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La loro responsabilità è immensa e così sarà la loro punizione

Coronavirus: Giudicherò i responsabili con la fermezza e la giustizia che un simile omicidio merita. Coloro che hanno questa responsabilità hanno danneggiato non solo ogni essere umano che ne è stato colpito, ma anche l'opera divina della creazione

(Importante, leggi tutto…) Anno Domini 2021, 17 gennaio -

La loro responsabilità è immensa e così sarà la loro punizione

"Quando la terra si ribellerà ai maltrattamenti a cui è stata sottoposta, gli uomini si ribelleranno a loro volta per la scarsità a cui saranno sottoposti. La loro rivolta li renderà ladri e ladruncoli, e non accetteranno la loro nuova condizione di privazione.

Gli uomini hanno goduto di una tale varietà nei loro cosiddetti bisogni vitali che non accetteranno la privazione. Si ribelleranno e saccheggeranno i più grandi rivenditori; anche i piccoli negozi della città saranno presi di mira. Questi piccoli negozi, che sono già in perdita a causa delle chiusure imposte loro dallo Stato, saranno chiusi per sempre e i loro proprietari si uniranno alle file degli insorti.

Lo Stato cercherà di fornire loro un aiuto insufficiente, ma non avrà alcun effetto curativo. L'uomo ha il dovere di lavorare e, senza lavoro, non può soddisfare né la propria condizione di lavoratore né i propri doveri familiari. Perderà la sua autostima e molti non saranno in grado di sopportarlo.

Quando lo Stato impedisce ai suoi cittadini di provvedere a sé stessi, non è solo ingiusto ma anche criminale. La regola del confino può essere accettata per un certo periodo, ma se supera la misura eccezionale per diventare abituale, è dannosa per coloro che maltratta e diventa ingiusta e criminale.

Il limite di accettabilità è stato raggiunto e se lo Stato non inverte questa misura per consentire ai residenti di guadagnarsi il pane quotidiano e quello delle loro famiglie, sarà diventato ostile e criminale. Lo Stato ha il dovere di proteggere i suoi cittadini. Se la protezione dalle malattie diventa anche letale, la sua autorità è vile e i suoi decreti disumani. Questo stato di cose è inaccettabile e le persone smetteranno di accettarlo a rischio di contrarre la malattia che deve essere combattuta. Questa malattia è meno grave della peste dei secoli scorsi, ma in quei tempi remoti non c'era il confinamento.

Le persone, se animate da sentimenti cristiani e caritatevoli, si prendevano cura dei malati e davano loro consolazione e conforto. Nella malattia di oggi, invece, lo Stato agisce in modo opposto alla carità e al conforto. Isola i malati, proibisce alle loro famiglie di aiutarli o di sostenerli, e questi poveri malati possono morire senza l'affetto o l'aiuto della santa Chiesa cattolica romana.

Questa gestione della malattia è gestita da cuori aridi, persone nevrotiche e leader senz'anima. Questi uomini non sono degni della loro carica e quando verrà il loro turno di presentarsi davanti al Tribunale di Dio, chineranno la testa più in basso dei loro tacchi e le loro scuse o giustificazioni non saranno nemmeno ascoltate. Che si pentano e chiedano il perdono di Dio prima di quel terribile momento senza menzogne.

Sì, è bene proteggersi da questa malattia perché è un fenomeno creato dall'uomo, non naturale. È quindi più dannosa di un fenomeno naturale perché è appunto innaturale. Qualsiasi attacco intenzionale all'opera di Dio, come le bombe o gli spari, è più dannoso dei cosiddetti fastidi naturali, che hanno un effetto equilibratore, non distruttivo unilaterale.

Questa malattia causata dall'uomo è disastrosa quando colpisce persone già malate, perché il processo di guarigione della prima vulnerabilità è compromesso. Queste persone non possono superare due attacchi quando erano già in difficoltà. Quindi non è la malattia che uccide, ma la combinazione di debolezze che superano la fragilità della persona indebolita. È quindi sbagliato – e sono Io, Gesù Cristo, a dirlo – d’incolpare questa malattia per la morte delle persone fragili, quando questa malattia da sola non potrebbe uccidere la maggior parte delle persone.

Io so tutto di questa malattia, come è nata, come si è diffusa e quanto sia dannosa, e giudicherò i responsabili con la fermezza e la giustizia che un simile omicidio merita. Coloro che hanno questa responsabilità hanno danneggiato non solo ogni essere umano che ne è stato colpito, ma anche l'opera divina della creazione. La loro responsabilità è immensa e così sarà la loro punizione.

Che gli uomini che cadono in questa trappola preghino per i loro carnefici e che si rendano conto della loro colpa prima che sia troppo tardi.”

Fonte srbeghe.blog