Un bicchiere d’acqua
Dice Maria: (Maria Madre e Maestra, Vol. 1) —
"Figli miei, eccomi qui con voi. Io sono la Vergine che dona sollievo alla sofferenza. Io vado per il mondo, giro per gli ospedali, entro nelle case dove gli infermi, gli agonizzanti, i sofferenti gemono nel loro letto di dolore e a tutti dono conforto e aiuto. Io entro nelle carceri e nei penitenziari, incoraggio i buoni e ammonisco i meno buoni ed i cattivi.
È ancora opera a me tanto gradita dare sollievo alle anime del purgatorio. Esse sono amiche di Dio, sentono la sua mancanza e aspettano impazienti il momento in cui potranno vederlo faccia a faccia e godere della sua felicità.
Non che nel purgatorio non vi sia la presenza di Dio, poichè Egli è in ogni luogo, ma esse, pur avvertendo la sua presenza, non hanno la grazia di scorgerla, e la desiderano come l'assetato desidera la fonte d'acqua che lo dovrà dissetare, come l'affamato desidera il cibo e come il malato desidera l'ossigeno che gli deve dare il respiro.
Io. dono conforto a queste anime per mezzo delle vostre preghiere e dei vostri sacrifici. Non scendo personalmente in purgatorio, ma le anime sentono refrigerio anche solo della mia ombra. E come se una pioggia benefica cadesse sopra un terreno arido e bruciato dal sole.
Io mando i miei angeli a compiere quest'opera benefica di dare sollievo, ed essi confortano con la loro presenza e con la frescura delle loro ali quelle anime desiderose di amore e di dolore. Sì, desiderose anche di dolore, perchè sanno che per mezzo di esso potranno testimoniare a Dio che desiderano purificarsi per essere degne di apparire alla sua presenza.
Ora, figli, vi faccio un invito. Voi vi presenterete un giorno davanti a Dio giudice e avrete bisogno di avvocati che vi difendano e di amici che sostengano la vostra parte e vi dimostrino il loro affetto.
Due sono i modi con cui voi potete procurarvi molti amici. Con la carità esercitata verso i poveri, i malati, i miseri nell'anima e nel corpo, voi vi fate molti amici sulla terra. Non saranno gli amici che vi lodano, che vi procurano svaghi o divertimenti coloro che vi difenderanno presso il Giudice eterno, ma saranno proprio quei Lazzari a cui voi avrete donato anche solo un po' del vostro tempo libero, una buona parola, un piccolo aiuto e forse con essi, la fede, la gioia e la pazienza per poter vivere, soffrire ed amare.
Siano dunque benedette le vostre visite pietose, siano benedetti i vostri pensieri d'amore e siano benedette le vostre mani che si prodigano per consolare ed aiutare i fratelli nella sofferenza. Nulla va perso di ciò che fate e Colui che ripaga anche un solo bicchier d'acqua dato a nome suo vi darà larga ricompensa.
Voi potete, però, farvi molti amici assai potenti aiutandomi a sollevare le anime che soffrono nel luogo di purgazione. È questa una carità molto gradita al cuore di Dio e al mio.
Coraggio, figli, nel ricordo dei morti si rafforzi la fede e si ravvivi la carità; la speranza di poter un giorno raggiungere coloro che avete amato, vi animi a compiere con umiltà e fiducia le grandi opere di Dio.
Figli, vi benedico e vi amo."
Maria Madre e Maestra
"CENACOLO DELLA DIVINA MISERICORDIA",
Viale Lunigiana 30, 20125 Milano, Italia