, dolcissimo sollievo. Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto conforto. O luce beatissima, invadi nell’intimo il cuore dei tuoi fedeli. Senza la tua forza nulla è nell’uomo, nulla è senza colpa. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò ch’è sviato. Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni. Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna. Amen.
"O Cuori di Gesù e di Maria; consacro me, consacro tutta la mia famiglia e il mondo intero, ai vostri Amantissimi Cuori. Accogliete la supplica che vi faccio e accettate i nostri cuori nei Vostri, affinchè siamo liberati e protetti noi, il mondo intero, da ogni malvagità e da ogni peccato. Che la protezione dei vostri Due Cuori sia rifugio, forza e protezione, nelle lotte spirituali di ogni giorno. Che il potere dei vostri Due Cuori irradi il mondo affinchè sia protetto dal male e dal peccato. Ci consacriamo volontariamente e consacriamo tutta l'umanità ai vostri Cuori; sicuri e fiduciosi, per vostra Grande Misericordia, di ottenere la vittoria sulle forze del male in questo mondo, e l'eterna Gloria nel Regno di Dio. Amen"