Convertitevi, è urgente! “Non mi stancherò mai, finché sarò viva, finché Cristo mi terrà in vita, griderò, griderò sempre: Fratelli, per favore convertitevi! Fratelli, per favore convertitevi, è urgente! Non perdete tempo, è urgente! Perché molti aspettano grandi eventi a poco a poco, No! I grandi eventi accadranno nel giro di giorni! Tutti! E arriverà l'Avvertimento! [...] Confidiamo nella parola di Cristo e chiediamo allo Spirito Santo il discernimento per non prendere decisioni sbagliate" –Luz de Maria.****
Se vuoi evitare sofferenze inutili, portare pesi inutili nella vita di ogni giorno, leggi tutto senza andare di fretta, ne vale pena. Ti servirà ricordare questi preziosi consigli per i tempi in arrivo...
1. Prima Parola
1.1 Antidoto
2. Seconda Parola
2.1 Antidoto
3. Terza Parola
3.1 Antidoto
4. Quarta Parola
4.1 Antidoto
4.2 Testimonianza
5. Quinta Parola
5.1 Antidoto
6. Sesta Parola
6.1 Antidoto
6.2 Testimonianza
7. Conclusione
8. Come applicare i benefici
8.1 Primo Passo:
8.2 Secondo Passo
8.3 Terzo Passo
8.4 Quarto Passo
8.5 Quinto Passo
9. Preghiera da recitare ogni mattina
10. Le sei benedizioni serali
11. Esortazione finale
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(Lettura: 9 min.)
Introduzione
Esistono sei parole che quando pronunciate nella tua casa, aprono letteralmente le porte al maligno. Sei parole comuni che molti dicono ogni giorno senza sapere il danno spirituale che stanno causando. Parole che Santa Teresa d'Avila identificò nei suoi scritti mistici come porte dell'inferno spalancate dalla lingua umana. E la cosa più spaventosa è che probabilmente anche tu hai pronunciato almeno una di queste parole senza saperlo, senza cattive intenzioni. Ma il male non ha bisogno delle tue intenzioni per entrare. Ha bisogno solo di un invito, anche inconsapevole.
Santa Teresa scriveva nei suoi diari:
«Ho visto case dove gli angeli non osano entrare, non perché ci sia peccato grave, ma perché la lingua degli abitanti ha riempito l'aria di veleno spirituale».
Santa Teresa si riferiva a una realtà spirituale che la maggior parte delle persone ignora: le parole hanno potere; le parole creano realtà; le parole aprono o chiudono porte nel mondo invisibile. La Bibbia lo dice chiaramente.
«Morte e vita sono in potere della lingua» (Proverbi 18:21).
Questo passo non afferma che la lingua influenza un po' la vita, dice che morte e vita, tutto dipende da ciò che esce dalla nostra bocca. Gesù stesso dice:
«Poiché dalle tue parole sarai giustificato e dalle tue parole sarai condannato» (Matteo 12:37).
Le parole non sono solo suoni, sono armi spirituali. Possono costruire o distruggere, benedire o maledire, portare luce o oscurità. Santa Teresa capì ciò in modo profondissimo; lei che aveva visioni mistiche, che vedeva angeli e demoni, capì che le parole umane hanno un effetto diretto sul mondo spirituale e nei suoi scritti identificò specificamente quali parole attirano il male e quali attirano la grazia. Queste parole sono pericolose non solo per il loro significato, ma per l'energia spirituale negativa che portano.
Molte persone pregano per protezione, usano acqua benedetta, hanno immagini sacre in casa, ma poi con la bocca disfano tutto ciò che hanno costruito con la preghiera. È come costruire un muro e poi fare buchi con le nostre stesse mani. Quando pronunci certe parole, stai letteralmente creando un'apertura nella protezione spirituale della tua casa. È come lasciare una finestra aperta in una notte di tempesta. Il male non deve forzare la porta, tu gliel'hai aperta.
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- Hai mai sentito che nella tua casa c'è un'energia pesante?
- Che i litigi sono più frequenti del normale?
- Che la pace sembra impossibile da trovare?
Santa Teresa di Avila identificò 6 parole che sono porte aperte al maligno; parole potrebbero cambiare per sempre il modo in cui parli.
§1
1. Prima Parola
La prima parola che apre la porta al male è “MALEDIZIONE”.
Quante volte l'avrai detta…?
“Maledetto traffico…, maledetto computer…, maledetto questo…, maledetto quello…”.
Ogni volta che maledici qualcosa, anche scherzando, stai invocando letteralmente il male su quella cosa. E il male risponde.
Santa Teresa scriveva:
«Ho visto demoni accorrere veloci dove qualcuno pronunciava maledizioni, anche se dette per scherzo. La maledizione è invocazione diretta delle forze oscure».
- Quando “maledici” il traffico, stai invitando più caos nella tua vita.
- Quando “maledici” il tuo lavoro, stai bloccando le benedizioni professionali.
- Quando “maledici” qualsiasi cosa, stai aprendo una porta.
1.1 Antidoto
La parola opposta, la parola di luce che Santa Teresa usava è “BENEDIZIONE”.
Invece di maledire, benedici: “Benedetto sia questo giorno…”. “Benedetto sia questo lavoro…”. “Benedica Dio ogni cosa…”.
La benedizione chiude ciò che la maledizione apre.
§2
2. Seconda Parola
La seconda parola è “ODIO”.
“Odio questa situazione, odio quando succede questo, odio quella persona…”.
L'odio è il contrario perfetto dell'amore e Dio è amore. Quando pronunci la parola “odio”, stai allontanando Dio dalla tua casa e invitando lo spirito opposto.
Un esorcista famoso disse una volta: «Il demonio si nutre di odio come noi ci nutriamo di pane…».
Ogni volta che dici “odio”, stai letteralmente dando da mangiare alle forze oscure e loro crescono, diventano più forti, prendono più spazio nella tua casa, nella tua vita, nel tuo cuore.
2.1 Antidoto
La parola opposta che Santa Teresa usava è “AMORE”.
Anche quando qualcosa ti disturba, anche quando sei frustrato, sostituisci. Invece di “odio questa situazione”, “scelgo di amare anche in questa difficoltà”. Sembra difficile, lo è, ma è l'unico modo per chiudere la porta al male.
§3
3. Terza Parola
La terza parola è “IMPOSSIBILE”.
“È impossibile! Non è possibile! Impossibile che le cose cambino…”
Quando dici “impossibile”, stai dichiarando che Dio non può agire. Stai mettendo limiti all'Onnipotente. E quando limiti Dio con le tue parole, lasci spazio al nemico che ti sussurra: «Vedi, nemmeno Dio può aiutarti…».
3.1 Antidoto
La parola opposta che Santa Teresa usava è “POSSIBILE”.
Santa Teresa aveva una frase bellissima: «Con Dio tutto è possibile», diventa la chiave che apre il Cielo. «Senza Dio tutto è impossibile», diventa la catena che apre l'inferno.
Ogni volta che dichiari qualcosa “impossibile”, stai rifiutando il miracolo che Dio vuole fare per te.
§4
4. Quarta Parola
La quarta parola è “DISGRAZIA”.
"Che disgrazia… Sono una disgrazia. La mia vita è una disgrazia…".
Quando usi questa parola, stai profetizzando il male sulla tua persona. Stai dichiarando che la tua vita è governata dalla superstiziosa “sfortuna”, non dalla Provvidenza. E il male si nutre di queste dichiarazioni negative.
4.1 Antidoto
La parola opposta che Santa Teresa usava è “GRAZIA”.
“Sono nella grazia di Dio... La grazia di Dio mi accompagna... Tutto è grazia.”
Questa parola chiude la porta alla superstiziosa “sfortuna” e apre la porta alla Benedizione Divina.
4.2 Testimonianza
Una donna diceva sempre: «sono una disgrazia» ogni volta che sbagliava qualcosa. Disse questa frase per anni e la sua vita divenne effettivamente una serie di disgrazie una dopo l'altra, finché un giorno un sacerdote le disse:
«Smetti di profetizzare male su te stessa, cambia le parole e cambierà la realtà».
Lei iniziò a dire invece: «Sono benedetta». Anche quando le cose andavano male: «sono benedetta. Dio ha un piano per me». In 6 mesi la sua vita si trasformò completamente. Trovò lavoro, guarì da una malattia, ricostruì relazioni rotte.
§5
5. Quinta Parola
La quinta parola è “MORTE”.
“Morto di stanchezza, mi ammazzo dal lavoro... Meglio morto che vivere così…, muoio di vergogna”.
Queste frasi quotidiane, dette senza pensare, sono invocazioni di morte e la morte come forza spirituale risponde.
Santa Teresa scriveva:
«La morte non è solo fine della vita fisica, è uno spirito che uccide la gioia, la speranza, la pace. Ogni invocazione della morte, anche scherzosa, alimenta questo spirito distruttore. Ho visto famiglie dove tutti usavano continuamente frasi con la parola morte e in quelle case regnava una tristezza opprimente, una mancanza totale di gioia, come se la vita stessa fosse stata prosciugata».
5.1 Antidoto
La parola opposta che Santa Teresa usava è “VITA”.
“Pieno di vita…, la vita di Dio in me. Scelgo la vita.”
Questa dichiarazione chiude la porta alla morte spirituale e apre la porta alla vita abbondante che Gesù promette.
§6
6. Sesta Parola
La sesta parola è “INUTILE”.
Santa Teresa considerava questa parola come la più subdola di tutte, perché sembra innocente ma è devastante.
“Sono inutile... È inutile provare... Tutto è inutile... Inutile pregare.”
Questa parola è veleno puro per l'anima. Quando dichiari qualcosa come “inutile”, stai dicendo che non ha valore, non ha scopo, non ha senso; stai aprendo la porta alla disperazione più profonda.
6.1 Antidoto
La parola opposta che Santa Teresa usava era “PREZIOSO”.
“Sono prezioso agli occhi di Dio... Ogni sforzo ha valore... Tutto ha senso nel Piano Divino... La mia preghiera è preziosa.”
Questa parola chiude la porta alla disperazione e apre la porta alla speranza.
6.2 Testimonianza
Un giovane aveva perso il lavoro e ripeteva continuamente: «È inutile, sono inutile, è tutto inutile». In poche settimane cadde in una depressione così grave che pensò al suicidio finché sua madre, donna di grande fede, gli disse: «figlio mio, smetti di dire quella parola negativa. Niente è inutile agli occhi di Dio. Tu non sei inutile, sei “prezioso”». Il giovane iniziò a sostituire la parola. Invece di è inutile diceva: “ha senso, ha valore, ha scopo”. Lentamente la sua mente cambiò, trovò nuove opportunità. Oggi lavora, è felice e dice che il cambiamento è iniziato quando ha smesso di pronunciare quella parola distruttiva.
§7
7. Conclusione
Le sei parole da evitare per rafforzare la nostra fede, speranza, carità, verso sé stessi e il prossimo e per prepararci insieme a tutte le persone care vicine e lontane, per la battaglia spirituale quotidiana e per gli eventi in arrivo a breve sono:
Maledizione
Odio
Impossibile
Disgrazia
Morte
Inutile
Le sei parole di luce che le sostituiscono sono:
Benedizione
Amore
Possibile
Grazia
Vita
Prezioso
§8
8. Come applicare i benefici

Conoscere queste parole non basta. Dobbiamo fare qualcosa di concreto se esse sono state usate. Dobbiamo purificare la nostra casa e la nostra bocca da questo veleno spirituale. Santa Teresa ci suggerisce i passi da intraprendere:
8.1 Primo Passo
Confessione sincera. Riconosciamo davanti a Dio che abbiamo usato queste parole. Anche andare dal sacerdote può ottenerci un aumento esponenziale di quella pace dell’anima e del cuore che soltanto il Signore può donare e, attraverso di noi, trasmetterla ai nostri cari e alle nostre dimore. Basta un momento di preghiera personale:
«Signore, perdona le mie parole negative. Perdona ogni volta che ho aperto porte al male con la mia lingua».
8.2 Secondo Passo
Purificazione della casa. Prendi acqua benedetta e cammina per ogni stanza della casa, dicendo ad alta voce:
«Nel Nome di Gesù Cristo chiudo ogni porta aperta dalle mie parole negative. Ordino a ogni spirito maligno di lasciare questa casa. Questa è casa di Dio».
8.3 Terzo Passo
Sigillo di protezione. Dopo aver purificato, sigilla, fai il segno della croce su ogni porta e finestra, dicendo:
«Sangue di Cristo, sigilla questa casa. Nessun male può entrare qui».
8.4 Quarto Passo
Riempimento. La casa purificata deve essere riempita di Presenza Divina, altrimenti il male torna. Metti musica sacra, recita il rosario, leggi la Bibbia ad alta voce, riempi l'aria di parole di luce.
8.5 Quinto passo
Vigilanza continua. Da oggi sorveglia la tua bocca. Ogni volta che stai per dire una delle parole maledette, fermati. Respira, sostituiscila con la parola di luce. All'inizio sarà difficile, sono abitudini radicate, ma con il tempo cambierà completamente il modo in cui parli. Santa Teresa dava anche un consiglio bellissimo per chi vive con familiari che non capiscono queste cose. Lei diceva: «Se non puoi cambiare le parole degli altri, cambia le tue».
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La luce di una sola persona può illuminare un'intera casa. Quindi, anche se tuo marito, tua moglie, i tuoi figli continuano a usare parole negative, tu inizi a usare parole di luce. Benedici quando loro maledicono. Dichiara possibile quando loro dicono impossibile. Dichiara vita quando loro parlano di morte. La tua fede può proteggere tutti.
§9
9. Preghiera da recitare ogni mattina
C'è anche una preghiera speciale che Santa Teresa recitava ogni mattina per proteggere la sua bocca dalle parole negative. Recita questa preghiera ogni mattina. Vedrai che durante il giorno ti verrà più facile controllare ciò che esce dalla tua bocca:
«Signore Gesù, metti una guardia alla mia bocca. Fa che esca da essa solo benedizione. Che ogni parola che pronuncio oggi porti luce, non oscurità. Che la mia lingua sia strumento di pace, non di guerra. Che le mie parole costruiscano, non distruggano nel Tuo Santo Nome. Amen».
§10
10. Le sei benedizioni serali
Importante, non basta eliminare le parole negative, devi riempire attivamente la tua casa di parole positive. Santa Teresa insegnava questa pratica bellissima. Ogni sera, prima di dormire cammina per la casa dicendo ad alta voce sei benedizioni:
- Benedico questa casa nel Nome del Padre.
- Benedico ogni persona che vive qui nel Nome del Figlio.
- Benedico ogni oggetto, ogni spazio nel Nome dello Spirito Santo.
- Benedico il sonno che avremo stanotte.
- Benedico il nuovo giorno che verrà domani.
- Benedico ogni parola che uscirà dalla nostra bocca.
Sei benedizioni semplici, ma con un potere immenso, perché stai riempiendo l'atmosfera spirituale della tua casa di Presenza Divina. Stai chiudendo ogni porta e aprendo finestre al Celo.
§11
11. Esortazione finale
Se questi suggerimenti di Santa Teresa di Avila ti hanno aperto gli occhi, se hai capito che forse le tue parole stavano attirando problemi nella tua casa, cambia le tue parole da oggi. La tua vita cambierà perché ora hai la conoscenza che molti ignorano. Le parole hanno potere, le parole creano realtà, le parole aprono o chiudono porte spirituali.
Hai scoperto che le sei parole di oscurità, che attirano il male, sono parole che probabilmente hai usato tante volte senza sapere il danno che causavano. Hai anche scoperto le sei parole di luce che chiudono le porte al male: “benedizione”, “amore”, “possibile”, “grazia”, “vita”, “prezioso”, hanno il potere di trasformare la tua casa in santuario. Hai imparato il metodo completo di purificazione: “confessione”, “purificazione con acqua benedetta”, “sigillo di protezione”, “riempimento con Presenza Divina”, “vigilanza continua” e hai ricevuto la “preghiera di protezione mattutina” e “la pratica delle sei benedizioni serali”, strumenti pratici per vivere in una casa dove il male non può entrare.
La conoscenza senza azione è inutile.
- Sorveglia la tua bocca.
- Cambia le tue parole.
- “Benedici” invece di “maledire”.
- Dichiara “vita” invece di “morte”.
- Proclama “possibile” invece di “impossibile”.
- Dichiara “prezioso” ciò che sembra “inutile”
Vedrai che lentamente, giorno dopo giorno, l'atmosfera della tua casa cambierà: I litigi diminuiranno, la pace aumenterà, la salute migliorerà, le benedizioni arriveranno, non per magia, ma perché avrai chiuso le porte al male e aperto le porte al bene.
- Che la tua bocca diventi fonte di benedizione.
- Che le tue parole costruiscano ponti, non muri.
- Che la tua lingua sia strumento di pace, non di guerra.
- Che la tua casa diventi ciò che Dio ha sempre voluto: un piccolo paradiso sulla terra.
Condividi con i tuoi cari, amici e conoscenti in difficoltà, pressati dal pessimismo e dallo scoraggiamento, questo aiuto spirituale che il Signore ci dona attraverso Santa Teresa di Avila. Vai in pace portando nel cuore questa verità potente. Le tue parole hanno il potere di costruire il paradiso o l'inferno nella tua casa. Scegli saggiamente; parla con benedizione e vedrai miracoli. Che Dio benedica la tua bocca, che purifichi la tua lingua, che custodisca ogni parola che esce dalle tue labbra oggi e sempre. Ricorda, in una parola detta con fede c'è il potere di cambiare tutto. Scegli parole di luce.
Santa Teresa di Avila, prega per noi








"Se sapeste come rifulgete dopo esservi accostati debitamente al Sacramento della Confessione. "(Gesu) È nel Confessionale e ascolta ogni parola, vede in ogni angolo del vostro cuore ed È desideroso di elargire le grazie inerenti al Suo Perdono.
"Vi chiedo di porre fine a questo abominio! Non più ministri dell’Eucarestia! Non più Comunioni distribuite dai laici, non più Comunioni nella mano!"




"Padre Celeste, oggi ti affido il mio cuore. Aiutami a essere un tuo strumento nel mondo. Coprimi con il Sangue Preziosissimo del Tuo Divin Figlio. Proteggimi da ogni male. Proteggimi da qualsiasi piano malvagio che Satana possa avere per me oggi. Rivestimi della Tua Divina Volontà. Amen"
"O Gesù della Divina Misericordia, ascolta le mie suppliche a te, perché sono qui per fare la tua Volontà!."
"Mi dispongo in presenza della Santissima Trinità (Padre, Figlio e Spirito Santo) e per la potenza del Sangue di nostro Signore Gesù Cristo, rompo, disfo, calpesto, anniento, rendo inefficace e cancello dal mio essere fisico, psichico, biologico e spirituale, ogni maledizione che è stata posta su di me, sulla mia famiglia e albero genealogico, su qualunque persona, familiare o antenato attraverso atti di occultismo o spiritismo. Per la potenza del Sangue Prezioso di nostro Signore Gesù Cristo e per la intercessione della Santissima Vergine Maria, San Michele, San Gabriele, e San Raffaele, rompo e rendo inefficace ogni maledizione, qualunque sia la sua natura, nel Nome di nostro Signore Gesù Cristo. Amen (Ripetere 3 volte la preghiera)"
"O glorioso San Giuseppe! per la tua profonda umiltà, per la tua inalterabile mitezza, per la tua invincibile pazienza, per la tua angelica purezza e per la perfetta fedeltà che ti ha reso puntuale imitatore delle virtù di Gesù e di Maria, ti chiedo di consolarmi in tutte le mie pene, di guidarmi in tutti i miei dubbi, di difendermi in tutte le tentazioni, di liberarmi da tutti i pericoli spirituali e materiali; di stendere il tuo braccio contro tutti i miei nemici visibili e invisibili, rompendo e distruggendo tutte le insidie e le barriere che essi tendono e armano contro di me. Amen."
"O San Michele Arcangelo, difendici nella lotta, sii nostro rifugio contro la malvagità e le insidie del demonio. Che Dio eserciti su di lui il suo impero, e tu, o Principe delle Milizie Celesti, con il divino potere, scaccia nell’inferno Satana e gli altri spiriti maligni che a perdizione delle anime vagano per il mondo. Amen"
Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori. Consolatore perfetto, ospite dolce dell’anima, dolcissimo sollievo. Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto conforto. O luce beatissima, invadi nell’intimo il cuore dei tuoi fedeli. Senza la tua forza nulla è nell’uomo, nulla è senza colpa. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò ch’è sviato. Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni. Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna. Amen.
"O Cuori di Gesù e di Maria; consacro me, consacro tutta la mia famiglia e il mondo intero, ai vostri Amantissimi Cuori. Accogliete la supplica che vi faccio e accettate i nostri cuori nei Vostri, affinchè siamo liberati e protetti noi, il mondo intero, da ogni malvagità e da ogni peccato. Che la protezione dei vostri Due Cuori sia rifugio, forza e protezione, nelle lotte spirituali di ogni giorno. Che il potere dei vostri Due Cuori irradi il mondo affinchè sia protetto dal male e dal peccato. Ci consacriamo volontariamente e consacriamo tutta l'umanità ai vostri Cuori; sicuri e fiduciosi, per vostra Grande Misericordia, di ottenere la vittoria sulle forze del male in questo mondo, e l'eterna Gloria nel Regno di Dio. Amen"