Due doni
Dice Maria: (Maria Madre e Maestra, Vol. 1) —"Figli dilettissimi, eccomi qui a rivolgervi la mia parola da voi tanto desiderata. Tra i battezzati che costituiscono la Chiesa vi è chi dice: «Io credo in Dio, credo in Gesù Cristo, ma non credo che quel pane che si chiama Eucaristia sia il corpo del Signore». E se anche non lo dicono a parole, lo dicono coi fatti, poiché si accostano alla comunione forse una volta all'anno o forse mai e portano alla comunione la loFro incredulità, per cui ritornano dall'altare con un peccato in più.
Vi sono altri, poi, che dicono: "Io credo in Dio, ma non credo nel Papa e nei preti che a lui sono uniti".
Ebbene, figli miei, voglio dirvi che sono ugualmente colpevoli gli uni e gli altri. Se il santo Padre si presenta a voi con un comportamento umile e paterno, ciò non toglie che i doni di cui il Signore ha voluto arricchire il pontificato da Pietro in poi, siano tali che egli merita di essere preposto alla direzione di quel grande organismo che è la Chiesa, corpo mistico di Cristo.
Sotto la bianca veste del Pontefice ogni cristiano deve vedere la presenza del Verbo di Dio che costantemente parla ai suoi figli dirigendoli al bene. Ma vedete, figli, quanto egli è biasimato, calunniato, criticato e perseguitato. Si vorrebbe che egli acconsentisse a tutte le false teorie che il demonio va seminando ovunque e si vorrebbe affiggerlo ad una croce come già il mio Figlio divino.
Fossero almeno solo i cattivi, poco male sarebbe, ma sono anche i buoni che, sviati da false teorie, camminano per una falsa strada. Pregate per costoro perché, se è doloroso vedere in qualche luogo sconsacrare i tabernacoli e oltraggiare le ostie consacrate, non meno grave è questo sacrilegio che vitupera la persona del Pontefice.
Un altro insegnamento vi voglio dare, che sarà molto utile a tutti. Avete sentito come il mio Gesù, per istituire l'Eucaristia, volle che gli apostoli andassero a chiedere una sala ben addobbata e pulita, preparata con la solennità che conveniva ad una azione tanto importante.
E come mai ora con tanta trascuratezza si va a ricevere il mio Figlio? Chi crede, sappia manifestare la sua fede anche esternamente, e non solo con l'abito e l'atteggiamento, ma anche con quel raccoglimento che si addice ad un così grande sacramento.
Vi invito, figli, a non disgiungere mai questi due pensieri: l'Eucaristia ed il Papa. Sono due cose sacre che richiedono da tutti il massimo rispetto. Come difendereste le vostre chiese ed i vostri tabernacoli, così difendete il
Papa e, ascoltando i suoi insegnamenti, abbiate quel religioso rispetto come quando vi accostate alla Comunione.
Siate fedeli a questi due doni che Dio vi ha fatto, poiché dalla vostra fedeltà dipenderà la vostra vita eterna. L'Eucaristia è infatti il pegno della vita eterna, ma la barca di Pietro è la sola che vi conduce a salvezza.
Non tentennate nè a destra nè a sinistra, guardate sempre il fine e non temete di sbagliare, tenendo fede agli insegnamenti che la Chiesa da due millenni vi va testimoniando con i suoi martiri e con la serenità di chi è messo in grado di resistere a tutte le bufere e di superare tutte le difficoltà.
Figli, vi benedico tutti nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo."
Maria Madre e Maestra
"CENACOLO DELLA DIVINA MISERICORDIA",
Viale Lunigiana 30, 20125 Milano, Italia