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Da dove viene il male? Non seguite ciò che pensate sia facile. È una trappola

Dio ha lasciato [al Principe di questo mondo] solo una sovranità controllata, e così il male viene usato per la santificazione dei santi e la perdita di coloro che non vogliono Dio

(Importante, leggi tutto…) Anno Domini 2020, domenica 31 maggio

Da dove viene il male? Non seguite ciò che pensate sia facile. È una trappola

Io sono l'Altissimo, il Sempre Vivente. In Paradiso la vita è eccezionale. È vita, pienamente, intensamente, e la compagnia degli altri Santi è un piacere perfetto. I Santi si vedono, sono felici di partecipare ad attività simili, di misurarsi nella realizzazione dei compiti che Dio affida loro, e questo scambio è sempre amichevole e per il bene della realizzazione. La loro benevolenza è sempre acquisita per gli altri e la loro carità perfetta ed esemplare.

Le qualità della loro vita terrena sono state convertite in virtù; applicarle alla perfezione è per loro ovvio. Le virtù della loro natura umana rimangono la loro caratteristica, ma essi esercitano tutte le virtù, nessuna delle quali manca loro. La virtù della bontà, ad esempio, richiede la sua applicazione alla virtù della facilità ed è quindi leggera, reale e discreta. Quando un Santo ha bisogno di aiuto per portare a termine una responsabilità, tutti gli altri sono disponibili a sostenerlo e incoraggiarlo. Se è responsabile e autonomo, si rivolgerà a un altro in caso di bisogno. In questo modo, nessun Santo viene sopraffatto da un compito importante, né abbandona ciò che ha intrapreso.

In cielo, la dimora di Dio, la lode è permanente ed è desiderata da tutti i figli di Dio che ammirano, contemplano e partecipano alla sua azione. I santi partecipano all'opera della creazione divina, così come gli angeli, che hanno funzioni diverse e molto particolari.

Gli angeli sono i messaggeri di Dio, come l'arcangelo Gabriele, che ha il compito di annunciare la venuta del Messia alla Beata Vergine Maria, o l'arcangelo Raffaele, che ha il compito di guarire e guidare i figli di Dio. Così guidò Tobia e molti altri la cui storia non è stata raccontata. L'Arcangelo Michele ha un ruolo molto speciale nella difesa personale di Sua Maestà Divina. È apparso a sul Monte Saint-Michel e in Italia sul Monte Gargano. Di solito sceglie le alture perché è il difensore di Sua Maestà Divina, Dio, la cui grandezza e sovranità sono indiscutibili.

Altri angeli sono difensori, propagatori o ricevitori, tutti con un ruolo assegnato da Dio nel loro stato. Così, un angelo sarà quello del raccoglimento, un altro dell'espressione, un altro dell'esortazione... Ogni angelo possiede una virtù divina come propria natura, è di questa che vive, esso è.

Lucifero aveva ricevuto la virtù della creatività; quando dovette riconoscere che questa virtù gli veniva da Dio e non da lui stesso, si ribellò; Dio non gli tolse la personalità, ma lo allontanò da Lui. Così Lucifero voleva impossessarsi dei beni di cui sosteneva di essere l'autore, mentre era stato solo l'esecutore, qualificato sì, ma non il creatore. Aveva partecipato come esecutore alla creazione della terra ed era estremamente orgoglioso della sua realizzazione. Era bella, ricca e rigogliosa, e gli esseri viventi sembravano così felici che egli l'avesse fatta sua come padrone e signore.

Dio, che gli aveva affidato questa realizzazione perché gli aveva dato la qualità, riservò per sé la creazione di Adamo ed Eva nella loro grazia e dignità. Quando Lucifero si rese conto che la natura umana doveva portare il Verbo divino e che lui non vi avrebbe preso parte, perché quest'opera era divina e non più solo umana, fu toccato nella sua stessa natura, la creatività; tanto per dispetto quanto per orgoglio, decise di non partecipare all'opera divina e sospese la sua creatività. Allora pronunciò il suo "Non Serviam [1]!" e l'Arcangelo Michele difese l'onore di Dio scacciandolo dalla Sua presenza. La battaglia che si svolse nel mondo invisibile fu terribile e crudele; essendo gli angeli e coloro che divennero demoni dopo il loro capo ribelle eterni, ci furono ferite mistiche e incompatibilità eterne. San Michele, capo della coorte angelica, vinse la sua causa e Lucifero e la sua banda furono eternamente respinti dalla Dimora divina.

Così, amareggiati, ribelli e perennemente odiosi, Lucifero e i suoi demoni, provenienti da tutti i cori degli angeli, costituirono il loro territorio negli inferi; ma questo luogo abominevole era inospitale anche per loro e preferirono infestare i luoghi belli ed equilibrati della terra. Essi provocarono la caduta dell'umanità e, con essa, la caduta dell'intera superficie del globo.

Dio gli ha lasciato solo una sovranità controllata, e così il male viene usato per la santificazione dei santi e la perdita di coloro che non vogliono Dio. Il nome del diavolo che Gesù Cristo chiama "Principe di questo mondo" è la sua sovranità su tutti coloro che lo seguono nell'uccidere, mentire, corrompere, rubare e fornicare. Questi grandi peccati attirano all'inferno gli uomini che li commettono, ma attirano in cielo quelli che perdonano.

Gesù Cristo ne ha dato un esempio sulla croce, quando ha chiesto al Padre suo il perdono per coloro che lo avevano maltrattato e crocifisso, dicendo: Padre, perdona loro, non sanno quello che fanno". Alcuni non sapevano, altri un po', ma Dio, unico giudice dei cuori e delle azioni, avrebbe fatto da bilancia.

Così la terra è caduta sotto il giogo dei demoni e vi rimarrà fino alla fine del mondo. L'inferno si chiuderà sugli angeli e sulle anime malvagie e Dio non li conoscerà più. Saranno dimenticati, per l'eternità, cioè senza fine e senza termine.

Figli miei, non seguite ciò che pensate sia facile. È una trappola, perché siete nati con il peccato originale, la macchia della colpa di Adamo ed Eva, e tutto ciò che vi viene facile è un'esca. Se amate lavorare, fatelo per la gloria di Dio, non per il piacere personale. Se amate il cibo, prendetelo per il vostro sostentamento, non per il richiamo della golosità. Se siete attratti dalle donne o dagli uomini, a seconda che siate maschi o femmine, sposatevi e assumetevi la responsabilità di fondare una famiglia i cui figli crescerete come cattolici ferventi ed educati. Se amate questo o quello, chiedetevi sempre se è per onorare Dio o per la vostra soddisfazione personale. Se siete poveri, non invidiate i ricchi, e se siete ricchi, aiutate i poveri perché siete tutti creature di Dio e amati.

Figli, sono Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo, la Santissima Trinità, e vi aspetto tutti in Paradiso dopo il vostro passaggio sulla terra. Venite a Me e sappiate che esisto, vi guardo e vi aspetto.”

Fonte srbeghe.blog