Convertitevi, è urgente! “Non mi stancherò mai, finché sarò viva, finché Cristo mi terrà in vita, griderò, griderò sempre: Fratelli, per favore convertitevi! Fratelli, per favore convertitevi, è urgente! Non perdete tempo, è urgente! Perché molti aspettano grandi eventi a poco a poco, No! I grandi eventi accadranno nel giro di giorni! Tutti! E arriverà l'Avvertimento! [...] Confidiamo nella parola di Cristo e chiediamo allo Spirito Santo il discernimento per non prendere decisioni sbagliate" –Luz de Maria.****
(CEV) "I Quaderni 1943", p.587
Dice Gesù: "no dei punti in cui la vostra superbia naufraga nell'errore, che oltre tutto avvilisce proprio la vostra superbia dandovi un'origine che se foste meno traviati di orgoglio ripudierestek come avvilente, è quello della teoria darviniana.
Per non ammettere Dio, il quale nella sua potenza può aver creato l'universo dal nulla e l'uomo dal fango già creato, prendete per vostra paternità quella di una bestia.
Non vi accorgete di sminuirvi perché, pensatelo, una bestia per quanto sia perfetta, selezionata, migliorata, perfezionata nella forma e nell'istinto, e se volete anche nella formazione mentale, sarà sempre una bestia? Non ve ne accorgete? Questo depone sfavorevolmente rispetto al vostro orgoglio di pseudo superuomini.
Ma se non ve ne accorgete, non sarò lo quello che spreca parole a rendervene accorti e convertiti dell'errore. Vi chiedo soltanto una cosa che, in tanti quali siete, non vi siete mai chiesta. E se mi potrete rispondere coi fatti non combatterò più questa vostra avvilente teoria.
Se l'uomo è il derivato della scimmia, la quale per evoluzione progressiva è divenuta uomo, come mai in tanti mai anni che sostenete questa teoria non siete mai riusciti, neppure coi perfezionati strumenti e metodi di ora, a fare di una scimmia un uomo?
Potevate di una coppia di scimmie intelligenti prendere i più intelligenti figli e poi i figli intelligenti di questi e così via. Avreste ormai molte generazioni di scimmie selezionate, istruite, curate dal più paziente e tenace e sagace metodo scientifico. Ma avreste sempre delle scimmie. Se mai vi fosse una mutazione, sarebbe questa: che le bestie sarebbero meno forti fisicamente delle prime e più viziose moralmente, poiché con tutti i vostri metodi e strumenti avreste distrutto quella perfezione scimmiesca che il Padre mio creò per questi quadrumani.
Un'altra domanda. Se l'uomo è venuto dalla scimmia, come mai ora l'uomo, anche con innesti e ripugnanti incroci, non torna scimmia? Sareste capaci anche di tentare questi orrori se sapeste che ciò potesse dare sanzione approvativa alla vostra teoria. Ma non lo fate, perché sapete che non riuscireste a fare di un uomo una scimmia. Ne fareste un brutto figlio d'uomo, un degenerato, un delinquente forse. Ma mai una vera scimmia. Non lo tentate perché sapete in anticipo che fareste una pessima riuscita e la vostra riputazione ne uscirebbe rovinata.
Per questo non lo fate. Non per altro. Perché di avvilire, per sostenere una vostra tesi, un uomo al livello di un bruto, non sentite nessun rimorso né orrore. Siete capaci di questo e di ben altro. Siete già voi dei bruti poiché negate Dio e uccidete lo spirito che vi differenzia dai bruti.
La vostra scienza mi fa orrore.
Avvilite l'intelletto e come dei folli neppure vi accorgete di avvilirlo. In verità vi dico che molti primitivi sono più uomini di voi."
Maria Valtorta: I Quaderni

Il 23 aprile 1943, un venerdì santo, Maria Valtorta sentì una voce, già nota al suo spirito, che la spronava a scrivere e così iniziò la prima pagina di una prodigiosa produzione letteraria che finì solo con la sua morte. Gli scritti del primo anno, a parte l'Autobiografia, pubblicata in uno specifico volume, sono raccolti in un volume intitolato I quaderni del 1943 . Sono soprattutto istruzioni e lezioni per i tempi che viviamo e in vista dei tempi ultimi, con forti richiami alla Legge di Dio, illustrata come espressione dell'Amore e della Giustizia. Attingendo ampiamente alle Sacre Scritture (specialmente ai libri profetici e sapienziali dell'Antico Testamento e al libro dell'Apocalisse), sviluppano temi dottrinali, celebrano la figura della Vergine Maria, attestano la missione delle "anime vittime" e mostrano la quotidiana esperienza ascetica della scrittrice, favorita anche dalle apparizioni celesti. Questo volume raccoglie gli scritti di 11 quaderni autografi per un totale di 1338 pagine. Bisogna precisare ancora una volta che Maria Valtorta uscì da casa l'ultima volta il 4 gennaio 1933 e dal 1 aprile 1934, giorno di Pasqua, non si levò più dal letto. Se si esclude un intervento divino nell'ispirazione e nella composizione dei suoi scritti, diventa assai difficile immaginare come, senza la possibilità di consultare testi specializzati, una povera inferma abbia potuto scrivere di getto e senza correzioni, libri di così alto contenuto teologico senza cadere mai in errori o contraddizioni.







"Se sapeste come rifulgete dopo esservi accostati debitamente al Sacramento della Confessione. "(Gesu) È nel Confessionale e ascolta ogni parola, vede in ogni angolo del vostro cuore ed È desideroso di elargire le grazie inerenti al Suo Perdono.
"Vi chiedo di porre fine a questo abominio! Non più ministri dell’Eucarestia! Non più Comunioni distribuite dai laici, non più Comunioni nella mano!"




"Padre Celeste, oggi ti affido il mio cuore. Aiutami a essere un tuo strumento nel mondo. Coprimi con il Sangue Preziosissimo del Tuo Divin Figlio. Proteggimi da ogni male. Proteggimi da qualsiasi piano malvagio che Satana possa avere per me oggi. Rivestitemi della Tua Divina Volontà. Amen"
"Santissima Madre di Dio, Maria, Protettrice della Fede, custodisci la mia fede nel rifugio del Tuo Cuore Immacolato. Proteggi la mia fede da qualsiasi predone. Esponimi le minacce alla mia fede e aiutami a vincerle. Amen"
"O Gesù della Divina Misericordia, ascolta le mie suppliche a te, perché sono qui per fare la tua Volontà!."
"Mi dispongo in presenza della Santissima Trinità (Padre, Figlio e Spirito Santo) e per la potenza del Sangue di nostro Signore Gesù Cristo, rompo, disfo, calpesto, anniento, rendo inefficace e cancello dal mio essere fisico, psichico, biologico e spirituale, ogni maledizione che è stata posta su di me, sulla mia famiglia e albero genealogico, su qualunque persona, familiare o antenato attraverso atti di occultismo o spiritismo. Per la potenza del Sangue Prezioso di nostro Signore Gesù Cristo e per la intercessione della Santissima Vergine Maria, San Michele, San Gabriele, e San Raffaele, rompo e rendo inefficace ogni maledizione, qualunque sia la sua natura, nel Nome di nostro Signore Gesù Cristo. Amen (Ripetere 3 volte la preghiera)"
"O glorioso San Giuseppe! per la tua profonda umiltà, per la tua inalterabile mitezza, per la tua invincibile pazienza, per la tua angelica purezza e per la perfetta fedeltà che ti ha reso puntuale imitatore delle virtù di Gesù e di Maria, ti chiedo di consolarmi in tutte le mie pene, di guidarmi in tutti i miei dubbi, di difendermi in tutte le tentazioni, di liberarmi da tutti i pericoli spirituali e materiali; di stendere il tuo braccio contro tutti i miei nemici visibili e invisibili, rompendo e distruggendo tutte le insidie e le barriere che essi tendono e armano contro di me. Amen."
"O San Michele Arcangelo, difendici nella lotta, sii nostro rifugio contro la malvagità e le insidie del demonio. Che Dio eserciti su di lui il suo impero, e tu, o Principe delle Milizie Celesti, con il divino potere, scaccia nell’inferno Satana e gli altri spiriti maligni che a perdizione delle anime vagano per il mondo. Amen"
Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori. Consolatore perfetto, ospite dolce dell’anima, dolcissimo sollievo. Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto conforto. O luce beatissima, invadi nell’intimo il cuore dei tuoi fedeli. Senza la tua forza nulla è nell’uomo, nulla è senza colpa. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò ch’è sviato. Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni. Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna. Amen.
"O Cuori di Gesù e di Maria; consacro me, consacro tutta la mia famiglia e il mondo intero, ai vostri Amantissimi Cuori. Accogliete la supplica che vi faccio e accettate i nostri cuori nei Vostri, affinchè siamo liberati e protetti noi, il mondo intero, da ogni malvagità e da ogni peccato. Che la protezione dei vostri Due Cuori sia rifugio, forza e protezione, nelle lotte spirituali di ogni giorno. Che il potere dei vostri Due Cuori irradi il mondo affinchè sia protetto dal male e dal peccato. Ci consacriamo volontariamente e consacriamo tutta l'umanità ai vostri Cuori; sicuri e fiduciosi, per vostra Grande Misericordia, di ottenere la vittoria sulle forze del male in questo mondo, e l'eterna Gloria nel Regno di Dio. Amen"