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MARIA SS: “IL TEMPO DELLA GUERRA E’ MATURO”

Papa Benedetto [...] Si è indebolito ancor di più ed è per lui sempre più difficoltoso sostenere la Croce pesante che ha accettato di portare

6 Settembre 2016: Messaggio dato alla veggente Giglio del Santo Volto

Cari figlioli, la Festa della Ricorrenza della Mia nascita secondo quanto ha stabilito la Chiesa si avvicina.

E quanto più si avvicina, tanto più ho desiderio che i vostri cuori siano perfettamente in comunione con Dio.

Perciò vi invito ad accostarvi al Sacramento della Riconciliazione e dell' Eucarestia con sincera contrizione.

Prendetelo come un nuovo inizio.

Come se rinasceste a nuova vita sacramentale, spirituale e corporale.

Divenite nuove creature, fatevi simili agli Angeli del Cielo, desiderate e anelate alla perfezione e affidatevi a Colei che può guidarvi nel percorso della santificazione.

Vi attendo a braccia aperte per ricevere in questo anno specifico, la Grazia speciale donata dall'Altissimo di poter ripartire a nuova vita.

Accogliete la la mia richiesta; questo è il più bel dono che possiate fare alla Mamma.

Coraggio, figlioli tanto amati.

Fate ammenda e risollevatevi in Dio e nella Sua Grazia Santificante.

Lavorate alacremente, poiché si avvicinano tempi durissimi, per i miei amati bambini.

Papa Benedetto è in crescente sofferenza del cuore e dell' anima.

Si è indebolito ancor di più ed è per lui sempre più difficoltoso sostenere la Croce pesante che ha accettato di portare.

Solo con le vostre preghiere, egli potrà compiere appieno la Volontà del Signore con spirito più alleggerito, perché egli desidera la salvezza della anime, più di chiunque altro al mondo.

Ha accettato la Palma del martirio, con fermezza di fronte all'Altissimo, perché sa che il Signore è fedele ad ogni Sua promessa.

Egli manterrà a sua volta l'impegno di condurre l'Esercito restante passando per la Via dolorosa.

Sostenetelo, vi prego, perché il tempo per la guerra è maturo, il nemico è quasi alle porte.

Vedrete compiersi presto parte delle profezie da anni rivelate.

Detestate il peccato e sarete salvi; scenderanno grazie e protezione per voi e le vostre famiglie assecondando ciò che è richiesto da Dio.

Armatevi del Santo Rosario e tutti gli strumenti dati in questi anni specificamente per i tempi correnti; vi saranno estremamente utili.

Ascoltate i consigli Celesti e potrete sopravvivere a tutto ciò che si scatenerà negli anni a venire.

Sia lodata e ringraziata la Santissima Trinità, nei secoli dei secoli.

Aggiungete se lo desiderate, i Dodici Privilegi in mio onore, il giorno dell' otto Settembre perché molto graditi al Mio Cuore e al Padre Santissimo, mio e vostro Creatore.

Vi benedico e vi accompagno con l'amore che solo una madre può dare ai suoi figlioletti.

Fonte: Allison Misti

 

 

 

Maria Santissima

I DODICI PRIVILEGI DI MARIA SANTISSIMA

1. Predestinazione di Maria.

"Quando non esistevano gli abissi, io fui generata" (Prv 8,24)

Contemplazione: Il Divin Padre, dall'eternità ideava la sua opera creatrice, ammirando la perfezione che avrebbe impressa nelle sue creature, e si compiaceva del capolavoro sommo, della gemma più preziosa, vagheggiando nel suo pensiero la Madre che avrebbe preparato al suo Figlio.

Invocazione: O Gloria della Trinità Santissima: aiutami ad accogliere e a portare a compimento il disegno d'amore che il Padre ha su di me.

Ave Maria.

Sia benedetta, lodata e ringraziata la SS. Trinità per le grazie concesse alla Vergine Maria

2. L'Immacolata concezione di Maria.

"Io porrò inimicizia tra te e la donna" (Gn 3,15)

Contemplazione: I primissimi chiarori dell'alba della Redenzione, dopo la promessa fatta nell'Eden, eccoli nell'immacolato concepimento di Maria. Al primo apparire della stella del mattino, l'umanità cominciò a godere le primizie della riconciliazione con Dio, poiché la cortina di separazione da lui, in forza del primo palpito della Creaturina eletta, si strappò, lasciando traboccare dall'alto la misericordia dell'Altissimo.

Invocazione: O piena di grazia: sii la mia forza per vincere il peccato e crescere in sapienza e grazia.

Ave Maria.
Sia benedetta, lodata e ringraziata la SS. Trinità per le grazie concesse alla Vergine Maria

3. La perfetta conformità di Maria al volere di Dio.

"Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto" (Lc 1,38)

Contemplazione: L'anima di Maria era un vero paradiso di delizia per il Figlio e il più bell'ornamento di gloria per la SS. Trinità. Ella sapeva innalzarsi nelle limpide regioni della fede ove vedeva il suo Dio e adorava la sua volontà santissima ripetendogli il "fiat" di una dedizione piena e perfetta.

Invocazione: Madre della Fede: fa che io sia pronto e gioioso nei miei Si quotidiani alla santa volontà del Padre.

Ave Maria.
Sia benedetta, lodata e ringraziata la SS. Trinità per le grazie concesse alla Vergine Maria

4. L'eminente Santità di Maria.

"Senza macchia né rugaÖ ma Santa e Immacolata" (Ef 5,27b)

Contemplazione: La santità della Madonna è tutta un tessuto d'oro sulla semplice trama della perfetta fedeltà ai suoi doveri e nello stato di vita più semplice e comune, quali si presta ad essere imitata.

Invocazione: O modello di santità: salvami dall'ipocrisia della virtù apparente, insegnami umiltà, amore, preghiera profonda.

Ave Maria.
Sia benedetta, lodata e ringraziata la SS. Trinità per le grazie concesse alla Vergine Maria

5. L'annunciazione.

"Ave, o piena di grazia, il Signore è con te". (Lc 1,28).

Contemplazione: Maria, nel momento in cui venne annunziata all'Arcangelo, era assorta nella preghiera. La sua anima diede tre splendori: adorazione ñ amore ñ dedizione, così perfetti ed elevati da attrarre le compiacenze di Dio, che di quella meravigliosa Creatura formò la Sede dell'Eterna Sapienza.

Invocazione: O Eletta fra le donne: donami la semplicità del tuo cuore, la tua generosità, la tua fiducia incrollabile nella Parola del Signore. Ave Maria.
"Sia benedetta, lodata e ringraziata la SS. Trinità per le grazie concesse alla Vergine Maria".

6. La maternità divina di Maria.

"Concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù". (Lc 1,31).

Contemplazione: Nel gran momento in cui il Verbo si vestì di carne in Maria, la sua anima benedetta e tutto l'essere suo rimasero adombrati dallo Spirito Santo che la consacrava Madre di Dio. Quale estasi fu la sua! La felicità del Padre la compenetrava e si arricchiva della sua gioia materna.

Invocazione: O Madre del Verbo: disponimi ad accogliere i doni dello Spirito Santo, affinché io diventi conforme a Gesù e figlio ubbidiente della Chiesa.

Ave Maria.
Sia benedetta, lodata e ringraziata la SS. Trinità per le grazie concesse alla Vergine Maria

7. La verginità perfetta di Maria.

"Come avverrà questo? Non conosco uomo". (Lc 1,35).

Contemplazione: La Vergine benedetta è la gloria più fulgida delle creature, che ha straordinariamente nobilitato innalzando per prima il candido vessillo della verginità. Le anime che a lei si affidano imitandola, possono divenire a loro volta templi vivi di Dio.

Invocazione: Sei Madre e sei vergine, o Maria: a Dio nulla è impossibile. Trasfigura la mia anima e il mio corpo con la tua dolce e candida luce.

Ave Maria.
Sia benedetta, lodata e ringraziata la SS. Trinità per le grazie concesse alla Vergine Maria

8. Il martirio del cuore.

"Stava presso la Croce la Madre di Gesù". (Gv 19,25).
Il cuore trafitto di Maria. (Cf. Lc 2,35).

Contemplazione: Maria per la forza e la delicatezza dell'amore materno, precedeva i passi di Gesù, tenendosi in una perfetta dedizione a tutte le disposizioni del Padre in ordine al compimento dell'opera redentivi, perfino a donarsi senza riserve insieme a Lui, immedesimata agli stessi palpiti del suo cuore in maniera da formare una sola vittima di espiazione.

Invocazione: Nel dolore mi hai generato, Regina dei martiri. Sostieni la mia incostanza nel perseverare e insegnami a consolare chi soffre.

Ave Maria.
Sia benedetta, lodata e ringraziata la SS. Trinità per le grazie concesse alla Vergine Maria

9. Il gaudio di Maria alla resurrezione e ascensione di Gesù.        

"L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore". (Lc 1,46).

Contemplazione: Gesù riversò con radiosa pienezza il suo gaudio in Maria nel momento della resurrezione. Per una Madre come lei, il vedere con i propri occhi l'esaltazione del Figlio che adorava, la felicità e le ricchezze del Regno del quale entrava in possesso, era motivo di grande gioia.

Invocazione: Madre di Gesù, Agnello immolato, sei ora esultante con Lui nella gloria. Portami ad adorare lo splendore della sua divinità nel dono dell'Eucarestia.

Ave Maria.
Sia benedetta, lodata e ringraziata la SS. Trinità per le grazie concesse alla Vergine Maria

10. L'assunzione in cielo di Maria.

"Oggi l'arca sacra e vivente del Dio vivo ha trovato il riposo nel tempio del Signore" (1 Cr 16).

Contemplazione: Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, rapiti di amore per la loro figlia, madre e sposa, finito il corso della sua vita terrena, la assunsero alla celeste gloria in anima e corpo, accompagnata dagli angeli osannati, fino alle altezze del trono di Dio, dal quale ricevette la massima glorificazione.

Invocazione: Non sei lontana, Donna vestita di sole: sei qui, operante con tenerezza materna, accanto a ciascuno di noi in cammino verso il cielo.

Ave Maria.
Sia benedetta, lodata e ringraziata la SS. Trinità per le grazie concesse alla Vergine Maria

11. La regalità di Maria.

"Il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre, e il suo regno non avrà mai fine". (Lc 1,32-33).

Contemplazione: In Cielo Maria è il Paradiso della Trinità santa, nel quale il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo prendono le loro compiacenze. Di quale potere è insignita questa gran Regina! E tutto a vantaggio nostro. Quale inestimabile dono ci ha fatto Iddio dandocela per Madre!
Invocazione: Sei Regina e sei Ancella: per te e per Gesù regnare non ha significato altro che servire. Educami, o madre, ad essere regale nel testimoniare verità e giustizia.

Ave Maria.
Sia benedetta, lodata e ringraziata la SS. Trinità per le grazie concesse alla Vergine Maria

12. La mediazione di Maria e la potenza della sua intercessione.

"Chi trova me trova la vita e ottiene favore dal Signore". (Prv 8,35).
Maria riceve la grazia di Gesù e la effonde su tutte le creature. (Cf. Gv 7,37-38).

Contemplazione: Vedo Maria Santissima davanti all'Altissimo per ottenere la salvezza dei suoi figli peccatori. Ricevendo tutte le grazie discendenti della Prima Sorgente, fatta dal Mediatore vera mediatrice, ella trasmette le grazie ai suoi figli e la sua larghezza nel dare aumenta continuamente le sue ricchezze.

Invocazione: La SS. Trinità ti ha affidato la missione della maternità universale: io ti accolgo, come Giovanni, con amore filiale e spontaneo, consacrandomi al tuo Cuore Immacolato.

Ave Maria.
Sia benedetta, lodata e ringraziata la SS. Trinità per le grazie concesse alla Vergine Maria

Madre Costanza e San Giuseppe

 

La Serva di Dio, Fondatrice delle Ancelle Adoratrici del SS. Sacramento, era spesso favorita da alcune apparizioni dello Sposo dell'Immacolata.
Ne era molto devota e lo chiamava con amore "il nostro caro San Giuseppe".
Quanta gioia lasciavano nel suo cuore queste illuminazioni! Quanto amore e quanta riverenza per colui che Gesù amò con amore di figlio!
Riportiamo questa visita che Madre Costanza ebbe nel marzo del 1954, nella quale contempla San Giuseppe di una "bellezza che basterebbe da sola aforinare il paradiso", certi che affidandoci ogni giorno anche a lui insieme a Maria seguiremo l'esempio di Gesù, che visse a loro sottomesso.

Dal Diario

«Ero in adorazione, quando mi vedo investita da una luce, poi, dal lato destro dell'Altare, vedo San Giuseppe di iina bellezza che basterebbe da sola a formare il paradiso.
Rifletteva così bene la luce della Santissima Trinità che attraverso di lui potevo vedere e conoscere chíaramente le perfezioni di Dio. Mi dava conoscenze profonde di luci della divinità, delle bellezze sempre nuove che vi sono in Dio.

San Giuseppe, come ho detto, era di una bellezza meravigliosa: non lo avevo mai visto così.

Il suo corpo era talmente investito della luce di Dio che sembrava un sole. Per mezzo di questa luce che lo investiva, io potevo penetrare e ammirare la sua mirabile perfezione interiore, tutta la sua ricchezza di grazia. Egli è come una perfettissima miniatura: tutto in lui è perfezione di grazia e, come un'armoniosissima arpa, eleva delle mirabili armonie alla Santissima Trinità, che tanto di lui si compiace. Che bel Magníficat canta al suo Dio.

Ho chiesto a San Giuseppe che mi insegnasse a compiacere il Signore come aveva fatto lui, che mi insegnasse soprattutto ad adorare il Verbo Incarnato. Ed egli: «Sì, adora con profonda umiltà, con intenso raccoglimento e anníentamento: questa è l'adorazione a Dio in spirito e verità. Segui tranquilla e sicura queste linee. Sono sempre con voi in adorazione e vi trasmetto il mio spirito per adorare».

Consacrazione quotidiana a Gesù Maria e Giuseppe

Affinché si diffonda la devozione alla Sacra Famiglia e i cristiani si consegnino fiduciosamente a Maria e a Giuseppe così come il Padre ha consegnato il proprio Figlio a Maria come Madre e a Giuseppe come padre putativo, affinché Maria e Giuseppe siano accolti ed amati come via per andare a Gesù e per crescere nella conIformazione e nella dedizione totale a Lui, Unico Salvatore del mondo,

do la mia approvazione al testo della seguente preghiera:

Gesù, Maria e Giuseppe, amori miei dolcissimi, io, piccolo figlio vostro, mi consacro totalmente e per sempre a voi: a te, o Gesù, come mio adorato e unico Signore; a te, o Maria, come Madre mia Immacolata e piena di grazia; a te, o Giuseppe, come padre e custode della mia anima. Vi dono la mia volontà, la mia libertà e tutto me stesso. Voi vi siete donati tutti a me, io mi dono tutto a voi. lo non voglio più essere mio, voglio essere vostro e solo vostro. Voglio che la mia vita sia tutta vostra, con il mio corpo e la mia anima. A voi consacro tutti i miei pensieri, i miei desideri, i miei affetti e vi offro il valore delle mie buone opere presenti e future. Accettate la consacrazione che vi faccio: fate voi in me, disponete di me e di tutte le mie cose, come vi piace. Gesù, Maria e Giuseppe, datemi i vostri cuori, prendete il mio. Unitemi con voi alla Santissima Trinità. Aiutatemi ad amare sempre più la Chiesa e il Papa. lo vi amo, vi amo. Così sia.

+ Angelo Comastri, Arcivescovo di Loreto,
15 agosto 1997.