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L’abominio della desolazione. La profezia del profeta Daniele. Traditionis Custodes

Le profezie a volte hanno diversi significati e quando la storia si ripete, anche il compimento di queste profezie si ripete... e come il tempio fu distrutto perché Gerusalemme non volle riconoscere Colui che era stato mandato ad essa, così la Basilica di San Pietro e la città eterna...

(Importante, leggi tutto…) Anno Domini 2021, mercoledì 21 luglio

L'abominio della desolazione. La profezia del profeta Daniele. Traditionis Custodes

"Quando la luce del cielo è bella, gli uomini sono più felici che sotto un cielo grigio o tempestoso. La luce rende felici gli uomini, addolcisce i loro costumi e li rende felici. Gli abitanti dei Paesi dell'Europa meridionale sono più felici di quelli dei Paesi del Nord, perché il calore e la luce portano una maggiore spensieratezza.

Io sono la Luce del mondo e porto con Me la felicità totale, la felicità scintillante, la felicità eterna. Io sono la Luce del mondo e il mio nemico si chiama Principe delle Tenebre. Ciò che è nero o oscuro non porta gioia, e la grande maggioranza delle persone è nelle tenebre dell'ateismo, della mancanza di fede o di credenze errate.

Tornate alla luce di Gesù Cristo e tornate a essere felici con la Speranza che porterete nel cuore. La fede e la speranza sono due virtù teologiche proprie della vostra condizione umana e quando vi sarete uniti a Me in Paradiso, la vostra fede e la vostra speranza saranno realizzate. Avranno raggiunto la loro meta: Dio Onnipotente, Amabilissimo e sempre Caritatevole.

Il Principe delle Tenebre rende brutta la terra e tutto ciò che tocca. Rompe, distrugge, mina e rende desolato. È mostruoso e voi lo seguite perché pensate di non sapere che esiste. Vi allontana da Dio. E poiché non credete più in Dio, non credete nemmeno in lui, e questo stato è la sua vittoria.

Si prende gioco di voi, vi attira a sé e voi non sospettate il suo potere o la sua realtà. Quando vi lasciate trasportare, quando vi arrabbiate, lui se ne compiace, quando mentite o siete disonesti, lui si rallegra malvagiamente delle vostre malefatte, e quando vi abbandonate alla licenziosità, lui ride perché pensa di avervi in pugno. La concupiscenza è tutto ciò che lusinga i sensi corporei di cui avete bisogno per sostenere la vostra vita e propagarla, ma gli eccessi a cui indulgete attraverso i sensi rendono malsana la sua felicità. Sa che avete delle debolezze e le fomenta perché odia Dio e le sue creature e vuole perderne il più possibile, se non tutte. I disturbi della natura umana sono il frutto del decadimento che ha seguito il peccato originale, poiché lo stato di grazia soprannaturale che proteggeva i vostri primi genitori è svanito con il loro primo peccato.

Il resto lo conoscete, e da allora ogni essere umano deve lottare contro le sue carenze, ogni essere umano deve elevare la sua anima a Dio e mantenere il suo corpo nella correttezza della sobrietà, della modestia e della dignità di un figlio di Dio. Soltanto così potrete raggiungere il Padre vostro in cielo alla fine della vostra vita terrena, ma il diavolo, principe delle tenebre, invisibile ma molto presente, fa di tutto per distogliervi da questo cammino luminoso, il "vostro" cammino, l'unico desiderabile, l'unico accettabile.

"Quando dunque vedrete l'abominio della desolazione, di cui parla il profeta Daniele, eretto nel luogo santo (che il lettore comprenda), allora..." (Mt 24,15). La distruzione del tempio nel 70 d.C. fu il compimento di questa profezia perché l'autorità ebraica non riconobbe il Messia in Gesù Cristo e lo fece crocifiggere. Le profezie a volte hanno diversi significati e quando la storia si ripete, anche il compimento di queste profezie si ripete. Ora la Messa tridentina, che è il rinnovamento del Santo Sacrificio della Croce, è stata appena proibita nella Basilica di San Pietro a Roma, sede della cattolicità, e come il tempio fu distrutto perché Gerusalemme non volle riconoscere Colui che era stato mandato ad essa, così la Basilica di San Pietro e la città eterna saranno distrutte perché il Mio Santo Sacrificio sarà stato ritenuto vano.

Figli miei, non ci si fa impunemente beffe di Dio. Ho promesso ai miei apostoli e ai miei discepoli che sarei stato con loro fino alla fine del mondo, ma non l'ho detto loro perché si permettessero di dare una dottrina e un culto che non sarebbero stati i miei. Una prima grande offesa è stata fatta istituendo un nuovo culto che si ispirava a un culto eretico già praticato da sette protestanti, ma il Mio Santo Sacrificio è stato mantenuto qualunque cosa si dicesse. Oggi il Motu Proprio "Traditionis Custodes" del 16 luglio, festa di Nostra Signora del Monte Carmelo, è un divieto, con il pretesto di autorizzazioni arbitrarie, della secolare Santa Messa tridentina. Questo divieto è sentito nel mondo come un nuovo rifiuto del Santo Sacrificio della Croce, cioè di Gesù Cristo stesso, della sua Redenzione e protezione. Questo è grave, molto grave, e il mondo intero, poiché la religione cattolica è universale, risuonerà con l'adempimento della profezia del profeta Daniele.

Siate pronti, figlioli, a testimoniare presto ciò che attanaglierà i vostri cuori e le vostre anime, ma conservate l'inalterabile fiducia della Mia santissima Madre che ha sofferto, certo, avendo ricevuto tra le braccia il corpo spento del suo Figlio divino, ma la cui fede, speranza e carità non hanno mai tremato. Non tremate nemmeno voi, pregate e mantenete la vostra fiducia in questo tempo difficile e catastrofico che presto sarà il vostro tempo presente.

Vi do la grazia di avvertirvi come ho avvertito i miei apostoli della mia Passione e Morte sulla Croce, e anche della mia Risurrezione, ma essi non l'hanno capito. Ma voi, che avete ricevuto la grazia del Nuovo Testamento, l'esempio dei santi e dei martiri, le apparizioni mariane e i tanti strumenti del Cielo che vi allertano e continuano ad allertarvi, abbiate fede, speranza e carità, le tre grandi virtù che hanno come oggetto Dio e da cui scaturiscono tutte le altre virtù, qualità e buona volontà.

Amate e pregate, amate e pregate, amate senza sosta e pregate senza sosta. Che Dio vi benedica e vi custodisca. Amen, Amen, Amen.”

Fonte srbeghe.blog