L’opera di Giuseppe
Dice Maria: (Maria Madre e Maestra, Vol. 1) —
"Figli miei, grazie, grazie ancora per l'amore che mi dimostrate, per il timore che avete di perdermi e per il desiderio di perfezione che vi anima.
Io sono la vostra Mamma e maestra. Ma oggi mi presento a voi come Maria di Nazareth, l'umile vergine che andò sposa a un giovane di regale famiglia, ma tanto semplice, umile e casto da attirare lo sguardo di Dio ed essere scelto come ombra dell'Eterno Padre, accanto a me, che il Signore voleva madre del Figlio di Dio fatto uomo.
E sapete perché mi presento così? Voglio invitarvi a trascorrere questo mese, in preparazione alla festa del mio sposo, con particolari pensieri rivolti a lui, che ha un'importanza grandissima nella vita della Chiesa e dei singoli cristiani, come l'ebbe per me e per mio Figlio.
Non vi domando molto, vi prego solo d'invocarlo, perché abbia ogni giorno a sorreggere, illuminare e aiutare tutti coloro che devono lasciare questo mondo per incominciare la vera vita. L'incarico particolare che il Signore gli ha affidato, di salvare i moribondi, sarà con più efficacia realizzato se ci sarà il concorso della vostra preghiera.
La sua potenza in cielo è stata ben prefigurata dall'antico Giuseppe, che il faraone aveva posto come viceré a capo delle sue genti. Lungo i secoli egli va esercitando i suoi poteri sovrani e come ha custodito il mio divin Figlio e me, sua Madre, così custodisce la Chiesa di tutti i tempi, combattendo gli errori e difendendola dagli assalti nemici.
Ora più che mai l'opera di Giuseppe è opportuna e necessaria, ed è a lui che dovete affidare i sacerdoti, perché siano convinti che la castità perfetta è indispensabile per i miei ministri.
È necessario affidargli le famiglie, perché mantengano fede a quel legame che i coniugi contraggono con un giuramento davanti a Dio. È necessario affidare a lui la gioventù, perché impari ad amare la purezza, a disprezzare le ricchezze e a vivere in unione con Dio, che forma la felicità dei cuori.
È per tutti questi motivi che v'invito ad avere particolare devozione a lui e a farlo entrare fra le vostre amicizie, sicuri che ciò che farete per onorarlo, farà molto piacere alla Trinità beata, che a lui si è affidata dandogli così preziosi incarichi.
I devoti di Giuseppe, mio sposo, godono di particolari privilegi e sono da lui particolarmente aiutati in tutte le difficoltà materiali, che egli conobbe e che superò con grande fede e amore. Egli mette in pratica tutte le sue arti per soccorrere chi si raccomanda a lui.
Quando poi arriva l'ultima ora, egli sollecita l'aiuto di tutto il paradiso per soccorrere i suoi prediletti e li porta sicuramente a salvezza.
La sua umiltà e l'amore al nascondimento hanno fatto sì che il Signore lo esaudisse e lo lasciasse nell'ombra, ma la sua santità emerge e supera quella di tutti i santi.
Amate dunque il mio sposo Giuseppe e andate a lui con fiduciosa preghiera e sarete esauditi. Vi benedico, figli."
Maria Madre e Maestra
"CENACOLO DELLA DIVINA MISERICORDIA",
Viale Lunigiana 30, 20125 Milano, Italia